Contro il censimento
Anche Nicolò ha ricevuto il suo bravo modulo per il censimento. Dapprincipio si è messo di buona lena a compilarlo; pensando: se lo Stato spende un po’ dei miei soldi per chiedermi alcune informazioni, ce ne sarà una buona ragione. Man mano che andava avanti con le domande, si è convinto che si tratta solo di un altro modo – fra i tanti a disposizione – per sperperare i soldi dei contribuenti; e perdipiù molestandoli e minacciandoli con “l’applicazione delle sanzioni previste dagli artt. 7 e 11 del d.lgs n. 322/1989”.