21
Ott
2011

Il caos elettrico

Nell’attesa che i decreti attuativi del decreto Romani facciano chiarezza sul futuro delle fonti rinnovabili (a partire dal funzionamento dei meccanismi di asta) il mondo elettrico è nella confusione più totale. Infatti, leggi e regole sbagliate – a partire dall’eccesso di incentivazione del fotovoltaico, vera grande madre del caos in corso – hanno aperto buchi che vengono, oggi, tappati con pezze peggiori.

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20
Ott
2011

Le contraddizioni della nuova PAC – 3: ‘l’agricoltore attivo’

Il 12 ottobre la Commissione Europea ha ufficialmente presentato il pacchetto di iniziative volte a riformare la Politica Agricola Comune (PAC) da qui al 2014, quando la riforma entrerà in vigore. E’ una serie di misure molto complesse, che merita migliore approfondimento. Intanto vorrei dedicare alcuni brevi post alle contraddizioni più evidenti della proposta appena approvata, seguendo il canovaccio  dell’efficace sintesi riportata sul periodico online “Agronotizie”.

Terza puntata: “l’Agricoltore attivo”

La futura Pac conterrà una nuova definizione di ‘agricoltore attivo’: per escludere coloro che non hanno un reale impatto sulla produzione, d’ora in poi la percentuale degli aiuti dovrà rappresentare almeno il 5% del reddito globale del beneficiario degli aiuti.

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19
Ott
2011

“De-coupling” banche-debito sovrano – di Davide Grignani

Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Davide Grignani.

Partiamo da alcuni dati di fatto: 1. I titoli pubblici emessi da stati sovrani non più in grado di rassicurare gli investitori su piani credibili di sviluppo economico e rientro dall’eccesso di debito sovrano sono oggi ritenuti una nuova classe di “attività finanziarie tossiche” (così era accaduto ai “subprime mortgages” americani nella prima metà del 2007 che condussero poi al contagio di tutti i mercati finanziari a livello globale); Read More

19
Ott
2011

Monopolisti a loro insaputa/1: le ferrovie

“SJ Ab (SJ) is wholly owned by the Swedish State and operates under market conditions and requirements”.

Così è scritto nel bilancio annuale dell’operatore pubblico che svolge il servizio ferroviario in Svezia. Si può dire altrettanto di FS? Anche l’azienda pubblica italiana è posseduta al 100% dallo Stato. Opera a condizioni di mercato? I lettori di Chicago-blog sanno che non è così mentre i lettori dell’intervista dell’Ad di FS Mauro Moretti a Corriere Economia di lunedì scorso potrebbero convincersi dell’opposto, a maggior ragione se non hanno occasione di viaggiare sui treni italiani. E’ allora opportuno rileggere assieme l’intervista per commentarne alcuni passaggi. Read More

18
Ott
2011

Airfrance-KLM: il ricambio al vertice che avvicina Alitalia ai francesi

È arrivato a sorpresa il siluramento di Pierre-Henry Gourgeon, amministratore delegato di AirFrance-KLM. Al suo posto c’è il ritorno di Jean Cyril Spinetta, antico AD del gruppo, fautore della fusione con KLM, oltre all’olandese Leo Van Wijk e al nuovo entrante Alexandre De Juniac. Una nuova squadra che dovrà pilotare la compagnia verso cieli più tranquilli di quelli che sta attraversando in questo momento.

L’allontanamento di Gourgeon è una sorpresa, perché era stato designato dallo stesso Spinetta solo due anni e mezzo fa ed era stato confermato nell’estate fino al 2013. Un vero golpe nella seconda compagnia europea per fatturato e la terza per numero di passeggeri annui.

Da dove arriva questo cambio al vertice?

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18
Ott
2011

Quelle quote rosa che non fanno sognare

Vi ricordate il coro di plauso bipartisan attorno alla legge sulle quota rosa? Un quinto di donne a partire dal 2012, un terzo dal 2015 nei cda delle società quotate e a partecipazione pubblica. “Una decisione storica”, il commento euforico del Ministro Mara Carfagna. “Un passo in avanti sulla strada della valorizzazione del talento e delle energie femminili”, così sentenziò lei che di talento s’intende. Oggi si spinge a dire che la legge comincerebbe a produrre i suoi effetti perché “da gennaio sono entrate 24 donne con ottimi curricula”.
Che siano entrate, ne sono sicura. E altre ne entreranno. Il Ministro trascura però i risultati di una ricerca Consob fresca di pubblicazione. Francesco Manacorda ne dà notizia su La Stampa. Read More

18
Ott
2011

Deficit di bilancio e salutismo tributario

Come spiega la scienza delle finanze, l’imposizione fiscale si propone essenzialmente due obiettivi: recuperare risorse per lo Stato e orientare i comportamenti dei privati. Non si sottrae a questa regola neppure la recente proposta che è venuta ad imporsi nel dibattito pubblico francese, a seguito di un’iniziativa governativa, di penalizzare sul piano tributario le bevande gasate. Ne parla Valentin Petkantchin, ricercatore franco-bulgaro dell’Institut Molinari, in un suo accurato studio sul tema intitolato “Les taxes sodas, une mesure inefficace pour régler les problèmes d’obésité et de déficit public”. Read More

18
Ott
2011

Le contraddizioni della nuova PAC – 2: il ‘tetto agli aiuti’

Il 12 ottobre la Commissione Europea ha ufficialmente presentato il pacchetto di iniziative volte a riformare la Politica Agricola Comune (PAC) da qui al 2014, quando la riforma entrerà in vigore. E’ una serie di misure molto complesse, che merita migliore approfondimento. Intanto vorrei dedicare alcuni brevi post alle contraddizioni più evidenti della proposta appena approvata, seguendo il canovaccio  dell’efficace sintesi riportata sul periodico online “Agronotizie”.

Seconda puntata: il “Tetto agli aiuti”

Per la prima volta nella storia della Pac, i contributi saranno sottoposti a un tetto massimo di 300mila euro. “Se la logica dei pagamenti diretti è sostenere il reddito di chi lavora la terra, allora finanziare un’azienda con un milione di euro non è giustificabile”, così il Commissario Dacian Cioloş ha spiegato questo provvedimento. Gli aiuti verrano inoltre ridotti a partire da 150mila euro (cosidetta “degressività”). Per non penalizzare la componente lavoro, però, i salari (comprese tasse e contributi) saranno dedotti dal calcolo.

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