Il denaro a nudo – di Gerardo Coco
Gli ultimi quarant’anni anni sono storia di crisi finanziarie succedutesi con sempre maggiore frequenza ed intensità, iniziate dopo il crollo dell’ordine monetario stabilito a Bretton Wood alla fine della seconda guerra mondiale. Quest’ordine era basato sulla convertibilità del dollaro in oro e nelle valute dei maggiori paesi industriali secondo cambi fissi. Il sistema si disintegrò per il deliberato default degli Stati Uniti. Quando i paesi partner, allertati dalla progressiva svalutazione della valuta americana dovuta al crescente indebitamento ne chiesero la conversione in oro, gli USA
risolsero unilateralmente l’accordo dichiarando il dollaro inconvertibile. Da un “sabotaggio” come questo non poteva svilupparsi un mondo sano. La fine del sistema di Bretton Woods spegneva per sempre la stella polare dell’attività finanziaria e creditizia mondiale e da quel momento le principali valute svincolate dalla disciplina del sistema aureo cominciarono a circolare come una muta di cani sciolti creando il marasma degli squilibri globali, della spesa incontrollata, delle perturbazioni, svalutazioni e del debito esponenziale.