Decreto liberalizzazioni: contrordine compagni, niente libertà di sconto
Pochi giorni fa, circolava la notizia che il decreto legge si apprestasse a completare una delle liberalizzazioni più semplici: quella del commercio al dettaglio. Dopo che il primo decreto cd. salva Italia aveva generalizzato la libertà di orari per i commercianti, prevista in via sperimentale da una delle manovre estive solo per le località turistiche e le città d’arte, l’eliminazione dei limiti e degli adempimenti per praticare vendite promozionali, di liquidazione o di fine stagione avrebbe consegnato finalmente il commercio al minuto alla libera contrattazione delle parti, non solo nella scelta di quando fare acquisti, ma anche di come convenire sul prezzo migliore, anche tramite la libertà di sconti.