Fiducia, rating e vergogna – di Angelo Spena
Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Angelo Spena.
La vicenda del Giglio è una tragedia delle vittime, e dell’Italia. Altro che Titanic. E’ vergognoso solo l’accostamento. E’ già impudenza chiamarlo “naufragio”; risparmiamoci l’inopportuna retorica patetica e surreale del “colosso sconfitto dalla roccia antica” o dell’”inchino”. Quella del 1912 fu una tragedia vera, con una sua fatale dignità. Qui non c’è il Circolo polare, non c’è nebbia, non ci sono ghiacci. Qui, non ci sono parole. C’è solo l’inconcepibile elevazione a potenza della peggiore irresponsabilità umana.