Liberalizzazioni: il Parlamento crede che la crisi sia finita?
Il Parlamento Italiano sembra non essersi accorto che la crisi non è finita, bensì all’inizio. Gli ultimi rumors circa le modifiche in negativo del decreto “liberalizzazioni” da parte di ampi settori della maggioranza (PDL e PD in primis) mostrano che i Parlamentari non hanno capito quanto ancora sia grave la situazione economica.
L’Italia a fine 2011 è caduta in recessione (-0,5 per cento nell’ultimo trimestre), ma la caduta del PIL sarà ancora più duro nel 2012. Secondo le stime del Fondo Monetario Internazionale si annuncia un calo del 2,2 per cento, che di fatto obbligherà il Governo Monti a nuovi “sacrifici”.
Da dove arriva allora tutto questo ottimismo dei Parlamentari che pensano che l’ottima reputazione che possiede Mario Monti di fronte ai mercati e ai partner stranieri possa annacquare una serie di misure già abbastanza deboli?