1
Mar
2012

Cronache marziane – di Matteo Repetti

Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Matteo Repetti.

ASTER S.p.A. è una società controllata dal Comune di Genova nata per effetto della esternalizzazione – tra le altre – della vecchia divisione “Giardini e Foreste” presente all’interno dell’amministrazione genovese.

Il Comune di Genova ha affidato direttamente a tale società – fino al 2034(!) e senza il previo esperimento di alcuna procedura di gara e/o selezione – una serie consistentissima di servizi e attività.

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1
Mar
2012

Oscar Giannino sulle politiche per la crescita. Un convegno organizzato da NoiseFromAmerika

Il 28 e 29 febbraio 2012 la Fondazione Noisefromamerika, in collaborazione con: Centro Studi Economia Reale, Associazione Libertà Eguale, Istituto Bruno Leoni, e Kuva comunicazione ha organizzato a Roma il convegno “Non importa se il gatto è bianco o nero. Politiche per la crescita”.

Oscar Giannino ha partecipato nella prima giornata dei lavori. Per l’Istituto Bruno Leoni era presente Carlo Stagnaro.

I video degli interventi e i materiali del convegno sono disponibili sul sito di NoiseFromAmerika:

Prima giornata

Seconda giornata

1
Mar
2012

Professional day, vittoria della conservazione

Si tiene oggi il professional day, la giornata di mobilitazione di tutte le professioni tecniche e che, un tempo, si sarebbero dette “liberali”. E’ stata convocata quando il decreto legge governativo sulle liberalizzazioni si annunciava come un morso profondo contro le troppe esclusive e privative di cui ancora godono, le tante norme  che ostacolano l’ingresso di nuovi concorrenti e iper tutelano categorie di atti e fasce di servizio e prodotto che esse sole possono offrire. Ma la giornata odierna avrà un senso molto diverso, rispetto alla protesta iniziale di quando è stata convocata. Sarà la giornata della vittoria. Perché in parlamento le forze politiche che sostengono il governo hanno innestato la retromarcia rispetto a norme che già di fatto erano assai più modeste di quelle attese. In buona sostanza, sono state accolte il più delle richieste avanzate da avvocati, ingegneri, architetti e via proseguendo. Di conseguenza, come su moltissimi altri capitoli di un decreto troppo enfaticamente battezzato cresci-Italia, le buone intenzioni si sono perse per strada. E resta praticamente solo la riuscitissima operazione mediatica, sulla scena italiana e sui quella europea mondiale, che comunque all’immagine dell’Italia male non fa. Ma rende assolutamente lunari le stime di crescita aggiuntiva di un punto di Pil ogni anno per dieci anni, che campeggiavano nella prima pagina della relazione di accompagnamento del decreto. Read More
29
Feb
2012

BCE: Il tempo è denaro. Anzi, il denaro è tempo

Il tempo è denaro. Così diceva un detto, ma in Europa può essere benissimo capovolto: il denaro è tempo.

L’azione di Mario Draghi che nel giro di due mesi ha dato liquidità illimitata alle banche europee non è nient’altro che tempo.

Molti politici credono invece che l’azione di Draghi possa essere sostenibile nel lungo periodo, ma non è cosi come ci ricorda Oscar Giannino.

Anche la manovra odierna, vale a dire l’immissione di liquidità pari a 530 miliardi di euro immessa nel sistema bancario al tasso irrisorio dell’1 per cento per 36 mesi non è nient’altro che tempo. Non tanto tempo per le banche, quanto per i Governi.

Spieghiamo il perché. Read More

29
Feb
2012

La maxi asta Bce e l’illusione – meglio: l’errore – di Monti

Ok, ok. Anche oggi la seconda maxi asta di liquidità della BCE, triennale all’1% e a collaterali da rottamare, ha fatto rifiatare i mercati. 530 miliardi, più di quelli assegnati ingennaio, a 800 banche europee di cui 100 italiane, assegnatarie di 139 miliardi con Intesa a quota 24 e Unicredit oltre 12. E’ la BCE di Draghi con la sua LTRO, ad aver dato la spallata per abbassare gli spread. Tuttavia se analizziamo le cifre, dobbiamo concludere che ha ragione il presidente FED Ben Bernanke, che  oggi ha detto “l’Europa non è l’esempio da seguire”. Per l’Italia, dire che abbiamo fatto i compiti a casa e basta proseguire così è un colossale errore di cui pagheremo il prezzo. Read More

29
Feb
2012

La colpa dei bassi salari italiani: Stato ladro, bassa produttività, contratti nazionali

Da Panorama

Molti salti sulla sedia, costernazione e scandalo, alla graduatoria Eurostat sui redditi medi lordi nei diversi Paesi dell’euroarea. I 23.400 euro dei lavoratori italiani dipendenti vedono solo portoghesi, sloveni, maltesi e slovacchi passarsela peggio. I 33.500 euro francesi, i 41mila tedeschi e i 44mila olandesi appaiono come un eldorado inattingibile. Eppure, il Pil procapite degli italiani è molto più su, nella graduatoria, e quanto a patrimonio medio e mediano gli italiani battono tutti gli europei.  L’Istat ha poi corretto Eurostat, poiché i dati italiani erano del 2006. Le retribuzioni lorde per occupato nelle imprese con oltre 10 dipendenti sono pari in Italia a 29.653 euro contro 29.234 euro nell’Ue a 27 e 32.527 euro nella zona euro. Ma la distanza rispetto a Germania e Francia nel comparto industriale come in quello bancario resta assai elevata. E allora, da dove nasce il paradosso? Da almeno tre ragioni. Stato ladro. Bassa produttività. Metodo di contrattazione. Read More

29
Feb
2012

Vivisezione, sperimentazione animale e gli spettri del passato

Per adeguarsi alla direttiva comunitaria del 2010 sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici, l’Italia si appresta ad adottare una normativa ancora più severa di quella imposta dall’Unione Europea. In base al testo approvato alla Camera, per esempio, allevare dei cani a scopo esclusivamente scientifico potrebbe diventare reato. Gli animalisti sono scesi sul piede di guerra: dagli accampamenti davanti all’allevamento di Green Hill a Montichiari fino alla Harlan di Corazzana, dove sono giunti i nas richiesti a gran voce dalla parlamentare del Pdl Michela Brambilla. I controlli hanno dato esito negativo: tutto in regola.
Per fare chiarezza abbiamo rivolto alcune domande a Piergiorgio Strata, professore emerito di neurofisiologia all’Università di Torino, Presidente dell’Istituto nazionale di neuroscienze e rappresentante del governo italiano nel consiglio degli amministratori fiduciari dello Human Frontier Science Program.

Innanzitutto, professore, chiariamo il significato delle parole. Le espressioni “vivisezione” e “sperimentazione animale” sono spesso usate in modo interscambiabile, eppure non sono sinonimi.

Il termine vivisezione è stato coniato per definire la pratica di sezionare un corpo vivente in contrasto con il termine autopsia che si riferisce alla pratica di sezionare un cadavere. Un intervento di appendicite è vivisezione che normalmente avviene sotto anestesia. Sperimentazione animale è un termine più ampio che include ad esempio la somministrazione di farmaci senza interventi chirurgici.

Dunque anche a proposito di un parto cesareo si può parlare di vivisezione.

Certamente. Questo tipo di vivisezione talvolta è necessario per salvare la vita alla madre e/o al nascituro. Read More

27
Feb
2012

“L’economia in una lezione”, in una lezione. Libertà e economia

Lo scorso venerdì 24 febbraio con una lezione di Carlo Lottieri è stata inaugurata la Scuola di Liberalismo 2012, ospitata come già un anno fa dal Centro Einaudi di Torino.

Intitolato “Ciò che si vede, ciò che non si vede”, l’incontro si è proposto d’illustrare il pensiero di Frédéric Bastiat, certamente uno dei protagonisti del liberalismo Read More

24
Feb
2012

Milionari di Stato, no al mercato

La pubblicazione delle retribuzioni dei vertici della tecnocrazia di Stato – sono solo le remunerazioni per l’incarico principale che ricoprono, non i redditi, dunque mancano tutti i proventi da incarichi cumulati – può essere guardata con occhi diversi. L’approccio moralistico. Quello comparativo. E quello economico. Il primo va per la maggiore. Al secondo, molti si grattano ancor più la testa. Ma è il terzo a contare di più, e purtroppo non lo propone quasi nessuno. Se ne deduce una considerazione sullo stato dell’Italia. Read More