29
Mag
2012

Controlli o … razzie?

Che cosa diremmo se venisse disposto che nel corso dell’anno la Polizia Stradale deve effettuare su tutto il territorio nazionale un dato numero di servizi sulla strada per incrementare di un tot percento le contravvenzioni a carico degli automobilisti? Che cosa diremmo se venisse disposto che nel corso dell’anno le Forze dell’Ordine debbono effettuare un dato numero di interventi sul territorio per incrementare di un tot percento le denunce di reato alla Magistratura? Read More

28
Mag
2012

La vera rivoluzione liberista nel mercato del lavoro – di Michele Vangelisti

Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Michele Vangelisti.
Definire oggigiorno il mercato del lavoro bloccato è quasi riduttivo. Ritenuto da tutti il tema centrale da affrontare e inserito, almeno virtualmente, al primo posto dell’agenda economica del Governo e del Parlamento, resta tuttavia un argomento spinoso per tutti. Sapevamo che una riforma prima del voto amministrativo non sarebbe mai arrivata; sapevamo anche che alla volontà di procedere speditamente palesata dal Governo, col ministro Fornero in primis, si sarebbe contrapposta una resistenza campale di tutte le forze conservatrici di questo paese, tutte pronte ad avanzare proteste o richieste, più o meno condivisibili.
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26
Mag
2012

Tripla C – di Gerardo Coco

Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Gerardo Coco.

NdR: Per un problema di trasmissione l’articolo era stato inserito incompleto, solo fino al punto in cui dice “si tratterebbe di un altro sopruso”. Il post è stato aggiornato ed è adesso completo.

Buona  parte della stampa non sopporta Germania e tedeschi e ora sembra soddisfatta per il ridimensionamento che il ruolo della Merkel ha subito negli ultimi summit formali ed informali dove sul tema della crescita è stata messa in minoranza dalla maggioranza che si illude di risolvere la crisi europea con gli eurobond.

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26
Mag
2012

La spesa pubblica come variabile indipendente

Se tutti pagassimo il dovuto tutti pagheremmo meno e avremmo servizi pubblici migliori (M. Monti, 17 maggio 2012)

Quanti invece pensano che se tutti pagassimo quanto la legge ci chiede ci sarebbe più legalità ma non pagheremmo neanche un centesimo di meno e continueremmo ad avere gli stessi (scadenti) servizi pubblici? Credo molti. A tutti questi molti che non sono in grado tuttavia di dimostrare la loro pessimistica intuizione segnalo le conclusioni di un corposo studio  pubblicato due settimane fa dal Netherlands Institute for Social Research e il cui titolo è “Countries compared on public performance. A study of public sector performance in 28 countries”. Come si evidenzia nella presentazione: Read More

25
Mag
2012

Il futuro dell’Italia: 3, 2, 1…

L’aspetto positivo degli ultimi eventi – l’astensione, la liquefazione del PDL, il successo grillino – è che qualcosa si sta muovendo nell’ambito liberale, o, per usare un termine meno connotato politicamente e più adatto a descrivere l’eterogenea composizione dei suoi membri, ‘moderato’.

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24
Mag
2012

Dai decreti per le imprese la prova di un governo vestale dello status quo – di Enrico Zanetti

Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Enrico Zanetti.

Il Governo ha finalmente dato attuazione alla possibilità per le imprese di compensare i debiti iscritti a ruolo con i crediti che esse vantano nei confronti della pubblica amministrazione per le forniture eseguite e non pagate.

È una buona notizia.

Eppure, il suo retrogusto è molto amaro.

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23
Mag
2012

Il “dominio” di Google: abuso di posizione dominante o eccellenza di mercato?

Di Emilio Rocca e Serena Sileoni

La Commissione europea, investita dei suoi poteri di vigilanza antitrust, ha inviato ieri una lettera alla società Google, che fa seguito a una nota procedura di indagine aperta nel novembre del 2010 per abuso di posizione dominante. Le questioni sottolineate dal vice presidente della Commissione europea Almunia, che, da un punto di vista procedurale, servono come monito alla società a conformarsi al diritto europeo prima di dover ricorrere a più lunghe e severe procedure per la violazione del diritto europeo, sono quattro: il sistema di indicizzazione dei risultati, favorevoli ai propri servizi a scapito di quelli offerti dai concorrenti; le modalità di riproduzione dei contenuti di altri motori; gli accordi per la pubblicizzazione sul motore di ricerca e la portabilità delle campagne di pubblicità.

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22
Mag
2012

Bollo, bolli, e bollicine: le tasse stupide sono inevitabili? – di Mario Dal Co

Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Mario Dal Co.

“È stupida una persona che causa un danno ad un’altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo una perdita” Carlo M. Cipolla.

Parafrasando Cipolla si può dire che è stupido un aumento delle aliquote delle imposte, o l’introduzione di nuove tasse, tale da ridurre la base imponibile in misura tale che  il gettito risulti inferiore al livello precedente. È l’effetto descritto dalla famosa curva di Laffer, per cui continuando ad aumentare le aliquote, da un certo punto in avanti il gettito diminuisce (insieme al reddito e all’occupazione). Questo rischio nel nostro paese è rilevante, perchè il gettito si riduce non solo per effetto della contrazione del reddito, ma anche per l’aumento dell’evasione, che è conseguenza immediata della perdita di competitività del settore emerso rispetto al settore sommerso.

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