11
Giu
2012

La Spagna e 100 miliardi europei per una settimana

È alla fine è stato il turno della Spagna. Avanti il prossimo! E il prossimo molto probabilmente sarà quel paese con il debito al 120 per cento del proprio PIL e che ha visto il primo trimestre dell’anno contrarsi dell’0,8 per cento.

Dati pessimi per l’economia italiana.

Lo dicevamo nelle settimane scorse che la Spagna avrebbe dovuto chiedere un salvataggio. Nonostante Mariano Rajoy dica che il salvataggio è da chiamarsi in altro modo, i 100 miliardi di euro prestati dall’Unione Europea alla Spagna è un salvataggio in piena regola. Read More

11
Giu
2012

Professione politico

di Niccolò Cusumano e Antonio Sileo

Le recenti nomine dei vertici dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e del Garante per la protezione dei dati personali, in particolare quelli dei parlamentari, come si già scritto su questa pagina, sono state di vecchio, vecchissimo stampo e davvero hanno provocato tanto sconforto.

Il problema è così – brutalmente – sintetizzabile: la vicinanza o peggio, molto peggio, l’appartenenza alla politica, appaiono inversamente proporzionali alla competenza specifica – e specificamente prevista per legge oltre che raccomandata dal buon senso – richiesta per l’incarico che si andrà a ricoprire. Per inciso, naturalmente, proprio in ragione dell’alto profilo, dell’elevatissima professionalità e dell’indipendenza richiesta i compensi sono piuttosto elevati.
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8
Giu
2012

Pratica forense: quando il burocrate anziché applicare la Legge obbedisce all’Ordine

Riceviamo e volentieri pubblichiamo da un giovane avvocato.

Il sapore è quello amaro della presa in giro. Lo stanno masticando i giovani tirocinanti della professione forense (e delle altre c.d. professioni intellettuali). Nei mesi scorsi avevano prestato fiducia alla Legge, come hanno imparato a fare nei tanti anni di studio profusi nelle Facoltà di Giurisprudenza. Ma adesso scoprono di essersi sbagliati. Non alla legge devono prestare fiducia, bensì al burocrate.

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7
Giu
2012

A Pontinvrea non si paga l’IMU – di Cristiano Bosco

Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Cristiano Bosco.

“A Pontinvrea ci si sta bene”.

È questo lo slogan che, disseminato su diversi cartelloni al termine di una lunga serie di salite e tornanti, accoglie i visitatori nel piccolo comune di Pontinvrea, paese di circa ottocento anime a nord di Savona, sul versante settentrionale dell’Appennino Ligure. Una realtà circondata da boschi, a poca distanza dal Piemonte, nelle ultime settimane clamorosamente balzata agli onori delle cronache nazionali per la singolare crociata anti-Imu del suo primo cittadino Matteo Camiciottoli. Il quale, sorretto dal suo consiglio comunale compatto come un sol uomo, ha deciso di fare di Pontinvrea il primo comune d’Italia a liberarsi dall’odiata imposta municipale sulla prima casa.

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7
Giu
2012

Che pena l’Agcom partitica. Banda larga: come ne esce Bernabè?

Le nomine all’Agcom e Privacy fatte dai partiti ieri in Parlamento sono di vecchio, vecchissimo stampo. Purtroppo Agcom è l’Autorità il cui criterio di nomina è il più lottizzatorio, fatto apposta pr “fotografare” gli equilibri parlamentari., non certo per scegliere professionalità e competenze. Perché Agcom per la politica italiana significa da sempre “questione televisiva”, RAI versus Mediaset e vicevers. E,d è ovvio che per tenere le trincee contrapposte occorrono servi fedeli, non esperti del settore. Che schifo. E che pena che i partiti neanche adesso, capiscano che è ora di cambiare se non vogliono essere travolti. E’ anche un peccato per un’altra ragione. In reltà,  non è lo scontro televisivo la questione più delicata che toccherà assai presto sbrogliare all’Agcom. Sulla cosiddetta “banda larga”, nelle ultime settimane si è infatti improvvisamente messo in moto ciò che per anni era rimasto bloccato. Read More

6
Giu
2012

La colpa è nostra, non dell’odiato tedesco, e la pagheremo per 23 anni: se va bene

Ok, la vecchia Europa ci è riuscita. Laddove il caos della finanza ad alta leva del mondo anglosassone aveva atterrito il mondo per tre trimestri, dal crac Lehman fino alla potente ripresa della locomotiva asiatica a metà 2009, e sia pur senza aver adottato da allora regole nuove davvero adeguate al guaio, la vecchia e declinante Europa dopo due anni e mezzo di crisi greca è riuscita a prendersi il posto della dea Ati, la signora della discordia, dell’ira e dei pugni levati al cielo. In poche settimane, a giugno, rischiamo il contagio bancario prima, e l’uscita dall’euro degli eurodeboli uno dopo l’altro. Ma attenti: l’eccesso di debito pubblico è nemico peggiore dell’odiato tedesco che oggi  accomuna tutti i blabla sull’eurocrisi. Read More

5
Giu
2012

Cari canadesi, facciamo cambio: a voi i nostri calciatori, a noi i vostri politici

Nei giorni scorsi si è parlato molto di un possibile trasferimento di Alessandro Del Piero in Canada. L’ex-capitano della Juve è corteggiato dal Montréal Impact, squadra dove giocano altre stelle del calcio italiano come Matteo Ferrari, Bernardo Corradi e Marco Di Vaio. Il Canada è un paese agli antipodi rispetto all’Italia, ma ha avuto una situazione economica per molti versi simile alla nostra. Due decenni fa viveva una crisi del debito causata dalla spesa pubblica fuori controllo, era in profonda recessione e sull’orlo del default. Secondo il Wall Street Journal il debito crescente stava facendo diventare il Canada un “membro onorario del terzo mondo”. In poco tempo il paese invertì la rotta: taglio della spesa, equilibrio di bilancio, riforme e liberalizzazioni portarono in breve ad un boom economico con conseguente riduzione della disoccupazione e rafforzamento del dollaro canadese che raggiunse la parità con quello USA.

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5
Giu
2012

Lo sciacallaggio politico su Rivara

Tra le tante vittime del terremoto in Emilia Romagna, c’è l’impianto di stoccaggio gas di Rivara. Dopo un lungo braccio di ferro con l’amministrazione regionale, il governo ha dovuto cedere bloccando la valutazione d’impatto ambientale. Esultano i verdi e i consueti comitati anti-tutto. Dovrebbero esultare meno i consumatori di gas e tutti coloro che si illudono che in Italia esista qualcosa come lo “stato di diritto”.

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