Fermare il declino: i libri da leggere
Si può arrivare a una diversa offerta politica in Italia partendo da alcuni libri, invece che dagli arabeschi bizantini della maggioranza ABC che sostiene Monti, e di Grillo e Di Pietro che l’avversano? Si può eccome. Anzi, talvolta si deve. Vi spiego dunque come e perché l’appello che ho firmato insieme ad altri 240 accademici, professionisti, manager, imprenditori ed esponenti di associazione società civile, appello che insieme a 10 punti programmatici trovate su www.fermareildeclino.it con indicate le modalità di adesione e sostegno – appello che NON è “mio”, NON significa che farò politica, NON è al servizio di Confindustria, NON è turboliberista, perché è solo un primo passo compositorio insieme a cofirnmatari che provengono da altre culture, per verificare se sia possibile dar vita a un’aggregazione per meno debito pubblico e senza patrimoniale e meno spesa con meno tasse per crescere – nasca in alcuni dei promotori, o comunque sicuramente in me, anche e proprio dalla lettura di alcune opere. Che vi caldeggio di prendere in mano, nel caso appello e programma vi lasciasse, com’è legittimo, incerti o delusi.