14
Ago
2012

Cinesi a rischio scottatura in Puglia — di Lucia Navone

Riceviamo  e volentieri pubblichiamo da Lucia Navone.

Il sole in Puglia è feroce e, se preso in abbondanza, può fare molto male. Se poi, ad esporsi ai raggi, sono dei cinesi, è ancora più pericoloso: ci si può scottare o, addirittura, rischiare un’insolazione pesante.

Ed è proprio quello che in questi giorni d’estate – mentre migliaia di turisti si sollazzano sotto i raggi pugliesi –  sta accadendo alla cinese Suntech, azienda leader mondiale del solare (quotata al Nyse) che nel 2011 ha realizzato circa il 45% del suo fatturato (3,1 miliardi di dollari) nel Vecchio Continente.

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9
Ago
2012

I trecentomila torti dell’ingegner Moretti

Volete una dimostrazione di quanto la somma tra un quadro regolatorio frammentato, la forte influenza della politica, la mancata separazione delle reti e la proprietà pubblica possano far male al mercato e ai consumatori? Se sì, leggete e gustatevi le 136 pagine con cui l’Antitrust eroga una sanzione di 300.000 euro a Ferrovie dello Stato per i comportamenti scorretti attraverso i quali ha estromesso la concorrente Arenaways dal mercato. Questa decisione rende giustizia a una polemica durata diversi anni. Purtroppo arriva a un anno esatto dalla presentazione dell’istanza fallimentare per la società alessandrina.

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8
Ago
2012

La spending review resta da fare dopo Monti

No, la prima spending review avviata dal governo Monti non basta. E non per demerito del governo tecnico, che ha comunque fatto bene a muovere tale passo. Per comprendere il fondamento della richiesta di chi, come me e i firmatari del manifesto – appello che si può leggere su fermareildeclino.it, chiede che ci si inoltri su tagli di spesa pubblica corrente nella dimensione di almeno 6 punti di Pil in 5 anni, occorrono alcune premesse.
La prima equivale alla ragione di fondo della crisi italiana. Che per alcuni si deve all’euro privo di meccanismi cooperativi o ai “cattivi” tedeschi, mentre per chi la pensa come noi si deve all’azzardo morale imperdonabile consumato dalla politica italiana, che ha dissipato i sette punti di Pil l’anno di minori interessi sul debito pubblico regalatici dall’euro per otto anni, preferendo invece alzare spesa, tasse e debito. Ergo se si parte da questo presupposto è l’Italia che deve risolvere il suo problema, vi siano o non vi siano meccanismi di più stretta solidarietà europea, perché ha gli strumenti per farlo. Per chi la pensa come me, lo strumento è una credibile, pluriennale, massiccia strategia di abbattimento del debito attraverso cessione di attivo patrimoniale pubblico, senza coinvolgere il patrimonio dei privati. L’attivo pubblico ha capienza tale da risolvere il problema, tutte le obiezioni sono affrontabili a meno di credere che la patrimoniale privata sia preferibile. Read More

8
Ago
2012

Due mosse per il Pil a picco

La recessione italiana si fa più dura, accelera in velocità e colpisce dove fa più male. Non è solo il dato del secondo trimestre in quanto tale a preoccupare, con una caduta del Pil dello 0,7 per cento congiunturale e del 2,5 per cento su base tendenziale, cioè proiettata sull’anno. Il fatto più preoccupante è che a giugno la caduta si fa più intensa nella produzione industriale, che registra un -7 per cento cumulato su base semestrale 2011 e un -8,2 su base annuale 2012. Per un mercato come quello italiano, che realizza gran parte della sua crescita potenziale dall’ export manifatturiero dopo più di un decennio di asfissia del mercato domestico che pure vale il 75 per cento del Pil, la caduta dei volumi manifatturieri implica fatica crescente anche sui mercati Esteri, dove i valori realizzati dalle imprese italiane erano superiori al 2007 malgrado ormai 30 punti di volumi industriali in meno. Read More

5
Ago
2012

Tariffe trasporto gas: l’Autorità si corregge. Adesso, fuori i nomi

Contrordine, consumatori. Anziché pagare una tariffa aggiuntiva di 0,4 centesimi / Smc sulla bolletta gas a partire da agosto e per 12 mesi, pagheremo un extra onere di 0,1 centesimi / Smc a decorrere da ottobre, per almeno 36 mensilità. Lo dice l’ultima delibera dell’Autorità per l’energia, che ad appena una settimana di distanza cancella la precedente mostrando attenzione alle proteste (giustificate) degli operatori. Cosa cambia, e cosa insegna questa vicenda?

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5
Ago
2012

La riforma Profumo: merito? Si, ma non per tutti — di Davide Meinero

Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Davide Meinero.

Si è da poco iniziato a discutere della bozza di riforma proposta dal ministro Profumo sul tema università, che mira a introdurre nuovi criteri di merito e trasparenza per permettere all’università italiana di fare un salto di qualità. La parola d’ordine è “meritocrazia”: sì, ma per chi? Certamente non per tutti; anzi qualcuno rischia di essere escluso a priori dalla competizione meritocratica. Di chi stiamo parlando?

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2
Ago
2012

Angeli e fondi

L’elevato ammontare del debito pubblico richiede un’urgente politica di privatizzazioni per ridurlo e ritrovare la fiducia dei mercati. Nonostante ciò, si continua a procrastinare e cercare metodi alternativi che allontanano l’obiettivo di risanamento delle finanze statali e dello sviluppo del Paese. Read More