Guarguaglini, Finmeccanica, la conferma del perché si debba privatizzare
Avete letto l‘intervista scoop di Giorgio Meletti a Pierfrancesco Guarguaglini, pubblicata stamane sul Fatto? Fareste bene a leggerla, anche se magari non siete appassionati alle vicende del conglomerato pubblico italiano tra i maggiori gruppi mondiali nels ettore della difesa e tecnologie di sicurezza. Nelle parole del manager di lungo corso di Finmeccanica – è lui ad averla guidata per miolti anni con piglio deciso, facendola entrare nel mercato britannico acquisendo Wstland e in quello USA acquisendo DRS – poi dimissionato a dicembre scorso dall’attuale governo dopo un’anno e mezzo di inchieste giudiziarie (ancora pendenti) sulla gestione sua e di sua moglie che era a capo della controllata SELEX – qualunque cosa possiate pensare di ciò che Finmeccanioca è ed è diventata, e delle stesse idnagini che sin trascinano da anni senza produrre ancora conclusioni chiare sulle responsabilità penali personali e della società ex lege 231, c’è infatti la miglior conferma del perché debba cadere uno dei non possumus più cari alla poltiica italiana di destra, sinistra e centro: vendere le quote di controllo delle grandi società ancora pubbliche, restando in possesso della sola golden share. E’ una delle modalità attraverso le quali noi di www.fermareildeclino.it ci proponiamo di abbattere il debito pubblico mediante cessione di attivi patrimoniali altrettanto pubblici, e non privati mediante tasse patrimoniali. E’ un punto essenziale del nostro programam dis volta per riprendere il sentiero della crescita.