26
Set
2012

I “fondamentali” dell’Europa – di Gianni Pardo

Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Gianni Pardo.

In economia i “fondamentali” sono i dati di base. Immaginiamo che una banca abbia un credito di un milione di euro e che alla scadenza l’industria debitrice non possa restituirglielo. La banca esamina seriamente la situazione dell’azienda e se la sua incapacità di restituire il milione è il sintomo di una situazione degradata che porterà al fallimento, si rassegna. Se viceversa si accorge che l’impresa ha i conti in equilibrio e quell’incapacità di restituire il denaro dipende da una serie di temporanee circostanze negative, può prolungare i termini per la restituzione del debito o addirittura concedere un nuovo mutuo. Nel primo caso i “fondamentali” sono negativi, nel secondo positivi. La domanda è: i fondamentali dell’Europa sono positivi o negativi?

Read More

24
Set
2012

Pascal Salin: La crisi dell’euro non esiste. Evadere il fisco? Non è immorale

Questo articolo è stato pubblicato su panorama.it.

Francese e liberista fino al midollo si può. Pascal Salin è tra i massimi esponenti viventi della Scuola austriaca di economia. Già presidente della Mont Pelerin Society, l’associazione baluardo del libero mercato che annovera tra i suoi membri Milton Friedman e Friedrich von Hayek. Secondo alcuni rumors Salin avrebbe partecipato al summit riservato dei guru dell’economia organizzato a  Villa Gernetto da Silvio Berlusconi e Antonio Martino. A domanda diretta lui non conferma né smentisce.

Read More

24
Set
2012

Ceto medio impoverito, colpe dello Stato, fermareildeclino!

L’Italia vive una paradossale condizione. In presenza di un’intermediazione pubblica del Pil altissima – se sommate entrate e spese pubbliche siamo al 99% del prodotto – la pervasività della macchina pubblica ottiene l’effetto di peggiorare la condizione del ceto medio. Un ceto medio a reddito sempre più basso, visto che nel 2011 quasi il 50% delle famiglie dichiarava di non superare i 1900 euro al mese di reddito. Vediamo qualche numero, cerchiamo di capirne il perché. E come uscirne, sia pure in pillole perché il problema è immenso. Read More

21
Set
2012

Quote rosa europee per le donne americane

Lo abbiamo già sostenuto: le quote rosa in ambito privato sono una violazione della libertà di iniziativa economica, un’alterazione ingiustificata delle scelte imprenditoriali e un sacrificio della libertà di iniziativa economica che ha tutte le caratteristiche di una violazione della nostra Costituzione e dei principi europei in materia di libertà economiche.

Per quanto si possano comprendere e condividere le preoccupazioni relative alla scarsa presenza femminile nei luoghi strategici di lavoro e dell’economia, per quanto si possano conoscere – anche direttamente – le difficoltà di una donna ad essere riconosciuta come valida e credibile nel contesto professionale, restano troppo deboli le motivazioni per introdurre coercitivamente misure di “riequilibrio” di genere. Read More

21
Set
2012

Tra Goethe e Madoff – di Gerardo Coco

Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Gerardo Coco.

In questo difficile periodo molti tedeschi si staranno consolando con Goethe, un gigante della letteratura di cui ricorre il 180° della morte.

Chissà se rileggeranno quel passo del Wilhelm Meister dove un personaggio definisce la partita doppia come “la più grande invenzione del genere umano”. Se questa è stata la più grande, la seconda grande invenzione è stata quella di mettere il denaro nelle poste passive del bilancio. Con questo coup d’etat contabile si è riusciti a ingannare il mondo intero. Il denaro, l’intermediario degli scambi, è diventato debito creato dalle banche centrali per monetizzare il debito degli stati che circola come credito. E’ una contraffazione legalizzata che permette ai governi di spendere e di indebitarsi senza freni appropriandosi così dei beni prodotti dagli altri (questo è il vero significato del signoraggio, il “signore” si appropria dei beni dei sudditi senza produrre nulla in cambio).

Read More

20
Set
2012

L’isola dei Veltroni

Da Libero, 18 settembre 2012

L’ultimo romanzo di Walter Veltroni, L’isola e le rose, ha portato all’attenzione del grande pubblico la storia della Repubblica delle Rose, una piattaforma artificiale costruita nelle acque internazionali a largo delle coste riminesi. La piattaforma venne demolita dallo Stato italiano pochi mesi dopo la proclamazione di indipendenza, annunciata il 1 maggio 1968 dal suo ideatore, l’ingegner Giorgio Rosa. Read More