12
Ott
2012

Scelta più furba che giusta il baratto tra IRPEF e IVA – di Enrico Zanetti

Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Enrico Zanetti.

La scelta del Governo di barattare, nel disegno di legge di stabilita’, l’integrale neutralizzazione del futuro aumento dell’IVA con la riduzione delle prime due aliquote IRPEF, si presta a numerose considerazioni.

La prima: dal punto di vista quantitativo, il Governo non soltanto non ha fatto di più del minimo sindacale che si era impegnato a realizzare sul fronte della riduzione della pressione fiscale, ma semmai ha fatto di meno.

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11
Ott
2012

Perché la globalizzazione non ha funzionato – di Gerardo Coco

Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Gerardo Coco.

Il processo di produzione si basa sulla divisione del lavoro. Ogni produttore si specializza nell’ottenimento di determinati prodotti e si procura gli altri di cui abbisogna attraverso lo scambio. Il mondo della produzione fondato sulla divisione del lavoro è necessariamente un’economia di scambio dove il denaro svolge la funzione di unità di conto e di mezzo di pagamento. Come scrive Karl Marx, dalla catena “merce contro merce” si passa alla catena “merce-denaro-merce”  cioè dal baratto allo scambio indiretto. Poiché il denaro è solo un intermediario sono i beni ad essere permutati. David Hume scrive: “Il denaro non è propriamente parlando una delle materie del commercio, ma solo lo strumento su cui gli uomini si sono accordati per facilitare lo scambio da una merce all’altra. Non è una delle ruote del commercio: è l’olio che rende il movimento delle ruote più facile e scorrevole”.

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11
Ott
2012

Col capacity payment gas, Eni takes, il consumatore pays

L’amministratore delegato dell’Eni, Paolo Scaroni, ieri si è presentato bel bello in parlamento e ha tenuto un’audizione che si può liberamente tradurre e riassumere così: poiché sta venendo meno la capacità di yours truly di estrarre la rendita monopolistica, bisogna rapidamente introdurre qualche sussidio o altra diavoleria equivalente.

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11
Ott
2012

I no che ci portano verso il declino – di Lucia Navone

Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Lucia Navone.

C’è un libro che ricordo di aver letto quando mia figlia aveva solo quattro anni. Allora, puntualmente ogni notte, si svegliava per tre volte consecutive e presa dalle disperazione cercavo ovunque consigli utili per farla dormire. E così, come altri genitori più o meno disperati, sono incappata nel famoso “I no che aiutano a crescere” di Phillips Asha. Pagine utili per elaborare, almeno sulla carta, un perfetto piano educativo e sopravvivere alle notti insonni o alle ribellioni dei figli adolescenti.

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10
Ott
2012

Sperperi pubblici, nuovo Terzo Stato, crociate antievasione – di Aldo Canovari

Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Aldo Canovari.

Anche se apparentemente incongrui, non abbiamo potuto fare a meno di collegare due fatti di cronaca, di brutta cronaca.

Da un lato: a) i recenti scandali relativi agli sperperi di denaro pubblico che vedono come protagonisti organi apicali dello Stato, Enti territoriali (Regione, Provincie, Comuni), Società partecipate…, in altre parole l’intero universo governato dalla provvida mano pubblica, e dall’altro: b) i recenti, ennesimi ossessivi, pronunciamenti di Mario Monti contro l’evasione tributaria, “che mina alle fondamenta il patto tra Stato e cittadino, senza il quale è inadatto alla crescita…”, la mala pianta “che sbriciola il rapporto di fiducia tra diversi cittadini e manda a pallino la concorrenza…”.

Proveremo a chiarire il nesso che lega strettamente i due episodi, e su cui ogni onesto cittadino dovrebbe riflettere.

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10
Ott
2012

E se mettessimo un economista alla guida della Scala?

È notizia di questi giorni la futura dipartita dell’attuale sovrintendente della Scala Stéphane Lissner dal più bel teatro del mondo. Lissner è stato scelto dal ministro della cultura francese per assumere le redini dell’Opera di Parigi. Sui giornali cominciano già a comparire i nomi dei possibili successori.

In pole position viene messo Salvo Nastasi, attualmente al vertice della direzione generale dello spettacolo dal vivo del Ministero per i beni e le attività culturali ed ex capo di gabinetto dei vari ministri che si sono succeduti alla guida della cultura nell’arco di questi ultimi anni. Nastasi ha anche un passato da “risanatore” del Teatro San Carlo, dove è stato chiamato qualche anno fa, in qualità di commissario straordinario, a mettere in ordine i conti dell’istituzione culturale napoletana. Read More

10
Ott
2012

Ma quale taglio alle tasse? Campagna elettorale!

Il Consiglio dei ministri iernotte ha varato la legge di stabilità. I giornali hanno tioppato, perché il giallo sui presunti tagli alle tasse è stato sciolto troppo tardi per le aperture da mandare in stampa. Vorrei anticipare che non mi allineo al coro “iniziano i tagli alle tasse” che è partito stamane, sento in diretta Ezio mauro che già commenta che il governo Monti cambia l’agenda politica e si butta a destra. Se aumentare di un punto l’aliquota Iva generale e quella più bassa mentre si diminuiscono di un punto le due aliquote più basse sui redditi è un taglio alle tasse, io sono alto, biondo e mi chiamo Sigfrido. Detto questo, è sconfortante come rispetto al governo Monti che magheggia le opposizioni siano molto più sconfortanti. Prendete il confronto ieri tra Grilli e la Camusso. Read More

9
Ott
2012

Ferrovie ed inquinamento: tecnica o politica?

Più che l’autorevole tecnico sembra che a parlare sia stato un politico di lungo corso. Parliamo del ministro dell’ambiente, Corrado Clini che, intervendo ad un convegno sull’inquinamento atmosferico organizzato dalla Camera di commercio di Milano ha sostenuto, allineandosi alla vulgata corrente, che: “per migliorare la qualità dell’aria servono anche infrastrutture ferroviarie nuove e chi si oppone ad esse ha una posizione che non ha nulla a che vedere con la protezione dell’ambiente, anzi va contro… fino a che non realizzeremo il passaggio dal trasporto delle merci su gomma a quello su rotaia o intermodale – ha aggiunto il ministro – è inutile che Milano chiuda al traffico il centro. C’è una politica infrastrutturale che va fatta, c’è bisogno di scelte più decise”. Il Ministro ha perfettamente ragione quando dice che l’introduzione di Ecopass e poi della congestion charge nel capoluogo lombardo non ha avuto e non avrà alcun effetto apprezzabile sui livelli di inquinamento atmosferico della città. Read More

8
Ott
2012

Rotta suicida – di Gianni Pardo

Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Gianni Pardo.

Che cosa ci aspetta, dopo le elezioni del 2013? Normalmente si sa che se vince il partito A applicherà il programma A, se vince il partito B applicherà il programma B. Ma questo oggi non è più valido. Il centrodestra ha la spensieratezza sostanziale di chi crede di partire perdente, il centrosinistra, dato vincente, assolutamente non sa che pensare e non osa formulare un programma. Dovunque ci si accapiglia su quisquilie: particolari senza importanza, beghe di partito, alleanze da stringere senza neppure chiedersi per quali finalità. Molti credono di trovare un approdo di pace nell’idea del “Monti bis”: “Con lui quanto meno le cose non peggioreranno ed eventualmente l’Europa ci aiuterà”. Pie illusioni che avrebbero un senso solo se Bruxelles disponesse di poteri illimitati. Siamo talmente concentrati su noi stessi da non vedere che il problema non è soltanto nostro. Da un lato ci sono altri Paesi in crisi quanto e più di noi, dall’altro, se la situazione peggiorasse ulteriormente, anche gli Stati che sembrano avere un’economia sana tenterebbero soltanto di salvare se stessi.

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