19
Ott
2012

Il riordino delle competenze in materia di valutazione ambientale nel ddl stabilità, una proposta illegittima, oltre che sbagliata

Subisce un primo arresto la proposta del Governo di riordino delle competenze in materia di valutazioni ambientali. Il primo stop viene dalla Commissione Bilancio della Camera, che ha sollevato dubbi sulla legittimità delle disposizioni contenute in materia nel disegno di legge di stabilità.
Il Regolamento della Camera, infatti, prevede che la commissione verifichi il rispetto dei criteri fissati dalla legge 196/09 in relazione ai contenuti tipici della legge di stabilità. Questa, ai sensi della legge sulla contabilità pubblica, non può contenere disposizioni di tipo ordinamentale.
Le norme in materia di riordino delle competenze in materia di valutazioni ambientali sembrano in effetti riconducibili a quest’ultima categoria, in quanto prevedono: Read More

17
Ott
2012

Deduzioni per l’auto irragionevolmente limitate

Pur di incrementare il gettito questo Governo, come quelli precedenti, si presta ad manovre che sconfinano nel sopruso fiscale alimentando impunemente la già grave situazione di congiuntura con l’effetto di esporre le Imprese ed i Lavoratori Autonomi a maggiori oneri tributari e nel contempo di minarne la già compromessa competitività: nei fatti il Premier Monti “predica bene, ma razzola male” perché,

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15
Ott
2012

Auto europea: domino tedesco, Fiat altrove

Approfittiamo dell’ottantunesima edizione del salone dell’auto di Parigi, che si è appena chiusa ieri con le sue cento anticipazioni di nuovi modelli e concept car, per fare il punto su quella che dopo l’accelerazione dell’eurocrisi resta la grande malata mondiale, cioè l’auto europea. Più di mille chiacchiere, i numeri ci aiutano a capire la vicenda Fiat. Insieme al fatto che l’auto europea non è affatto finita, anzi: per i più bravi e capaci, però. Read More

15
Ott
2012

Google Fiber: stato o mercato per la banda ultralarga?

Quello che ha coinvolto Tim Lee e Fred Campbell a proposito di Google Fiber è un dibattito tipicamente americano: attiene alla natura del mercato, in un contesto in cui accreditarsi come difensori del mercato è un punto di merito. Depurata da questa peculiare connotazione, la discussione è utile anche per noi: perché fornisce indicazioni rilevanti su un tema – gli investimenti per le reti d’accesso di nuova generazione – che non possiamo permetterci di trascurare ulteriormente.

Con il progetto Google Fiber, l’azienda di Mountain View mira a competere con i provider nella fornitura dell’accesso, attraverso infrastrutture proprie. L’esperimento è partito da Kansas City con una proposta commerciale particolarmente innovativa: i clienti potranno decidere di navigare gratuitamente, sostenendo solo una tantum i costi per l’allacciamento, alla velocità di 5 Mbps; oppure optare per una connessione simmetrica da 1 Gbps, attualmente ineguagliata nel mercato consumer. Read More

13
Ott
2012

Il difficile equilibrismo dei ministri tecnici sull’asse del tempo

«È una situazione complessa, con una serie di tecnicalità che si ripresentano ogni volta si toccano le aliquote: il nuovo sistema di detrazioni partirà dal 1 gennaio 2013, dal punto di vista di cassa». Così ha risposto il ministro dell’Economia, Vittorio Grilli, alla domanda se le nuove disposizioni previste nella legge di stabilità possano considerarsi retroattive.  (Il Messaggero, 12 ottobre)

Cosa ha voluto dire  Grilli, ministro tecnico del governo tecnico, con questa affermazione dall’apparenza alquanto tecnica? Read More

12
Ott
2012

Scelta più furba che giusta il baratto tra IRPEF e IVA – di Enrico Zanetti

Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Enrico Zanetti.

La scelta del Governo di barattare, nel disegno di legge di stabilita’, l’integrale neutralizzazione del futuro aumento dell’IVA con la riduzione delle prime due aliquote IRPEF, si presta a numerose considerazioni.

La prima: dal punto di vista quantitativo, il Governo non soltanto non ha fatto di più del minimo sindacale che si era impegnato a realizzare sul fronte della riduzione della pressione fiscale, ma semmai ha fatto di meno.

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