6
Nov
2012

L’argent fait la guerre… et l’energie – di Angelo Spena

Mercato, Consumatori, Regole, Leverage: i convitati di pietra della SEN

Riceviamo o volentieri pubblichiamo da Angelo Spena.

Ho letto il più attentamente possibile il testo della SEN. Il documento, proposto come bozza di consultazione e non come piano assertivo, è formalmente bene impostato: tematiche affrontate con ordine e svolte con metodo. Premesso di nutrire stima per i presumibili estensori del documento e per l’ambiente da cui proviene, non mi soffermerò sulle parti che personalmente ho apprezzato; cercherò qui piuttosto di individuare, tra le note distorsioni e carenze di sistema del comparto energetico italiano, quelle a cui è riconducibile quanto del testo ritengo non condivisibile o contraddittorio. Dunque non critiche al lavoro in sé – semmai al contesto e alla sua storia – ma suggerimenti e considerazioni; tuttavia, al fine della chiarezza, nette.

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5
Nov
2012

Intesa-Unicredit: perché no

Il tema l’ha messo sul piatto, con la sua solita bravura di giornalista finanziario ottimamente informato, Massimo Mucchetti del Corriere della sera. Un tema e un’ipotesi che viene presentata come centrale per la messa in sicurezza di una parte essenziale dell’economia nazionale. Ergo, vale la pena di occuparsene. E’ l’ipotesi di spin off di Unicredit, dividendo rete e attività italiane da quelle estere più le partecipate, nell’ipotesi che sia Banca Intesa ad acquisirle. Il presidente di Unicredit non ha negato che l’opzione eista, anche se non è in agenda, ha detto. Cucchiani, il CEo di Intesa, l’ha respinta seccamente. Tuttavia, l’ipotesi c’è. E non convince. Read More

3
Nov
2012

I repubblicani d’America e il liberismo al servizio della Nazione – di Luca Tedesco

Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Luca Tedesco.

«Il concetto di sudditanza ligia, proprio delle antiche monarchie, poteva […] facilmente accordarsi cogli impedimenti molteplici che esse crearono all’emigrazione ed all’immigrazione. Ma, dopo la proclamazione dei diritti dell’uomo, dopo le roboanti promesse di ospitalità illimitata incluse nella costituzione federale degli Stati Uniti,(1) dopo le affermazioni gloriose del parlamento e della nazione inglese a favore della incondizionata ospitalità britannica, è naturale che le democrazie odierne si trovino imbarazzate a formulare in una teoria non contraddicente ai loro postulati politici ed etici fondamentali il regresso che intendono compiere, in questo come in parecchi altri campi, verso forme arcaiche e superate di intervenzionismo statale e di protezionismo».(2) Così si esprimeva nei primi anni del Novecento l’economista torinese Giuseppe Prato nel suo Il protezionismo operaio. L’esclusione del lavoro straniero.

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2
Nov
2012

Monopolista a sua insaputa

Gli antichi, che erano saggi, dicevano che “chi elogia le proprie mele, vuol dire che sono marce”. Sul numero di ieri dell’Espresso Paola Pilati dedica un articolo denso e informato alla forte richiesta di sussidi che sta arrivando dall’ex monopolista degli idrocarburi italiani, l’Eni. Il presupposto dei sussidi (che oggi, nel settore, va di moda chiamare “capacity payment“) sta nel presunto contributo alla sicurezza che gli antieconomici contratti take or pay in portafoglio Eni darebbero alla sicurezza energetica del paese.

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2
Nov
2012

Professionisti: formazione obbligatoria “tar-tassata”

La riforma delle professioni “ordinistiche” entrata in vigore il 13.08.2012 (cfr. D.P.R. 137/2012) all’art. 7 stabilisce per tutti i Professionisti l’obbligo della “formazione continua permanente” previsto dall’ultima Manovra del Governo Berlusconi (cfr. art. 3 c. 5 del D.L. 138/2011) allo scopo di “… curare il continuo e costante aggiornamento della propria competenza professionale …” sanzionato come illecito disciplinare in caso di inadempienza.
Questo discutibile obbligo suscita aspre e diffuse reazioni polemiche fra i Professionisti, perché Read More

31
Ott
2012

In realtà il fisco si è preso (almeno) il 116% del maggior Pil emerso degli ultimi 8 anni

Purtroppo la stima presentata nel recente post secondo la quale dalla metà del decennio scorso al 2012 il il gettito fiscale è cresciuto in Italia di 124 miliardi mentre il Pil nominale  è aumentato solo di 128 miliardi, per cui il maggior gettito risulta aver assorbito il 97% del maggior Pil, è da considerarsi ottimistica. Essa non tiene conto infatti della distinzione all’interno del Pil tra componente direttamente osservabile, in quanto si forma alla luce del sole e paga le tasse richieste dallo stato, e Pil sommerso. Read More

31
Ott
2012

Alcuni animali sono più uguali degli altri – di Massimo Famularo

Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Massimo Famularo.

Il sistema attuale, che impiega il modello ISEE per regolare l’elegibilità ad accedere alle prestazioni sociali crea delle distorsioni dell’allocazione di questi benefici.

Un indicatore sintetico, che approssimi in modo efficace il reddito disponibile effettivo di un nucleo familiare, consentirebbe di migliorare l’allocazione delle prestazioni sociali fornite dallo stato limitando gli effetti perversi determinati dall’evasione fiscale e dal consistente divario tra reddito nominale e reddito disponibile.

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31
Ott
2012

Il Prosperity Index

Il Legatum Institute pubblica ogni anno un indice della prosperità globale basato sia sulla ricchezza materiale che sul benessere personale. Tale indicatore, il Prosperity Index, confronta 142 paesi a livello globale in base a otto categorie: economia, educazione, imprenditoria e opportunità, governance, salute, libertà personale e capitale sociale. Read More