14
Feb
2013

Se è la PA ad abusare del diritto

Dalla magistratura tributaria arriva finalmente una notizia di estrema importanza nella lunga strada del riallineamento tra la posizione dell’amministrazione fiscale e i contribuenti.

A fine gennaio, la Cassazione civile, sez. trib., ha depositato una sentenza (n. 1429 del 22 gennaio) nella quale configura – come ha sottolineato per primo Alberto Marcheselli in eutekne – una sorta di abuso di diritto a carico della pubblica amministrazione, mettendola in una posizione assimilabile a quella in cui, molto spesso, finisce proprio il contribuente che, pur non violando alcuna norma diretta, viene ritenuto aver aggirato una norma fiscale sfavorevole.

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13
Feb
2013

A scuola dagli svedesi — di Damiana Conti

Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, da Damiana Conti.

La Svezia è nota per il suo Stato sociale, ma pochi sanno che dagli anni Novanta il suo sistema di istruzione è incentrato su una forte concorrenza fra istituti pubblici e privati.

La riforma attuata dal governo conservatore di Carl Bildt (1991-1994) – di cui approfonditamente si parla in questo studio (PDF) – riprende le idee di Milton Friedman e altri suoi contemporanei degli anni Sessanta: vale a dire un sistema basato sulla libera scelta dei genitori per la scuola dei propri figli.

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11
Feb
2013

Robin Hood non lavora per l’Agenzia delle Entrate

Sporchi petrolieri! Maledetti produttori elettrici! Disgraziati venditori di gas! A leggere i giornali (per esempio qui, quo e qua) sembra che lo Sceriffo di Nottigham si sia dato al commercio di energia, nell’Italia del 2013. Gli operatori del settore, infatti, sarebbero colpevoli di aver ribaltato la “Robin Hood Tax” sui consumatori, comportamento espressamente vietato dalla legge. E’ davvero così?

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11
Feb
2013

Par condicio o disparità? — di Vitalba Azzollini

Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, da Vitalba Azzollini.

Le opinioni sono espresse a titolo personale e non coinvolgono in alcun modo l’ente di appartenenza (Consob)

In presenza di informazioni potenzialmente idonee a influenzare scelte rilevanti della collettività, la decisione di segretarne il contenuto al fine di tutelare la par condicio di coloro che delle informazioni sono oggetto comporta la conseguenza che, diventando dette informazioni “privilegiate” per chi ne venga comunque in possesso, si determini una disparità di trattamento in danno di chi invece ne resti all’oscuro. In forza di tali considerazioni, il legislatore si è orientato negli ultimi anni a optare in sempre maggiori ambiti per la trasparenza, condizione in presenza della quale si suppone che una collettività non bisognosa dell’assistenzialismo paternalistico dello Stato possa compiere con consapevolezza le proprie scelte, mediante la conoscenza di dati e notizie a ciò essenziali.

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10
Feb
2013

Perché c’è la guerra valutaria — di Gerardo Coco

Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, da Gerardo Coco.

La guerra valutaria è la prosecuzione del protezionismo con altri mezzi. Il paese che abbassa il tasso di cambio, il prezzo della sua valuta in termini delle altre, acquista un vantaggio competitivo temporaneo perché riduce in un sol colpo i prezzi dei suoi prodotti e rincara quelli dei paesi importatori. È come se a questi ultimi fosse imposto un dazio trasversale ed indiscriminato. La caratteristica di una guerra valutaria è, come nel vecchio protezionismo, la ritorsione. I paesi aggrediti  reagiscono con controsvalutazioni e la guerra di tutti contro tutti si risolve in un gioco a somma zero.

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6
Feb
2013

Università di Siena

L’Università di Siena è un’Università Statale con sede a Siena e distaccamenti ad Arezzo e Grosseto.

Il Consiglio di Amministrazione è composto, oltre che dal Rettore e dai rappresentanti degli organi interni all’Università , anche da:
_un rappresentante rispettivamente della Regione Toscana, della Provincia di Siena, del Comune di Siena;
_un rappresentante del Governo nominato dal Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica ed un rappresentante delle categorie economiche designato dalla Camera di Commercio;
_un rappresentante per ciascun soggetto pubblico o privato che si impegni a contribuire, per la durata e nella misura indicata dal Consiglio di Amministrazione, al bilancio dell’Università con l’erogazione di fondi non finalizzati.

L’Università di Siena riceve, come tutte le Università statali, contributi attraverso il Fondo per il Finanziamento Ordinario delle Università, che ne costituisce la principale fonte di entrata. Read More

4
Feb
2013

Retroattività “per ragioni di copertura” — di Aldo Canovari

Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Aldo Canovari.

Il (sia lodato il cielo!) caduto governo del prof. Monti, tra altri micidiali provvedimenti che hanno messo a terra la nostra già agonizzante economia, decretava norme in palese violazione dell’art.3, D.lgs. 26-01-2001, n.32 (Statuto dei contribuenti), il quale recita: “…le disposizioni tributarie non hanno effetto retroattivo. Relativamente ai tributi periodici le modifiche introdotte si applicano solo a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore delle disposizioni che le prevedono), norme che fortunosamente il Parlamento ha rigettato.

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