Lo Stato invasore e la città responsabile — di Damiana Conti
La questione dello Stato minimo è assai dibattuta e controversa. In America, dove lo Stato è meno invasivo nei confronti del “diritto dei privati”, comunità contrattuali come le homeowners associations o le neighborhood association (fatte le dovute differenze tra le diverse realtà) sono fiorenti e rappresentano un modo “alternativo” di vivere il contesto urbano, con il fine di massimizzare i benefici che l’individuo e, conseguentemente, la comunità traggono dalla condivisione degli spazi pubblici. In Italia una tale prospettiva non sembra essere possibile, tuttavia può esistere un modo di vivere le città più responsabile.