Cosa si è rotto nel mercato della politica? — di Diego Valiante
Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Diego Valiante.
La politica, come altre forme di mercato senza scambio diretto di moneta, è basata su un sistema di principali (elettori) e agenti (classe politica) che si rapportano tra di loro sulla base di un delicato mix di incentivi a comportarsi bene o a disobbedire. La “proposta choc” di restituire l’IMU pagata nel 2012, insieme ad altre proposte “indecenti” presentate da altri leaders di partito, sfrutta un problema di incentivi noto da 40 anni in teoria economica e che oggi mostra gli effetti più deleteri nel mercato della politica italiana.
È noto a tutti che l’Italia vive un momento delicato della sua storia e della sua politica economica e gli spazi per l’abolizione di una tassa introdotta, proprio per stabilizzare i conti pubblici nel lungo termine, sono minimi. Per quale motivo allora queste proposte riescono ancora una volta ad attrarre l’attenzione dell’opinione pubblica?