“Classici” in e-book, per pensare il futuro
Cosa fa sì che un autore sia un “classico”? Cosa gli conferisce quell’autorevolezza e quell’importanza che, anche dopo secoli, in qualche modo obbliga a ritornare a lui?
Con ogni probabilità, è classico ciò che resiste anche dopo molti anni e quindi è progressivamente selezionato dal confronto delle opinioni di quanti, in mille luoghi diversi, discutono tra loro. Sembra si possa dire che, di fronte alle produzioni dell’ingegno umano, il tempo è galantuomo: operando come un setaccio che trattiene quanto vale davvero e che magari porta nuovamente alla luce – a distanza di un secolo – quanto era stato irresponsabilmente perduto (come è accaduto a un autore come Frédéric Bastiat, molto famoso in vita, in seguito dimenticato e ora ampiamente riscoperto e rivalorizzato).