In un sistema corrotto, lo Stato spreca i migliori talenti.
La corruzione è male antico, ma solo in tempi relativamente recenti oggetto di più diffuso e approfondito dibattito. Declinata soprattutto in termini morali, tanto più se ne avverte la portata quanto più gli effetti che induce si traducono in un generale detrimento del benessere sociale, andando a incidere, oltre che sugli interessi tutelati dall’ordinamento, altresì sui principi che regolano il buon funzionamento di un mercato realmente competitivo.