Il sindaco Doria prova a cambiare musica al Carlo Felice
Linkiesta le ha definite “i colabrodo della cultura italiana”, si tratta delle 14 fondazioni liriche italiane. Non che il resto del settore culturale faccia registrare performance brillanti, però alcune istituzioni culturali sono molto più in vista e in difficoltà di altre. A monopolizzare le pagine dei giornali sono infatti le disavventure gestionali e finanziarie di istituzioni come il Maggio Musicale Fiorentino o il Parco archeologico di Pompei. A queste va aggiunto ora anche il Carlo Felice di Genova.
Proprio oggi è comparsa la notizia che per una cinquantina di dipendenti della Fondazione si prefigura il licenziamento. La situazione si può dire che sia precipitata in queste ultime giornate. Dopo una trattativa, l’accordo fra sindacati e amministrazione della Fondazione prevedeva ammortizzatori sociali e contratti di solidarietà per ridare fiato all’ente. Una minoranza dei dipendenti ha però scelto di rimandare a settembre il referendum su tale accordo. La risposta del sindaco Doria è stata pronta e decisa: per una cinquantina di dipendenti verrà presto attivata la procedura di mobilità.