Dietro la guerra all’automobile ci sono obiettivi ambientali o politici?
Editoriale IBL, 31 gennaio 2023
L’automobile è tornata protagonista del dibattito pubblico. Da un lato, la decisione europea di vietare l’immatricolazione di nuovi veicoli a combustione interna dal 2035 ha messo in crisi l’industria automotive europea. Dall’altro, la proposta di imporre un limite di 30 km all’ora nell’intera città di Milano ha suscitato una forte discussione sul rapporto tra l’auto e la città. Inoltre, non pochi rivelano tranquillamente che queste policy hanno in realtà un obiettivo più ambizioso: ridurre il numero di auto in circolazione. E’ un proposito ragionevole? La risposta breve è: no, si tratta di un attacco alla libertà di ciascuno di organizzare la sua vita.