Le parole oltre i numeri: brevi riflessioni sulla relazione del Commissario alla spending review—di Gemma Mantovani
Del “Programma di razionalizzazione delle partecipate locali” ovvero della relazione predisposta dal gruppo coordinato dal commissario alla spending review Carlo Cottarelli del 7.8.2014 forse non hanno colpito tanto e solo i numeri: credo piuttosto abbiano fatto tanta paura le parole.
Il documento è sintetico. Molte tabelle, numeri, appunto. Uno lo riporto: le partecipate in Italia sono circa 10.000, nella “statalista” Francia circa 1000!
Mi soffermo su alcuni concetti espressi:
1) “circoscrivere il perimetro” delle partecipate: dare attuazione piena alla finanziaria 2008 ossia l’ente pubblico deve evitare di produrre beni e servizi che il settore privato può offrire;
2) trasparenza e opinione pubblica: trasparenza sulle partecipate vuol dire maggior pressione da parte dell’opinione pubblica e quindi maggiore efficienza. Si propone la messa a disposizione al pubblico di indicatori di efficienza e strumenti di business intelligence. I cittadini devono essere in grado di valutare la maggiore o minore economicità ed efficienza gestionale che deriverebbe dal togliere dalla mano pubblica la gestione/offerta di un bene o servizio.