La “nuova” IVA sugli e-book e i miracoli della concorrenza fiscale
Fiat iustitia et pereat mundus: dopo un lungo travaglio, il comma 667 della legge di Stabilità 2015 ha esteso agli e-book l’applicazione del regime IVA agevolato previsto per i libri, mediante un’interpretazione autentica di quest’ultimo termine, entro cui dovranno d’ora in poi essere ricomprese tutte le pubblicazioni identificate da codice ISBN e veicolate attraverso qualsiasi supporto fisico o tramite mezzi di comunicazione elettronica. E, dunque, anche gli e-book, nonostante il (concreto) rischio di una procedura di infrazione da parte di Bruxelles. Per le medesime ragioni di equità fiscale, non si comprende per quale ragione la norma abbia escluso dall’estensione del regime agevolato l’IVA sulle copie digitali dei giornali e dei servizi delle agenzie di stampa online. Ma il meglio è pur sempre nemico del bene.