16
Mag
2023

Taglio del cuneo fiscale: utile, ma non risolutivo

Newsletter IBL, 12 maggio 2023

Il taglio del cuneo fiscale disposto dal decreto lavoro non è certamente “il più importante taglio delle tasse”, come ha rivendicato Giorgia Meloni, ma è una misura utile e ben calibrata. Il governo ha aggiunto 4 miliardi di euro ai 4,6 già stanziati con la legge di bilancio, alzando così l’esonero contributivo nella seconda metà dell’anno dal 2 al 7 per cento per i redditi fino a 25 mila euro e dal 2 al 6 per cento per quelli fino a 35 mila. La logica di base è inattaccabile: utilizzare le risorse disponibili per abbassare le tasse e dedicare questo taglio a chi ha subito maggiormente l’impatto dell’ondata inflattiva, cioè i lavoratori a medio-basso reddito.

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14
Mag
2023

Riforma della Costituzione: non basta dipingere a strisce un mulo per farlo diventare una zebra

In un bel film del 1951 – L’asso nella manica di Billy Wilder – un giornalista privo di scrupoli si imbatte, in una località sperduta del New Mexico, nel crollo di una vecchia miniera dismessa, dove è rimasto sepolto un poveraccio che andava alla ricerca di antichi cocci degli indiani nativi. Fiutando lo scoop, il giornalista si assicura l’esclusiva e convince la moglie, lo sceriffo e gli appaltatori a perforare la montagna dalla cima, anziché entrare nella galleria e puntellarla a dovere. Così un’operazione di soccorso che poteva essere risolta in poche ore si trasforma in un lavoro di giorni alla presenza della comunità dei mass media, oltreché dal contorno vociante e festoso di una miriade di curiosi che confluiscono lì con le roulotte da ogni parte del Paese, portandosi appresso venditori di hot dog, saltimbanchi ed intrattenitori di ogni tipo. Persino un Luna Park attrezzato. Alla fine, il poveraccio, costretto a rimanere sepolto per alcuni giorni, ci lascia le penne.

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10
Mag
2023

Se la pasta costa troppo, faremo il risotto

Editoriale IBL, 9 maggio 2023

La pasta costa troppo? Cucineremo il risotto! Verrebbe da rispondere così alla notizia che il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha convocato la Commissione di allerta rapida e il Garante dei prezzi per esaminare i rincari della pasta. L’incontro si svolgerà giovedì e potrebbe innescare una ondata di controlli della Guardia di finanza contro la “speculazione”. Ma, prima, i tecnici del Ministero dovranno rispondere alla domanda perché spaghetti e fusilli a marzo 2023 costavano il 17,5 per cento in più di un anno fa, mentre la materia prima è diminuita di prezzo.

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10
Mag
2023

Elogio del capitalismo

Newsletter IBL, 6 maggio 2023

L’apprezzato storico tedesco Rainer Zitelmann ritorna in libreria con Elogio del capitalismo. Dieci miti da sfatare (IBL Libri, 2023), libro che ho avuto il piacere di tradurre. Se nei suoi lavori precedenti si era concentrato in positivo sui meriti del libero mercato (La forza del capitalismo, IBL Libri, 2020) e sulla percezione dei ricchi nell’opinione pubblica (Ricchi! Borghesi! Ancora pochi mesi!, IBL Libri, 2021), in questo suo nuovo studio Zitelmann esamina le dieci accuse più frequentemente rivolte al capitalismo e offre delle repliche ragionate e convincenti, fondate sulla lettura rigorosa dei dati e delle esperienze storiche.

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10
Mag
2023

Punto e a capo n. 15

5 news di tecnologia – Rubrica di Claudia Giulia Ferrauto –  edizione speciale

di Claudia Giulia Ferrauto

Negli ultimi mesi si è parlato tanto di intelligenza artificiale: sorprendente, spaventosa o  salvifica? L’appuntamento di ‘Punto e a capo’ di questa settimana si snoda attorno a questa domanda lasciando ai lettori alcune interessanti riflessioni che propongono risposte con angolazioni diverse. 

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3
Mag
2023

Punto e a capo n. 14

5 news di tecnologia – Rubrica di Claudia Giulia Ferrauto

The Godfather of A.I.: attenzione all’intelligenza artificiale 

Geoffrey Hinton considerato uno tra i ricercatori più influenti al mondo nel campo dello sviluppo del deep learning, lascia la sua posizione in Google per dedicarsi esclusivamente alla comunicazione sui pericoli a cui rischiamo di andare incontro con l’Intelligenza artificiale. Lo scienziato informatico teme infatti che le chatbot potrebbero presto superare il livello di capacità distintive del cervello umano. “In questo momento, quello che stiamo vedendo è che alcune cose, come GPT-4, superano una persona nella quantità di conoscenza generale. In termini di ragionamento la sua produzione non è ancora avanzata, ma è comunque in grado di produrre un pensiero semplice. Se consideriamo però il ritmo dei progressi, c’è da aspettarsi che le cose progrediranno velocemente. Quindi ora è arrivato il momento in cui dobbiamo pre-occuparcene” ha spiegato alla Bbc

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2
Mag
2023

Perché dare il 5×1000 all’IBL

Newsletter IBL, 30 aprile 2023

Nel suo ultimo libro, La presunzione fatale (ne uscirà entro l’anno una nuova edizione per l’IBL), Friedrich von Hayek abbozza uno schema di storia delle idee nel quale agli economisti è accordato un ruolo privilegiato. Già il suo maestro Ludwig von Mises aveva ritenuto la scoperta della divisione del lavoro, da parte di autori come David Hume e Adam Smith, la grande svolta nella nostra comprensione del mondo.

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27
Apr
2023

Lo Stato imprenditore post pandemico? Grazie ma no, grazie

Editoriale IBL, 26 aprile 2023

La Commissione europea sarebbe pronta a introdurre un meccanismo di licenza obbligatoria per la produzione di farmaci e vaccini durante le emergenze sanitarie. In tal modo, l’esecutivo europeo potrebbe costringere i titolari dei brevetti a condividere gratuitamente la loro proprietà intellettuale con altri soggetti. L’obiettivo è accelerare la produzione dei medicinali necessari. Si tratta di una mossa pericolosa sul piano giuridico e, nella sostanza, molto probabilmente di scarso impatto. Come tale va giudicata non sul merito, ma nella sua dimensione politica. Vediamo perché.

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26
Apr
2023

A cento anni dalla riforma Gentile

Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, da Giovanni Cominelli.

Sono passati cento anni dalla riforma di Giovanni Gentile del sistema di istruzione/educazione. Che fosse una ”riforma fascista” lo sostenne, con enfasi esagerata, lo stesso Mussolini, che la salutò come “la più fascista delle riforme”. Esagerazione difensiva, dovuta al fatto che, invece, “i fascistissimi” del PNF la ritenevano troppo “liberale”, cioè tributaria culturalmente di quel mondo liberale, con il quale volevano rompere in maniera radicale. Lo stesso Benedetto Croce era assolutamente favorevole al progetto di Gentile, avendolo preceduto alla Minerva – da Santa Maria sopra Minerva, nome dell’edificio dove un tempo il Ministero della Pubblica Istruzione – come Ministro dell’Istruzione nel quinto e ultimo dei governi presieduti da Giovanni Giolitti, dal 15 giugno 1920 al 4 luglio 1921.

E così fascista la riforma non doveva essere, se la Repubblica l’ha tranquillamente adottata fino ai nostri giorni.

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