2
Set
2013

Non c’entrano gli ogm. E’ la proprietà privata il problema

Paghiamo le tasse per avere i servizi pubblici. Il più pubblico dei servizi pubblici è il mantenimento dell’ordine pubblico e della giustizia. L’ordine pubblico e la giustizia proteggono la proprietà privata. Lo dice la Costituzione, lo dicono le leggi. E se lo Stato smette di proteggerci, ha ancora senso pagare le tasse?

Guardate questo video. Guardate in particolare l’inizio, poi attorno al minuto 0,40, e infine dal minuto 3,30 in poi.

Il video immortala dei delinquenti che devastano i campi, seminati a ogm, dell’agricoltore Giorgio Fidenato, protagonista di una (vittoriosa) battaglia legale contro il governo italiano. Qui trovate la ricostruzione dei fatti e qui una spiegazione del perché la questione va molto al di là del tema specifico delle sementi transgeniche, e riguarda piuttosto l’idea stessa di “legalità”.

Ma questo video è molto peggio – e non solo per le parole deliranti e buffe pronunciate dal capo della gang, coraggiosamente trascritte da Simone Spetia (non perdetevi il passaggio sull’antracite!). E’ molto peggio perché se ne possono dedurre tre lezioni.

Lezione numero 1 (si veda l’inizio del video): ci sono persone che non rispettano in alcun modo la proprietà privata e, con essa, la legge. Che disprezzino la proprietà in teoria o a parole mi lascia indifferente: non sono d’accordo ma sono fatti loro. Invece questi individui disprezzano la proprietà coi fatti e con le opere. Ignorano il recinto, anzi lo abbattono come si vedrà dopo, entrano nel campo e lo distruggono. Lezione numero 2 (minuto 0,40): la forza pubblica non è assente. E’ lì, sta osservando, viene addirittura sfidata (“cosa si fa adesso, mi si arresta?”). Eppure sta lì, ferma, immota, a guardare lo sconfinamento e a sentirsi irrisa (“voglio vedere qual è lo sbirro che viene a dirmi che ho passato il recinto”). Non so se sia per calcolo, paura od ordini. Fatto sta che i “tutori dell’ordine” non tutelano un fico secco. Lezione numero 3 (minuto 3,30): l’arroganza. Dopo aver portato a termine l’atto di vandalismo, quelle persone se ne vantano (“è successo… eravamo i tanti e abbiamo rovesciato tre canne di mais… era difficile non entrare nel campo”). L’illegalità va sempre assieme all’arroganza. Che in questo caso si rivolge a Fidenato, non meno che ai “tutori dell’ordine” e alla società tutta. Sembrano dire, questi difensori della “sovranità alimentare”, queste squadracce che parlano solo la lingua della prevaricazione: noi abbiamo ragione, noi siamo sopra la legge, nessuno può sfidarci. Anzi noi siamo la legge, e l’apatia dei rappresentati di quella legge che noi calpestiamo e anzi cambiamo sotto i nostri metaforici stivali chiodati lo conferma e lo dimostra.

noi invece, noi che paghiamo le tasse e ci aspettiamo in cambio giustizia e protezione, noi paghiamo le tasse e veniamo presi giustamente e meritatamente per il culo da queste persone.

Fascisti. Anzi: fascisti di merda.

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25 Responses

  1. gianfranco

    ho sbagliato il voto, volevo cinque stelle ed ho cliccato 3
    nessun altro commento possibile : feccia fascista ed ignorante

  2. Francesco_P

    Se in Italia ci fosse la Giustizia, queste persone facilmente identificabili sarebbero state già arrestate, processate e condannate in sede civile a pagare di tasca loro i danni all’agricoltore. In Italia la giustizia è di parte e piena di ideologia di sinistra per cui la fanno franca. Urge la riforma della giustizia a partire da quella del CSM per creare un organo terzo che si occupi della disciplina dei magistrati.
    Mi fa impressione come questa gente voglia distruggere le coltivazioni, ben sapendo che bisogna sfamare 61 milioni di persone nel nostro Paese. Se analizzate criticamente, le loro parole fanno orrore: vogliono far morire di fame larga perte della popolazione. Ufficialmente lo negano, ma la sostanza è che vogliono distruggere i campi, ogm o non ogm ,per punire chi coltiva. La chiave del discorso è fra il minuto 3:00″ e 3:30″, quando in nome di un uso improprio del termine “biodiversità” propugna la rimozione di gran parte delle colture da una zona agricola.

  3. Leonardo P

    Sono un po’ confuso, si parla della proprietà privata che toglie la sovranità alimentare, ma negli ultimi 60-70 anni il mondo occidentale ha letteralmente sconfitto la fame, e non mi pare che ci siamo arrivati facendoci tante paranoie sui massimi sistemi… (domandarsi quale era la disponibilità alimentare 100 anni fa vs. oggi, oppure quale fetta di reddito si portava via la spesa per alimenti 100 anni fa vs oggi, ma vabbè, forse è troppo complesso..).

    Poi ci si lamenta di come il paesaggio sia tutto mais-vite-soia, concediamoglielo, ma non vedo picchetti e manifestazioni davanti ai campi di mais non-ogm o addirittura biologici (poi ci sarebbe pure da discutere come le biotecnologie possano appunto contribuire ad aumentare le rese e quindi diminuire l’occupazione del suolo da parte delle colture. Cercare gli articoli del premio Nobel Borlaug su come la tecnologia abbia triplicato la produzione mondiale di cereali a fronte di un uso costante di superficie coltivata, ma un’altra volta: vabbè).

    Passo sulle paroline messe lì così, giusto per sfottere/impaurire, come antrace e carbonchio.

    Veramente triste vedere come queste persone, invece di riflettere (seriamente), si lascino guidare dalle proprie presunzioni e dai pregiudizi, arrivando a raffazzonare alla meglio un tal volume di giustificazioni inconsistenti, ma che ammassate in un’unica grande balla riescono a mettere timore. Basterebbe poco, ma evidentemente l’arroganza tira di più.

  4. Licurgo

    Perfettamente d’accordo, sono fascisti di merda. Ed i ministri Lorenzin, De Girolamo ed Orlando con il loro decreto assurdo ed autoritario che vieta la coltivazione di mais OGM hanno dimostrato di porsi sullo stesso piano di questi individui. Sulle demenziali motivazioni che tentavano di giustificare il decreto dimostrano inoltre di essere profondamente ignoranti sia di biologia che di agricoltura. Ma si sa, fascismo ed ignoranza viaggiano da sempre a braccetto.

  5. AP

    Che vergogna! Che rabbia che mi ha fatto salire! Incredibile! E’ questo uno Stato di diritto, civile? Che pena…

    Più che fascisti direi… Comunisti, comunisti di merda oppure anarchici…! Visto che sono contro la proprietà privata! Poi oggi giorno fa comodo e trendy travestirsi da ecologisti… verdi fuori ma rossi dentro!!

  6. Marco

    Quanto descritto (e commentato) da Carlo Stagnaro è, per certi versi, uguale a quanto forse pure di più grave sta avvenendo in Val di Susa da parte dei NO-TAV, che bruciano macchinari e capannoni. Ovvero infrangono la legge solo a tutela della proprietà privata e della libertà d’impresa. Imprenditori che si trovano gli investimenti fissi bruciati da personaggi che pensano di avere la ragione dalla loro parte, imprenditori che sono persone che pagano le tasse e le cui imprese a loro volta pagano le tasse.
    Come si può non essere d’accordo con Carlo Stagnaro? Se non c’è tutela da parte dello Stato dei diritti base, sanciti direttamente dalla Costituzione, allora che senso ha tutto il resto?!

  7. Marco

    lezione di onestà intellettuale all’autore: ma perchè non hai il coraggio di chiamarli con il loro vero nome, cioè COMUNISTI DI MERDA, invece che fascisti?

  8. Massimo74

    Totale solidarietà a Giogio Fidenato.Se ci fossero più persone come lui,l’italia sarebbe un paese decisamente migliore e molto più libero.

  9. Michele

    Vedo due o tre “grandi menti” che si lamentano dell’appellativo di “fascisti”… Il fascismo non è un’ideologia: il fascismo è un metodo.

  10. Rocco Todero

    Fascisti e comunisti, come chi ha studiato sa, erano e sono entrambi contro il liberalismo,contro la libertà dell’individuo,contro la proprietà dei singoli! Quindi diamoci un taglio;comunisti e fascisti di merda!!

  11. Luca

    1. La polizia non interviene
    2. La magistratura non farà nulla……
    3. Questi tra poco non rispetteranno più nulla

    Chi ci rappresenta ???? In Italia io non voglio in comunismo !!!!!!!!!!!
    Dobbiamo svegliarci e trovare una forma di protesta !!!!!!!!!!!!!!!

  12. giuseppe

    @ Rocco. D’accordo in generale e anche nel dettaglio.

    Quello che abbiamo visto in Italia negli ultimi venti anni è la caricatura del Liberalismo.
    Basta ricordare la barzelletta di Berlusconi sulla Gdf che poi fa elleggere in Parlamento una caterva di ex generali statalisti.
    Purtroppo i tratti del Fascismo li ha avuti, e parecchi. A cominciare dai doppi e tripli incarichi ai “gerarchi” e dal palese ruffianismo dimostrato verso la burocrazia statale. Come Mussolini, la Destra ha basato sulla burocrazia il suo potere, approfittando anche una Grande Industria poco avvezza alla concorrenza e al libero mercato, che ha ripetutto pari pari gli errori del ventennio. Per fortuna sembra che ci siamo risparmiati gli orrori.

  13. Marco

    @Michele, non puoi decidere tu il significato delle parole, fascismo ha un significato ben preciso, dal punto di vista storico, filosofico, ideologico. Poi per me “comunisti di merda” e “fascisti di merda” sono lo stesso feccia, ma in questo caso si tratta di “comunisti di merda”, è che a una certa “cultura” di sinistra da fastidio ammetterlo. Evidentemente allora anche il comunismo è un metodo.

  14. Mike

    In un paese civile, comportamenti illeciti di questo tipo non sono giuridicamente e socialmente tollerati. Negli USA, l’agricoltore può semplicemente difendere con il fucile la sua proprietà e il suo raccolto. In Italia, il signor Fidenato – che paga mediamente il doppio delle tasse del suo collega americano – deve invece assistere impotente all’invasione del suo fondo e alla distruzione del suo raccolto, non potendo muovere un dito, pena, in caso contrario, l’immediata contestazione, da parte del solerte PM di turno, del reato di esercizio privato delle proprie ragioni o, nella migliore delle ipotesi, di quello di eccesso di legittima difesa, nonché la disapprovazione dei soliti “politicamenti corretti”. Come dire: “cornuto e mazziato”.

  15. giuseppe

    @ Marco

    La definizione di “comunisti” è buona per rendere l’idea, ma è solo in parte accettabile. I veri Comunisti (quelli di Togliatti, o di Stalin) non si sarebbero mai sognati di andare a distruggere un campo coltivato. Chi avesse fatto uno sfregio del genere in Russia, lo avrebbero spedito di corsa in Siberia. Ma anche in Italia un qualunque coltivatore diretto delle mie parti iscritto al Pci quanto meno gli avrebbe sparato nel culo col fucile caricato a sale. La verità è che là in mezzo c’è molta gente col portafogli gonfio e molto tempo da perdere (oltre ai soliti inconsapevoli eterodiretti) che col comunismo ha poco o niente a che fare, se non usarlo come scusa ideologica per affermare le proprie idee minoritarie. E non sono così sicuro che questa mentalità sia da una parte sola. Un qualunque dipendente pubblico la pensa allo stesso identico modo. Che poi voti Pd o Pdl, quello è solo un dettaglio.

  16. Antonello

    Solidale contro l’immondizia estremista.

    Ma cosa sarebbe successo se la polizia fosse intervenuta per difendere una proprietà privata, con l’inevitabile scontro fisico (inutile pensare che si sarebbe risolta a carezze e bacini)? Sarebbero stati loro i “fascisti di merda”, pedine del ricco proprietario terriero che magari fa i suoi interessi e non quelli della plebaglia sotto di lui? E quei pagliacci vegani del video magari fatti martiri e santi?
    Che piega avrebbe preso questo articolo? Paghiamo le tasse per essere bastonati? Roba già vista eh…
    Quanto sopra, solo per fare riflessione, non per forza per polemizzare.

  17. ALESSIO DI MICHELE

    Direi: non ci perdiamo dietro le etichette: delinquenti con la scusa dell’ ideologia sono un dejà-vu; chiamiamoli delinquenti e basta. E poi: cordoglio al sig. Fidenato. E per finire penserei al lato meno appariscente e meno triste della questione: meglio (molto meno peggio) quando questa gente va a distruggere un campo che quando, meno appariscentemente, mette una matita sulla scheda di un referendum, che ne so, sulla gestione del ciclo dell’ acqua (ho usato un’ ipotesi assolutamente fantascientifica, ma non mi veniva altro).

  18. Stefano

    Beh, prima o poi un po’ di sana violenza ci vorrà pure con ‘sta gentaglia qui, donne e bambini e polizia compresi…

  19. Giorgio Andretta

    Non continuiamo a prenderci in giro: la proprietà privata è una bufala.
    Non so dove viva il sig.Stagnaro, dubito che sia in Italia, dal momento che manifesta di non conoscere le leggi che regolamentano la caccia e l’IMU, quest’ultima attesa che la proprietà è tale solo quando si tratta di pagare, per il resto è un’iperbolica presa in giro, il proprietario in oggetto come l’autore del post dovrebbero metaforicamente subire fustigazione, dal momento che dimostrano di non possedere alcuna contezza sulla magistratura italiana e sulle forze dell’ordine. LOL.

  20. Giorgio Andretta

    Sig. Antonello,
    io sono un pagliaccio vegano, proprietario(sic!, sic!, sic!, sic!, sic!) di un fondo agricolo condotto con metodo biodinamico e non mi riconosco in alcuna posizione in questo post rappresentata e nei relativi commenti, naturalmente non riconosco la magistratura, le forze dell’ordine ed ogni altra istituzione ma obtorto collo le devo subire.
    Non sono in grado di monetizzare la mia “supposta” proprietà per andarmene da questo più che civile stato chiamato Italia, lei cosa mi consiglia?
    La ringrazio anticipatamente per quanto vorrà rispondermi.

  21. Piero Rossi

    Ricordo che la legge comunitaria 178/2002 sollecita l’emanazione di provvedimenti contro la coltivazione di Ogm. Tale legge è supportata dal decreto di luglio 2013 che vieta in Italia la coltivazione di Mais ogm come il mon810. Queste persone, per prime, sembrano non dare importanza alle leggi. Perchè lo stato non ci protegge anche da loro?

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