Live blogging. Indice delle liberalizzazioni/1
All’Hotel Four Seasons di Milano si presenta l’Indice delle liberalizzazioni 2010. Il Presidente dell’Antitrust Antonio Catricalà ha avuto un problema dell’ultimo minuto, lo sostituisce Antonio Pilati (Componente AGCM). Coordina Daniele Bellasio, ieri al Foglio ora al Sole 24 Ore, ed introduce dicendo parole belle sull’Istituto Bruno Leoni (grazie Daniele!). Apre il convegno Carlo Stagnaro, presentando i risultati della ricerca di quest’anno.
Carlo sottolinea come le liberalizzazioni siano “parte del gioco”. A dispetto delle oscillazioni del discorso pubblico, in realtà la riflessione sulla libertà economica non è uscita dal campo di gara, durante la grande crisi – e anzi diventa più cogente man mano che si addensano ombre scure sul futuro della finanza pubblica. Siamo alla quarta edizione dell’Indice: non si tratta di un grandissimo numero di osservazioni, ma se non altro cominciamo a poter vedere il “film” dell’apertura (o non-apertuura) di certi mercati, non ci limitiamo più a scattare “istantanee”.
Ma che cos’è una liberalizzazione? È un processo che porta alla rimozione di ostacoli di natura normativa, regolatoria, fiscale o parafiscale in un determinato mercato. Liberalizzare significa soprattutto deregolamentare: vedasi il bel saggio di Peltzman in apertura dell’Indice di quest’anno.
Attenzione alla certezza del diritto: gestire l’incertezza politico-regolatoria è difficile da parte delle imprese, e aiuta solo quelli che sono in grado di “catturare” gli attori politici e i regolatori.