18
Mag
2011

Il veto di Tremonti alla direttiva sul risparmio trasfrontaliero

Si è riproposto ieri all’Ecofin il veto italiano alla bozza di revisione della direttiva europea in materia di tassazione del risparmio transfrontaliero. Il problema è rappresentato dal fatto che ormai l’Italia è l’unica, a insistere sul veto e a bloccare l’adozione delle nuove norme. Ed è del tutto paradossale, a mio giudizio almeno, che il governo di centrodestra italiano superi quelli di tutta Europa nell’invocare l’armonizzazione assoluta su una questione che per un liberale vero dovrebbe essere considerata principio di massima importanza, perchè attiene alla sfera delle libertà individuali e alla tutela che ad esse va accordata. Sempre che si sia liberali e non statalisti, di dstra o di sinistra a me poco importa. Evidentemente, chi per il governo ha delega piena sulla questione è uno statalista di destra. E si chiama Giulio Tremonti. Mi dispiace dirlo, ma è così. Vediamo di che si tratta, per i non addetti ai lavori.

La questione è sorta con l’attacco di esosità che ha colpito nella grande crisi i diversi Stati membri dell’Unione europea . Con l’esplosione dei deficit e dei debiti pbblici, tutti hanno iniziato a cercare di stringere le maglie del proprio fisco nazionale per accrescere il gettito.  Ricorrendo, nel caso di Francia e Germania, a far pagare milioni di euro dai propri servizi segreti a funzionari nfedeli di banche svizzere o lussemburghesi, allo scopo di assicurarsi liste di depositanti illecitamente sottratte agli istituti di credito dai funzionari stessi, alla ricerca di una svolta di bella vita per sempre. naturalmente, tutto ciò è stato fatto in nome della giustizia fiscale. Ne abbiamo più volte parlato, e su questo blog siamo inorriditi, all’idea che Stati sovrani acquisiscano tramite illeciti – nel minimo de casi, si chiama concorso in ricettazione, aggravata da truffa e da molteplici altre violazioni penali, a seconda delle dverse legislazioni vigenti nei Paesi in cui tali banche operano –  dati bancari da incrociare con quelli del proprio sistema fiscale.

Inevitabilmene, il problema che si è posto a quel punto è stata la modifica della direttiva vigente da 7 anni in materia di tassazione del risparmio transfrontaliero. E la convergenza si è trovata in un sistema basato su un’alternativa: o il pieno scambio di informazioni bancarie tra Paesi diversi cioè lo scambio delle liste dei contribuenti con pieno accesso all’ammontare e variare dei loro depositi e investimenti, oppure un euroritenuta alla fonte del 35% sugli interessi maturati, dei quali due terzi vanno a fisco del Paese di cui è citadino il depositante, e il rimanente 25% a quello del Paese che pratica la ritenuta.  Il 35% è un’aliquota elevata e congegnata a crescita nel tempo, in modo da incoraggiare i paesi alla piena disclosure reciproca.

Il ministro Tremonti all’inizio ha avuto i colleghi francesi e tedeschi dalla sua, ma col tempo – i processi avviati e gli accordi raggiunti tramite FMI da quei grandi Paesi con la Svizzera extraeuropea – l’Italia ha finito per trovarsi sempre più sola, nel suo veto.  Perché il punto è diventato quello di pretendere sanzioni ai Paesi che dovessero risultare inottemperanti al pieno adempimento o dello scambio di informazioni, oppure della ritenuta  alla fonte. Laddove per pieno adempimento l’Italia sostiene che bisogna che tutti i Paesi si mettano i condizione di farsi comunicare depositi e investimenti attuati anche offshore ai quattro angoli del mondo, tramite trust o fiduciarie e veicoli comunque costituiti per beneficiare di aliquote ancora più basse in ordinamnti che praticano tradizionalmente la piena concorrenza al ribasso degli oneri fiscali. E’ una richiesta particolarmente inaccettabile per quei Paesi che, come Lussemburgo e Austria, hanno previsto nel proprio ordinamento tutele legali – in Austria, addirittura e santamente costituzionali – alla riservatezza bancaria.

E’ proprio questo principio di tutela, che l’Italia si propone di abbattere con il suo veto. Nessuna tutela alla riservatezza, sanzioni anzi automatiche per chi rifiuta di esercitare le prerogative dello Stato d polizia come fanno in Italia Guardia di Finanza, Agenzia delle Entrate ed Equitalia su ogni forma di impiego, transazione  o ricavo di capitale.

L’Italia, grazie al cielo, è rimasta sola. Tremonti batte persino i francesi, in materia di armonizzazione statalista del controllo totale sull’uso ciò che ciascuno  liberamente  dei propri denari. Piacerà molto agli statalisti di tutti i colori e fedi politiche, piacerà moltissimo ai paladini dello sdegno permanente antievasione. A me non piace per niente. Chi si batte per armonizzazione  e sanzioni dimentica che l’equilibrio del bilancio se sei liberale si ottiene tagliando la spesa, soprattuitto se è superiore al 52% del Pil come in Italia, non alzando le tasse e colpevolizzando un contribuente così tanto vessato come quello italiano. E’ da queste vicende tecniche che non finiscono in prima pagina, che si capisce in maniera indelebile chi è statalista e chi liberale. E’ ovvio che lo statalista antievasione sia più popolare nei sondaggi, pettinando per il verso giusto il mantra nazionale della lotta ai ricchi ed avidi evasori. Ma se è uno statalista di destra, per i liberali è persino peggio degli statalisti di sinistra. Ripeto: niente di personale, Tremonti resta bravissimo ad aver difeso con le unghie e i denti i saldi pubblici italiani, evitandoci così – sostanzialmente lui da solo, contro la sua stessa coalizione – di finire dritti anche noi nella crisi dell’eurodebito. Ma visto che si inzia a parlare di post Berlusconi – vediamo con una transizione quanto lunga e ulteriormente incasinata – tanto vale da liberali per ilmercato parlare schietti, e dire pane al pane. Viva l’Austria tutt la vita, per quel che mi riguarda.

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57 Responses

  1. Caro Giannino, credo che la politica di Tremonti sia coerente. Così come protegge compagnie bisognose di ossigeno dalle cure sgradite di gruppi stranieri (condannandole alla morte o alla stretta sopravvivenza nel medio periodo), allo stesso modo tenta di proteggere un sistema finanziario oligopolistico e asfissiante scongiurando l’esportazione di capitali italiani all’estero. E’ uno stalinista, ma questo lo sanno tutti coloro che guardino alla sua politica in maniera franca e con spirito critico. Possiamo solo sperare che un giorno l’iperprotettività di Mamma Italia si spenga e il nostro sistema economico possa cominciare a farsi i muscoli alla palestra del mercato. Intanto, continuiamo a lavorare e sperare!

  2. goldberry

    La Svizzera attira capitali e persone fisiche grazie a un imposizione sui capital gain inesistente. Oltre a questo offre rifugio ai capitali di persone fisiche residenti in paesi stranieri offrendo loro protezione e bassa o inesistente imposizione fiscale.
    La Svizzera e i paradisi fiscali non possono essere combattuti con “sanzioni”. Gli stessi politici europei dimostrano scarso interesse e volontà politica. E per un sacco di ragioni molto poco confessabili all’opinione pubblica.
    La via per contrastare la Svizzera è quella di giocare sul suo stesso piano.
    Eliminiamo le imposte sui capital gain anche qui in Italia e implementiamo un sistema legislativo e fiscale quanto più simile a quello svizzero. Questa è l’unica via. Ed è una via che potrebbe portare diversi vantaggi.
    Al contrario la politica di sinistra che invoca un rialzo delle tasse gravanti sul risparmio dei residenti italiani non fa altro che rendere più ricca la confedereazione elvetica e più povero il tessuto economico e sociale italiano.
    La realtà è che le tasse sulle cosiddette “rendite” e sui capital gain vengono pagate soltanto dai piccoli risparmiatori e non certo dal signor De Benedetti. Il problema è che su questo punto ideologicamente e ipocritamente la sinistra è cieca. Non sia mai che anche il centro destra degradi a questo livello.
    Se io fossi un banchiere svizzero, un costruttore edile del Ticino, un semplice commerciante o un semplice cittadino elvetico troverei auspicabile un belpaese tinto di sinistra che alzi le tasse su capital gain per i poveri risparmiatori italiani. E come banchiere mi sentirei anche in dovere di dare un piccolo contributo alla causa del socialismo italiano: un bel contributo doverosamente in nero.

  3. Caro Oscar Giannino,
    hai proprio ragione in questo articolo: Tremonti e’ il re degli statalisti.

    Pero’ ricordati, alle ultime elezioni politiche fosti proprio tu a suggerire in svariate sedi ai tuoi lettori di votare Pdl.
    Spero che capirai che l’unica possibile strada per noi liberali e’ quella del Decreto Bersani, e quindi del centrosinistra.

  4. Franco Baldussi

    Caro Giannino, sono ovviamente d’accordo con lei su quanto affrerma a proposito della direttiva. Sono assai meno d’accordo sulla sua quasi meraviglia per il comportamento di Tremonti. Io, personalmente, da uno come lui non mi attendo più, da molto tempo, niente di liberale e, anzi, niente di rispettoso delle libertà individuali e della giustizia economica e fiscale. Attendo contando i giorni uno ad uno, sperando di sopravvivere, che si levi dai piedi. Possibilmente cacciato di malo modo, come merita. Per inciso, ritengo che sia il principale responsabile dell’esito delle comunali. Lo dico, per quanto fuori tema, perchè sarebbe ora che qualcuno cominciasse a dire le cose come stanno. Grazie dell’attenzione e scusi per lo sfogo.

  5. goldberry

    @dave
    Ma per favore. La sinistra di Bersani è una formazione fondamentalmente socialista. Basta guardare le sue proposte infarcite di tasse più alte. Ma chi credete di prendere in giro?

  6. Giovanni Bravin

    Esulo dal testo ma rimango in tema. Umberto Bossi dovrà dire, presto, perché la sua controparte, la Lega Ticinese, non vorrà più i 13.000 lavoratori transfrontalieri, che quotidianamente si recano nel Canton Ticino, per fare rientro in Italia alla sera (comasco e varesotto). La Lega Ticinese dice, che i lavoratori italiani saranno bene accetti se prenderanno casa in Svizzera, oppure rimangano in Italia. Questa scelta politica verrà attuata entro fine 2012.
    Per l’ultima Sua frase concordo con Lei: Austria Felix!

  7. firmino

    Tutti ci laentavamo prima di quell’invertito comunista di Vincenzo Visco(invertito per mè è uno che ragiona col culo e non con la testa), a conti fatti però Tremonti lo stà abttendo alla stragrande, e poi i giornali dicono che tutto il mondo ce lo invidia! Mio Dio come siamo caduti in basso.

  8. Giovanni Bravin

    @firmino
    Tremonti disse: nel 2010, “La 626 è un lusso che non possiamo permetterci!” La legge fu firmata nel 1994 da Berlusconi.
    Tremonti disse: “Non metteremo le mani in tasca agli Italiani!” Per forza ci sono altri che lo fanno, al suo posto, banche, INPS, Equitalia… I veri professionisti nel borseggio, rischiano in proprio…
    Tremonti disse, nel 2010, “La crisi finanziaria non ha toccato l’Italia” Però a gennaio 2011, dichiarò: “Siamo ancora dentro la crisi finanziaria”.
    Tremonti disse: Non aumenteremo le tasse! Però hanno aumentato l’accisa sui carburanti e l’IVA sulla stessa….

  9. carlo grezio

    certo che non è male leggere su chicagoblog , da giannino perdipiù, che tremonti è peggio di dracula visco e del mitico padoaschioppa…!
    ma cosa pensavate e speravate quando facevate campagna per berlusconi ?
    ma davvero pensavate che berlusconi fosse un liberale liberista o che tremonti capisse qualcosa di economia ? Ma dove eravate negli anni 80 ? nessuno ricorda come è stato costruito l’impero televisivo di berlusconi? il nome craxi dice qualcosa ? dove stava tremonti a fare il giovane di bottega politica ? reviglio chi era costui ? mai sentito parlare di tangenti miliardarie a favore del psi ? o di come si corrompono i giudici per ottenere la proprietà di una casa editrice ? Beata ingenuità : i liberisti liberali credevano in Berlusconi ? Ammesso che fosse vero, perchè avreste dovuto credere in uno che nella sua vita non aveva mai fatto nulla di liberale ?

  10. Tremonti, per necessità cerca soldi. Semplice. dove li cerca e, volta trovati, sequestrati a evasori, mafia ec. Quanti ne incassa? Tremonti dimentica, ignora o preferisce non parlarne che le leggi dell’economia sono più grandi di lui, vedasi la cura di Arney ec. Alta tassazione produce aumento dei prezzi e diminuzione della domanda. LoStatalismo funzion-ava, quando il paese è provvisto di risorse naturalida vendere per sostenere l’apparato clepto-cratico. (Vedi Russia). Inevitabile il fallimento. Le leggi della termodinamica applicata ai sistemi economici funzione perfettamente.Il nostro Italico sistema è ad alta-entropia, da caldo a tiepido a freddo. Siamo sudditi, senza risorse naturali in generale, dipendenti da terzi, per i bisogni base tipo energia, soldi ec. Medicine non ci sono. La Nave affonda e Tremonti non può fare nulla in una Nazione che non c’è mai stata. (Stroria docet.). Chi può ed è in salute se ne và. Qualcuno poi mi spiegherà e mi dirà se Pareto aveva ragione e almeno due e solo due buoni motivi per i quali qualcuno dovrebbe investire in Italia. Sono anni che pongo questa semplice, impopolare domanda al mondo economico e non ho ancora ricevuto risposte.
    Auguri, ricchezza e benessere a chi resta. Per me è tardi.

  11. goldberry

    Ma che discorsi in alcuni commenti! Leggermente pelosi se vogliamo.
    Chiaro che Tremonti non è un liberista.
    Ma sullo scenario politico italiano sotto questo punto di vista il centro destra il meno peggio.
    L’alternativa cos’è? La sinistra del PD e della CGIL che chiedono tasse sui “patrimoni” e sulle “rendite” mentre gli Agnelli e i De Benedetti sghignazzano dalla Svizzera?
    Almeno Tremonti si pone il problema Svizzera e sa bene che aumentare le tasse sulle attività finanziarie in Italia è solo un regalo fatto alla confederazione evetica.
    E per quanto riguarda la Lega Ticinese non è che sia molto difficile decriptare il comportamento di Giuliano Bignasca. Egli non fa altro che cercare di favorire l’economia ticinese. Quei residenti italiani che portano denaro in Svizzera non fanno altro che favorire il sistema bancario ed economico elvetico. Per la Svizzera è ancora meglio se soggetti benestanti e ricchi si trasfericono anche come residenza fisica in Ticino: impulso all’edilizia, ai serivizi e all’economia in generale. Se non sbaglio il Bignasca è un costruttore edile, no?
    Per questo la Svizzera ha una fiscalità nulla sui capital gain: per attirare soldi e persone agiate nella confederazione. Di tanto la Svizzera guadagna e prospera, quanto i paesi vicini perdono.
    La questione dei frontalieri è un modo per ricattare la Lega italiana. Il Bignasca e gli svizzeri non sono affatto contenti dell’atteggiamento di Tremonti. In particolare lo scudo fiscale ha riportato in Italia un bel po’ di soldi. Per questo motivo il Bignasca ha cominciato la faida con la Lega italiana e con il governo Berlusconi. Per questo motivo ha sollevato la questione pelosa dei lavoratori transfontalieri: per avere un arma di ricatto.
    Però bisogna ammettere che il Bignasca per quanto antipatico e disgustoso alla fine fa l’interesse dei suoi elettori.
    I governanti italiani dovrebbero fare parimenti l’interesse dei cittadini residenti in Italia e non certo farsi ricattare da un grosso bifolco.
    Credo che il Bignasca sarebbe contentissimo di vedere Visco e l’armata di D’alema al governo di Roma.

  12. Chissà perchè questo “fuoco sacro” di Tremonti per conoscere le liste bancarie dei contribuenti italiani con conti esteri non mi convince molto .Anche perchè puzza di ipocrisia di fondo . Una domanda: ma siamo sicuri che dopo aver reperito le liste TUTTI quelli che vi compaiono sarebbero perseguiti dal fisco italiano? O qualche nome di questi verrebbe “magicamente ” stralciato?Mi perdoni dott.Giannino ma io non credo e non ho mai creduto nell’equità del fisco italiano .Il fisco italiano non sarà mai equo perchè è fisco “politico” , per cui esiste una regola ,ma una miriade di eccezioni per cui non si chiude uno ,ma si chiudono decine di occhi.Un esempio per tutti il “famoso tesoro degli Agnelli detenuto in Svizzera ,da 1 a 2 miliardi di euro, di cui si parlava nel 2009 che fine ha fatto?Era un mito come il minotauro o cosa?Di quello però non si parla più…..

  13. Piero

    goldberry :@daveMa per favore. La sinistra di Bersani è una formazione fondamentalmente socialista. Basta guardare le sue proposte infarcite di tasse più alte. Ma chi credete di prendere in giro?

    ne Silvio ne Bersani abbasseranno mai le tasse veramente.. Silvio però è più furbo xrchè mente sapendo di mentire.. Bersani è un pollo e quasi quasi dice la verità..

    tagliare la spesa significa pagare costi elettorali che nessun politico accetterà..

    inoltre anche col taglio non si potrà abbassare tax per riportare debito dal 120% almeno al 100%… non possiamo permettercelo.. a partire da metà luglio e poi in crescendo nel 2012 la speculazione attaccherò i Piigs.. e sarebbe dafault..

  14. Giannino, condivido la tua visione liberale, e ritengo che questo mito dell’antievasione debba cessare. Oramai devono smettere di prendere in giro la gente, ma chi sono questi evasori totali? Non saranno proprio loro?. La cosa che spaventa di più è che magari commercianti onesti ,che lavorano anche 13 ore al giorno, vengono trattati come ladri se evadono 1000 euro. Molti lo fanno per sopravvivere, l’evasione dei ceti medio bassi d’Italia non è null’altro che il canto del cigno.

  15. Jimmy

    Ecco il problema dell’Italia , gente come Te , che più che ragionamenti da bar non è in grado di fare.

  16. Malnati

    Ma chi difenderà questo paese in un prossimo futuro dallo statalismo dilagante?
    Personaggi che possano catalizzare il movimento liberale e proporlo quale forza politica, ci sono?
    Come ex iscritto al PLI dei Malagodi e dei Costa, potrò trovare “casa” per il mio voto?
    Agonizzante l’europa non vedo a breve, salvo miracoli a cui non credo, l’affermarsi di una forza squisitamente liberale.
    E’ pessimismo o realismo?

  17. Vedo e leggo che le mie domande, anzi, la mia domanda è, rimane, sarà senza risposta, sia da sinistra, sia da destra. Eppure, letteratura, esempi,formule ripo quella di ARNEY, sono note, popolari direi.
    Torno a Pareto : nessun ricco = tutti poveri. non è possibile distribuire ricchezza non creata, o non avuta (vedasi risorse naturali).
    Semplice no?
    Cosa e chi tasserà Tremonti per pagare il sistema autoreferenziale, o i “Responsabili” con i loro amici sudditi?
    Mah. La Vacca è senza latte.
    Nessuno le dà fieno/fiducia.

    Meglio al macello, poi si vedrà.

    auguri a chi ha acqua e zucchero.

  18. STEFANO MELLONI

    firmino :Tutti ci laentavamo prima di quell’invertito comunista di Vincenzo Visco(invertito per mè è uno che ragiona col culo e non con la testa), a conti fatti però Tremonti lo stà abttendo alla stragrande, e poi i giornali dicono che tutto il mondo ce lo invidia! Mio Dio come siamo caduti in basso.

    purtroppo devo dire che hai perfettamente ragione .
    TREMONTI ci sta’ facendo il culo e quel demente , puttaniere di Silvio non lo ha ancora capito .
    La mia meraviglia sta’ nel fatto che la LEGA continua a sostenere un COMUNISTA come Tremonti elogiandolo perche’ ha mantenuto i conti in ordine .
    Ma cristo !!! Lo sta’ facendo con i nostri soldi , non con i suoi o dei suoi colleghi , che risparmiano tutto il loro stipendio perche’ tutto gli e’ dovuto .
    Sinceramente non vedo l’ora che salti tutto , mandando a casa questi vecchi bacuc chi , ladri e incapaci .
    Perche’ e’ ora che ci riprendiamo il controllo della nostra vita e delle nostre attivita’ –
    La legge deve essere uguale per tutti anche per lo Stato !!!!!
    Se lo Stato ci punisce se non adempiamo in tempo ai nostri obblighi fiscali , lo stesso deve succedere allo Stato quando non resistituisce tempestivamente le imposte pagate in piu’ o i crediti d’imposta con PIGNORAMENTI , ESPROPRI , BLOCCHI DELLE SOMME A DISPOSIZIONE DELLO STATO , ESPROPRIO DI IMMOBILI .
    Proprio la stessa cosa che accade giornalmente ai poveri sudditi di questo , che ancora chiamiamo , PAESE .
    A QUANDO LA RIVOLUZIONE DI PIAZZA ????

  19. goldberry

    E quale sarebbe la rivoluzione? Quella che porta al governo la banda di D’alema? O quella che porta al governo la banda di Casini? E qual’è la differenza fra le due?
    Andiamo. Tremonti non può abbassare le tasse se non taglia la spesa pubblica. E’ già tanto che non le alzi. Il PD e Casini invece non hanno alcun problema ad alzarle, anzi.
    Francamente sostenere la rivoluzione quando a raccogliere le briciole ci sono D’alema e il compagno Casini è una cosa cha fa cascare le braccia.
    Chi chiede di abbassare le tasse chiede di tagliare la spesa pubblica.
    Ma poi alla resa dei conti non ci sono poi molti che vanno fino in fondo: quando si accorgono che un po’ di spesa pubblica fa parte del loro orticello, ecco che cominciano ad alzare lazzi e lai.
    Tremonti sbaglia quando pensa di combattere la Svizzera con le sanzioni. La Svizzera si combatte scendendo sullo stesso piano e adottando una fiscalità e una struttura di sistema simile a quelle elvetica. Ma almeno Tremonti i problemi vede dove sono, anche se sbaglia ricetta. Altri invece fanno solo demagogia e propaganda, mentre la Svizzera ride: “tassa i ricchi, falli piangere dai, viva i poveri e pugno chiuso”. Puttanate senza senso che rallegranno le serate conviviali dei miliardari residenti nel canton dei grigioni.

  20. Piero

    @STEFANO MELLONI

    voi Italioti non riuscite proprio a capire… comunisti.. fascisti..
    etichette che sbandierano per aizzarvi a votarLi…

    la Verità sono i Numeri… 120% di Debito… a cui aggiungere Debiti delle Amm Locali che non sono inclusi.. a cui aggiungerere i Debiti dei Derivati che sono Fuori Bilancio.. e volendo potremmo pure aggiungere il Debito Pensionistico (anche se non è a mercato)..

    siete sull’orlo del Fallimento.. e nei prox mesi/anni la Speculazione vi attaccherà..

    Sarete Tutti Costretti a fare entrambe le cose (che vi piaccia o no) :
    * recuperare l’evasione e forse new tasse d’emergenza (logica di sinistra)
    * tagliare la spesa pubblica (logica di destra)

    è ininfluente che non capiate… è ininfluente che non vogliate capire..
    questo è ciò che DI FORZA avverrà…

  21. goldberry

    @ Piero
    E tu che sei intelligente dicci da cosa ti deriva la certezza che l’Italia sarà attaccata dalla speculazione a partire da luglio.
    Illumina noi poveri “italioti” che siamo così stupidi da non avere le tue inossidabili certezze.
    Una cosa poi. Non so se il recupero dell’evasione sia una cosa di “sinistra”. Fatto sta che mi pare che Tremonti sia piuttosto efficace sotto questo punto di vista.
    Per conto mio il recupero dell’evasione sbandierato dalla sinistra è sempre stato più fumo che arrosto. Nei fatti la sinistra quando ha governato ha prodotto solo nuove tasse per chi già le pagava.

  22. Giovanni Bravin

    @Piero Sono Italiano, con diritti civili e perciò elettore. La denominazione “Italiota” non è più in uso dalla Magna Grecia in poi, a meno che Lei non voglia usarlo come dispregiativo, allora in questo caso, ripassi la “netitequette”!

  23. adriano

    @Piero Non condivido i toni,ma la sostanza si’,speculazione a parte.Per me si chiama mercato.

    @goldberrySe non sarà luglio,sarà un altro domani.Quando al mercato converrà.La nostra unica speranza è che non vi è interesse ad uccidere la mucca,se puo’ dare del latte.Purtroppo temo che muoia suicida.

  24. goldberry

    @adriano
    E’ pacifico che ci siano dei problemi con quest’assetto monetario dell’Europa e che probabilmente la struttura vada smantellata. Ognuno può fare tutte le pessimistiche previsioni/auguri/speranze/timori che vuole. Ma non è questione nè di mercato, nè della fantomatica speculazione. Il casino è stato creato dai nostri governanti europei con la mania del dirigismo, tedeschi in primis.
    In ogni caso predire sciagure future ad una data indeterminata è un modo molto cheap per fare la figura del profeta. A questo sono capaci tutti.

  25. Piero

    @adriano

    condivido la tua osservazione.. i miei toni sono stati esecrabili.. la sostanza no..
    la gente non capisce.. xchè la tengono scientificamente sotto una campana di vetro..
    e xchè anche se qualcuno intuisce poi la paura gli impedisce di vedere..

    Mister Gs : NON è italiano… e NEMMENO europeo…

  26. Pietro Francesco

    La soluzione è una sola: proporre a San Marino di diventare una piccola Svizzera che possa attrarre soldi da tutto il mondo e metterla sotto protezione dello Stato italiano, chiedendo in cambio un interesse di qualche punto percentuale annuo su tutti i depositi presenti nelle sue banche e vietando a San Marino di raccogliere soldi solo dagli italiani. In tal modo avremmo risolto tutti i problemi e probabilmente garantiremmo allo Stato italiano una rendita annuale di qualche decina di miliardi di euro all’anno.

  27. goldberry

    Secondo me la soluzione è quella di rendere l’Italia un paese ideale per persone facoltose e benestanti. L’eliminazione della tassazione sui capital gain non costerebbe molto. A questo si potrebbe affiancare una serie di politiche simili a quelle svizzere che rendono l’Italia un parese attraente sotto questo punto di vista.
    Attirare capitali e persone di ceto medio alto è una cosa che di per sè rende. Ne beneficia il sistema finanziario, dei servizi, il settore immobiliare, edile e così via. L’Italia è un paese potenzialmente attraente per clima, territorio, storia. E in più siamo anche all’interno dell’EU, mentre la Svizzera no.
    Se l’Italia diventa attraente per le persone fisiche, lo diventa anche per centri amministrativi e di R&D: come non a caso lo è la Svizzera.
    Il problema è che in Italia abbiamo una sinistra che non capisce nulla o che fa finta di non capire.
    Quanto si è perso da quando nel 97 Visco ha introdotto quel 12,5% di aliquota sui capital gain?
    Un’altra delle idiozie di Visco è stata il regime di tassazione dei fondi di diritto italiano. Di recente Tremonti ha rimediato a questo. Ma nel frattempo Visco è riuscito a distruggere l’industria del risparmio gestito in Italia: posti di lavoro ben pagati sono migrati in Svizzera, in Irlanda.
    Il fatto è che questa sinistra è patologicamente pericolosa.
    In altre parole perchè la sinistra svizzera non si sogna neanche lontanamente di chiedere tasse sui capital gain dei residenti svizzeri?
    La sinistra italiana ha una visione della società pauperistica e grigia. Una società ammorbata dal peso della spesa pubblica e di un sindacalismo diffuso. I cittadini diventano servi della gleba al servizio di ricchi feudatari residenti in Svizzera. Questa società propugnata dal PD è fondamentale medioevale. Questo è il punto.
    Forse nella sinistra un discorso come il mio potrebbe anche essere compreso e capito da personaggi come Renzi. Ma non certo dal PD in cui la CGIL la fa da padrona o dal PD diretto da cariatidi post comuniste come D’alema. E tantomeno dal cantastorie Vendola.
    Ma Renzi è isolato, sbeffeggiato e ostracizzato. Renzi nel PD è una mosca bianca.

  28. Piero

    premessa : stò facendo il modello unico x pagare i capital gain prodotti all’estero.. e ne sono fiero..

    x vostra info ecco le aliquote europee..
    per fortuna che il mondo è stra-pieno di gente come voi.. così io guadagno 🙂

    Austria 25%
    Belgio 15%
    Danimarca No
    Finlandia No sui c/c bancari; 28% negli altri casi
    Francia 25%
    Germania 30%
    Grecia 7,5% – 20%
    Irlanda 10% – 24%
    Italia 12,5% su titoli pubblici e obbligazioni; 27% negli altri casi
    Lussemburgo No
    Olanda No
    Portogallo 15% – 20%
    Regno Unito 20%
    Spagna 25%
    Svezia 30%

    PS1: la Svizzera che voi citate non ha debito pubblico e se lo può permettere…
    l’Irlanda che voi citate è mezza fallita…

    PS2: l’Irlanda ha attratto fondi italioti tra cui quelli gestiti dalla nota società del vostro Silvio (ed è anche x questo che aveva così paura ed urgenza ad aiutare l’Irlanda 🙂 🙂

    PS3: la stortura introdotta da Visco è vera.. ma non riguarda il Livello di tassazione.. riguarda il timing dell’imponibilità basato sul maturato invece del percepito…

    PS4: è vero che sia l’innalzamento al 20% propugnato da quelli Etichettati a sinistra che la sua abolizione proposta da voi Etichettati a destra avrebbe effetti tutto sommanto contenuti sul debito..

  29. goldberry

    Modello unico per pagare i capital gain prodotti all’estero? Buum. Pallone gonfiato ma per chi ci prendi? Per creduloni? A parte il fatto che un qualsiasi residente italiano può fare a meno di sprecare tempo con l’unico scegliendo il regime amministrato, cosa c’entra la tabellina di aliquote che ci presenti? Ma lo sai almeno che i capital gain si pagano (eventualmente) allo stato di residenza della persona fisica. Un residente italiano che abbia guadagnato su dei titoli svizzeri quotati a Zurigo paga le tasse sul capital gain allo stato italiano con la solita aliquota del 12,5%. Invece un residente svizzero che abbia guadagnato con dei titoli quotati a Milano chiaramente non paga nulla perchè in Svizzera non esiste tassazione sui capital gain. E’ la residenza della persona fisica che determina la fiscalità sui capital gain: non certo dove siano stati fatti questi capital gain. Che diamine c’entra la tua tabellina?
    Oltre a questo a me pare pure completamente sballata o quanto meno del tutto imprecisa. Nelle fiscalità estere le cose non sono tanto semplici come in Italia dove un’unica aliquota al 12,5% copre quasi tutto: capital gain, dividendi e cedole da obbligazioni o da titoli di stato.
    Negli stati esteri la fiscalità è molto più complessa anche con riferimento solo ai capital gain. In Germania e in Austria per esempio se uno effettua un capital gain su un titolo detenuto da oltre un certo numero di mesi, non paga alcuna tassa.
    E un altra cosa. mi sembra evidente che sei un completo ignorante. L’Irlanda ha attirato l’industria della gestione dei capitali perchè la riforma di Visco del 1997-1998 ha costretto le banche italiane in fuga all’estero. L’Irlanda presentava una fiscalità sui fondi non pazzoide come quella formulata dal nostro caro post comunista e una fiscalità bassa per le aziende. Questi due fattori hanno fatto sì che l’Irlanda venisse scelta come una delle destinazioni priviligiate. Ma in Irlanda le banche italiane hanno trasferito solo le gestioni: posti di lavoro. Naturalmente i fondi dei clienti venivano allocati in chiave internazionale. L’Irlanda può tranquillamente fallire: i fondi della Mediolanum, di Intesa, di Monte dei Paschi non corrono nessun rischio. Ma che boiata: “Berlusconi aveva urgenza di aiutare l’Irlanda”. Ma corri a nasconderti con queste affermazioni, caro Piero.
    E un’ultima cosa: eliminare in Italia la tassazione sui capital gain ha sì un costo ridotto. Ma l’Italia come sistema ne guadagna molto.
    Invece: aumentare questa tassazione ha sì un vantaggio trascurabile e decrescente nel corso del tempo per le casse statali. Ma l’Italia come sistema paese ne risulta molto danneggiato: fuga di capitali e di persone.
    Quindi destra e sinistra non sono affatto uguali.

  30. Piero

    @goldberry

    “”Un residente italiano che abbia guadagnato su dei titoli svizzeri quotati a Zurigo paga le tasse sul capital gain allo stato italiano con la solita aliquota del 12,5%””

    bravo … esatto… finalmente ne hai scritta una giusta..
    ma non ci prendere gusto.. probabilmente è la legge dei grandi numeri..
    grazie di esistere… se non ci fossero quelli come te.. morirei di fame …

  31. goldberry

    @piero
    Bah, quello che ho scritto è tutto corretto.
    Sono le tue fanfaronate piene di grossolani errori a dirci chi sei veramente, caro piero.
    Un pezzo di ignorante come te al massimo scalda la poltrona in un ufficio del PD e fa volantinaggio di bassa lega per Visco.
    Lo stesso termine con cui definisci gli italiani (“italioti”) è un termine usato spesso da quelli di sinistra per insultare gli italiani che votano centro destra.
    Studiati meglio la parte, buffone.

  32. Adoro intellettualmente Oscar Giannino, per me è un grande ma stavolta proprio non sono d’accordo.
    Sono liberista per principio ma non per fede politica, credo che il laissez faire sia la soluzione migliore alla maggioranza dei problemi ma nel contempo che ci siano alcune situazioni nelle quali lo stato ha il diritto ed il dovere di dire la propria per ottenere risultati più efficienti.
    Nel caso di specie, dopo che all’alba della crisi economica tutti i governi del mondo hanno mostrato il ghigno feroce verso i paradisi fiscali, è prevalsa la tendenza a calare le braghe per favorire gli interessi di stati che hanno storicamente fatto del parassitismo internazionale la propria principale fonte di sostentamento. Stati che andrebbero isolati internazionalmente, non portati a modello od osannati.
    Ed invece una volta tanto l’Italia tiene duro, riesce a creare davvero un minimo di timore negli elvetici, tanto che hanno basato una campagna elettorale ticinese sulla lotta a quello stronzo di ministro italiano che vorrebbe, pensate un po’, evitare che decine di miliardi di euro frutto di evasione fiscale e riciclaggio finiscano nelle loro banche! Che stronzo!
    Qui la questione vera non è l’imposizione sui redditi di capitale, la questione è quella di rendere sempre più arduo ai nostri concittadini di sfruttare la vicinanza linguistica e geografica con stati profittatori per imboscare guadagni illeciti.
    Conscio al 100% della iniquità e vessatorietà del fisco italiano, della incapacità assoluta del nostro paese di attrarre investitori, della pesantezza della nostra burocrazia e dei mille altri problemi di questo paese.
    Ma resto fermamente convinto che se non esistessero paesi come la svizzera il mondo sarebbe decisamente migliore e non perderebbe un millesimo della sua libertà economica, di iniziativa privata e sviluppo.
    Perderebbe solo un po’ di furbetti.

    FORZA TREMONTI!

  33. STEFANO MELLONI

    @Stefano Xodo
    TREMONTI HA SOLO FATTO DELLE CAZZATE !!!!!!!!!!
    E SI SMENTISCE IN CONTINUAZIONE CON QUANTO HA SEMPRE SOSTENUTO NEGLI ANNI TRASCORSI !!!!!!!
    TREMONTI , HAI FINITO DI PRENDERCI PER IL CULO ?????
    ORAMAI NON CREDE PIU’ NESSUNO ALLE TUE PAROLE , TU’ SEI IL SERVO DI QUESTI POLITICI CHE COME LO SCERIFFO DI NOTTINGHAM RUBANO AI POVERI PER GARANTIRE IL BENESSERE AI RICCHI .
    ABBIAMO GIA’ CAPITO IL TUO GIOCO ! PRESTO TI VERREMO A PRENDERE E TI APPENDEREMO .
    EQUITALIA DOCET !!!!!!!!
    VERGOGNATI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    AFFAMATORE DI UN POPOLO !

  34. @Melloni

    Caro Melloni,
    le minchiate le dici tu e anche grosse.
    A parte il fatto che hai sparato una marea di affermazioni prive di un minimo supporto nei fatti, per quanto mi impegni non riesco a vedere il collegamento fra lo sceriffo di Nottingham e gli sforzi per combattere i paradisi fiscali.
    A meno che tu non creda che l’Italia sia un paese di pensionati e cocopro che varcano il confine per occultare al fisco le proprie laute rendite.

    E solo una certa dose di ipocrisia permette di definire affamatore un ministro, criticabile finchè si vuole, che si trova a dover gestire, e così sarebbe stato per chiunque altro, un debito pubblico mostruoso ereditato da decenni di malapolitica e ruberie. Chi ha creato questa situazione è il vero “affamatore”.
    A meno che tu non creda che i soldi si fanno con la macchinetta come nell’ex urss.

    Semmai Tremonti non è riuscito a tagliare le enormi sacche di inefficienza o veri e propri malaffari che ancora esistono in questo paese…insomma semmai non ha tagliato abbastanza e comunque ha tagliato male, a tappeto e senza distinzioni. Ma io sfido chiunque a fare diversamente, in un paese nel quale appena tocchi una virgola a qualcuno questo qualcuno insorge, grida allo scandalo all’ingiustizia e all’affamatore di popoli.
    Almeno tagliando a tutti nessuno può dirsi favorito o discriminato. Mal comune mezzo gaudio.

    E comunque 1000 volte meglio un ministro che taglia spese, anche se male, che un ministro che sa solo aumentare le imposte, leggi visco e compagnia cantante.

  35. STEFANO MELLONI

    @Stefano Xodo
    TREMONTI ANDREBBE CACCIATO A PEDATE NEL CULO !!!!!!
    IL MALATO VA’ CURATO NON UCCISO , QUANDO AVREMO SALVATO I CONTI DELLO STATO E FATTO CHIUDERE OD EMIGRARE TUTTE LE AZIENDE CHI PAGHERA’ LE TASSE PER TUTTI I NOSTRI BEI SERVIZI SOCIALI ????
    BARABBA ????
    MEDITATE GENTE MEDITATE .

  36. CLAUDIO DI CROCE

    il buon Giannino e i suoi adepti vogliono cacciare Tremonti perchè non ha diminuito le tasse : MI dite quale paese europeo e non, ha diminuito le tasse durante la crisi mondiale ? Ma davvero crede Giannino che un sinistro diminuirebbe le tasse ? Forse Pisapia, DiLiberto. Rizzo, Visco ,Vendola , Prodi e compagnia rapinando le diminuirebbero ? E il nuovo Masaniello napoletano cosa farebbe ? Lo sanno tutti che hanno i fucili anzi i kalashnikov puntati contro i risparmi degli italiani , pronti a rapinarli per dare i soldi rubati a coloro che li hanno votati.
    Chissà se Giannino si degnerà di argomentare queste mie frasi.

  37. Giovanni Bravin

    @STEFANO MELLONI Credo che Tremonti abbia fatto più di due cazzate! Anzi, ne ho perso il conto.
    Ieri, 1/6, ha dichiarato stop alle “ganasce fiscali” per importi inferiori ai 20.000 Euro.
    Penso che ad Equitalia non siano particolarmente felici di questa decisione!

  38. Giovanni Bravin

    @CLAUDIO DI CROCE
    Forse diminuire le tasse, in un periodo che ci vede costretti a diminuire il nostro debito pubblico, potrebbe essere prematuro. Ma non vedo alcun intervento mirato a ridurre la spesa (Sprechi, scialacquamenti, sperperi etc.)

  39. giobbe covatta

    @Giovanni Bravin
    TRALASCIAMO IL DISCORSO EUQITALIA , E’ UNA BANDA DI DELINQUENTI A CUI HANNO DATO IL PULSANTE PER FAR ESPOLDERE UNA MINA E QUESTI LO USANO COME UNA BOMBA ATOMICA !!!!! , IL FATTO DI PORTARE A 20.000,00 EURO I PIGNORAMENTI E GLI ESPROPRI IMMOBILIARI , NON LE GANASCE FISCALI ( QUESTE VANNO A 2.000,00 EURO ) E’ SOLO UN PALLIATIVO .
    LE SEMBRA GIUSTO , CHE , UN POVERO CRISTO CHE IN SEGUITO ALLA CRISI VEDE RIDOTTI I SUOI INTROITI O NON VENGA PAGATO DA UN SUO CLIENTE ( STATO !!!! ) DEBBA PAGARE EGUALMENTE LE TASSE SECONDO CRITERI CHE NON TENGONO MINIMAMENTE IN CONTO LE DIFFICOLTA’ . ED ENTRO I TERMINI FISSATI DALLO STATO ( QUANDO QUEST’ULTIMO PAGA QUANDO VUOLE !!!! ) ALTRIMENTI FIOCCANO MULTE , SANZIONI , INTERESSI , MORE CHE RADDOPPIANO O TRIPLICANO IL DEBITO INIZIALE .
    PUO’ UN CRISTO QUALSIASI ESSERE IN GRADO DI FAR FRONTE A CIFRE COSI’ ESORBITANTI , LEI SI SENTE , IN COSCIENZA DI CHIAMARLO EVASORE ???
    COME CHIAMEREBBE IL SUO STATO SE , A 10 ANNI DALLA RICHIESTA DI RIMBORSO , NON LE AVESSE ANCORA RESTITUITO LE TASSE VERSATE IN PIU’ ???
    CHIEDEREBBE AL SUO STATO SANZIONI , MORE , AGGI DI RISCOSSIONE , INTERESSI O MORE ????
    COME CHIAMA UNA PERSONA CHE SU DI UN PRESTITO DI 10 LE CHIEDE LA RESTITUZIONE DI 25 ????
    QUESTE PERSONE HANNO UN NOME : STROZZINI , USARAI , CRAVATTARI !!!!!
    UNO STATO CHE SI COMPORTA COME QUESTE PERSONE COME LO CHIAMA ????
    IN UNO STATO CIVILE DEVE ESISTERE LA RECIPROCITA’ : PAGO LE TASSE ENTRO LA DATA PRESTABILITA , MA MI RESTITUISCI SUBITO QUELLO CHE HO VERSATO IN PIU’ .
    IL FATTO DI PORTARE A 20.000,00 LA CIFRA SOTTO LA QUALE EQUITALIA NON POTRA’ PIU’ ESPROPRIARE O IPOTECARE ABITAZIONI PIUTTOSTO CHE CAPANNONI , PIUTTOSTO CHE MEZZI DI PRODUZIONE NON RISOLVE IL PROBLEMA .
    NON E’ GIUSTO PERDERE LA PROPRIA ABITAZIONE CHE PUO’ VALERE 1.000.000,00 DI EURO PER UN DEBITO DA 20.000,00 EURO .
    CHE LO STATO , VIENE ESPROPRIATO DEI SUOI BENI SE NON PAGA ????
    ME LO DICA LEI ????
    TREMONTI E’ UN BUFFONE , CHE APPROFITTA DELLA PAZIENZA DEGLI ITALIANI , MA ORMAI ANCHE QUESTA E’ ESAURITA .
    QUINDI SI GUARDI BENE DA QUEL CHE FA’ ,IL SIGNO TREMONTI , PERCHE’ LE CONSEGUENZE SARANNO MOLTO NEFASTE SIA PER LUI CHE PER L’ACCOLITA DI DELINQUENTI CHE L’APPOGGIA !!!!!!
    NON FIRMEREMO PIU’ CAMBIALI IN BIANCO A NESSUNO .
    LE PROMESSE VANNO MANTENUTE , A QUALUNQUE COSTO .
    LE ALTRE DEMOCRAZIE INSEGNANO .
    SALUTI .

  40. giobbe covatta

    @Giovanni Bravin
    prima di chiamare i cittadini a ” fare sacrifici ” per il bene della Nazione , che sia Tremonti a dare il buon esempio rinunciando ad un po’ dei suoi lauti compensi !
    La mia meraviglia sta’ nel constatare che la ” lega ” appoggia l’operato di Tremonti , andando contro tutti gli interessi dei suoi sostenitori che sono I PICCOLI E MEDI IMPRENDITORI DEL NORD , ma e’ possibile che la lega sia cosi’ miope ???
    Non vede che gli elettori la hanno sonoramente BATTUTA , di questo passo perderenno i contatti con i loro elettori e perderenno quel po’ di credibilita’ che avevano conquistato .
    Agli elettori della lega non interessano i Ministeri a Milano piuttosto che a Torino piuttosto che a Bologna , agli elettori della lega interessa lavoarare per mantenere la propria famiglia , il proprio Paese , la propria gente , possibile che questi CAZZONI non lo capiscano !
    Che cazzo ce ne facciamo di 2 ministeri a Milano ?
    Il mangia mangia ????
    Bossi svegliati che stanno menando per il naso ed il primo afar cio’ e’ il tuo AMICO Tremonti che , con la scusa di tenere i conti in ordine sta’ massacrando dei Paesi interi costringendo ineter filiere produttive ad espatriare chi in Svizzera , chi in Slovenia , chi in Croazia , chi in Austria .
    Questi con la fiscalita’ di vantaggio ed una burocrazia efficiente e non vessatoria ci stanno portando via tutte le IMPRESE SANE !!!!!
    E quando non ci saranno piu’ imprese ed avranno ucciso anche la VOGLIA DI FARE IMPRESA cosa faremo , dove andremo a lavorare , dove prenderemo le risorse che servono per pagare tutto il nostro SOCIALE ????
    Non bisogna guardare all’oggi la politica sopratutto quella seria si fa programmando a lungo termine solo cosi’ si ottengono dei risultati al contrario si e’ destinati a finire come la Grecia piuttosto che il Portogallo , piuttosto che l’Irlanda .
    E da noi in ITALIA sono decenni che manca una seria politica economica che ci indichi cosa produrre e come produrre , e su quali settori puntare .
    La dicitura innovazione puo’ voler dire tutto come niente , i nostri politici sostengono che le nostre imprese devono investire nell’innovazione ed in prodotti ” avanzati tecnologicamente ” ma che cazzo vuol dire ???
    La gente mangia , dorme , si sposta , fa figli , si lava , sono cose che hanno bisogno di prodotti tecnologicamente avanzati ??
    Sono prodotti che hanno vista la nascita secoli fa’ , il problema non e’ il tipo dim prodotto da produrre ma , come lo si produce , in che modo con quali tempi a quali costi , tutto qua’ non c’e’ bisogno di scoprire nulla di nuovo .
    La nostra fortuna , come Paese , e’ di avere una base industriale costituita da piccole e medie imprese efficienti e dinamiche che sanno approffitare in breve tempo dei piccoli mercati che si aprono ed e’ da MASOCHISTI demolirle nel modo in cui anche questo Governo sta’ facendo !
    medie imprese

  41. giobbe covatta

    @STEFANO MELLONI
    finche’ l’esecutivo non arrivera’ a capire che Tremonti , il nostro ministro delle Finanze , non sta’ facendo gli interessi dei cittadini ELETTORI , le cose andranno DI MALE IN PEGGIO !!!!!
    Tremonti va’ cacciato , non e’ un risultato accettabile avere una crescita economica allo ZERO VIRGOLA , non e’ sostenibile , perche’ le spese di questo stato di merda aumentano tutti gli anni di percentali 10 volte maggiori a quella dell’aumento del PIL .
    Le giustificazioni di Tremonti lasciano il tempo che trovano , e la sua politica e’ piu’ a SINISTRA di VISCO , un’altro VAMPIRO fiscale , cio’ che non e’ riuscito a realizzare Visco lo ha realizzato TREMONTI , uno che si dice liberale !!!!!!!!!!!
    Questa e’ una sonora presa per il CULOOO !!!!
    Non si puo’ essere liberali a parole e NON NEI FATTI , NON si PUO’ prendere in ” GIRO ” la GENTE , gli elettori , i CITTADINI .
    Non siamo deficienti o menomati mentalmente , riusciamo benissimo a capire che l’attuale sistema serve a difendere gli INTERESSI di determinate categorie di cittadini a spese della moltitudine ( I NOVELLI SERVI DELLA GLEBA ) che non hanno piu’ diritti ma solo il dovere di PAGARE e di annullarsi come CITTADINI ad un non meglio precisato benessere dello stato , ma lo stato siamo noi cittadini e se stiamo male NOI di coseguenza sta’ male anche lo stato .
    BERLUSCONI se voul fare un favore agli italiani cacci IMMEDIATAMENTE TREMONTI , prima che siano i cittadini a farlo !!!!!!!!

  42. STEFANO MELLONI

    tremonti DELINQUENTE !!!!!!!!!!
    TI DOVREBBERO METTERE AL GABBIO , CON I PEGGIORI CRIMINALI !!!!
    TI DEVONO CACCIARE DAL GOVERNO O AVREMO ALTRI MESI DI CARESTIE E TORMENTI !!!!!
    NON E’ COSI’ CHE SI RISANA UNA NAZIONE E SOPRATTUTTO IN UN PERIODO DI CRISI NON S I A T T U A N O POLITICHE DI AUMENTO DELLA TASSAZIONE SOTTRAENDO RISORSE ALL’ECONOMIA , SI VA’ CONTRO UNO DEI DOGMI DELL’ECONOMIA !!!
    QUESTO ( TREMONTI ) LA LAUREA LA HA OTTENUTA CON I PUNTI STAR !!!!!

  43. giobbe covatta

    NESSUNO VUOLE RISPONDERE AL MELLONI IN MERITO A TREMONTI ?
    PENSATE CHE SIA UN OTTIMO MINISTRO , UNO CHE PER ” TENERE I CONTI IN ORDINE ”
    DISTRUGGE LA BASE INDUSTRIALE DEL PAESE VESSANDOLA CON UNA TASSAZIONE ASSURDA ED UNA RISCOSSIONE ANCORA PIU’ ASSURDA !
    POSSIBILE CHE VI VADA A GENIO UNA SITUAZIONE COME QUELLA ATTUALE ??!!

  44. giobbe covatta

    TREMONTI !!!!!!!!!!!!!
    TE NE DEVI ANDAREEEEEEEEEEE ! LADRO !!!
    CI HAI ROTTO , TU E L’EVASIONE FISCALE , CHE PER INCISO E’ CONCENTRATA AL SUD !!!!!
    GUARDI AI DATI ISTAT , NELLE REGIONI MERIDIONALI SI EVADE PIU’ DEL 65% DELLE IMPOSTE IN MEDIA , E LEI , HA ANCORA IL CORAGGIO DI PROPORRE DI DARE SOLDI AL SUD !?
    MA SI VERGOGNI ! DELINQUENTE LEI E CHI LA SOSTIENE !!!!!!!!!!!

  45. @giobbe covatta
    Dibattito serrato in questi giorni, amministrative e referendum hanno palesato il malessere dei cittadini per la situazione generale e per l’operato dell’Esecutivo.
    Naturalmente centrale è la figura del ministro Tremonti; ne parlo da suo ammiratore, è stato bravo a tenere salda la spesa pubblica, a resistere ai vari assalti alla diligenza che i suoi colleghi ministri e in genere i parlamentari della sua coalizione hanno tentato.
    Detto ciò, penso sia opportuno un avvicendamento, concordato, alla scrivania di via XX settembre.
    Tremonti ha preso impegni in Europa che ora lui, per serietà ma anche per amor proprio, non può disattendere. Invece, se vogliamo provare a ripartire, spesa ora va fatta.
    Si potrebbe pensare di ridividere il Ministero lasciando al Tremonti il Tesoro e Finanza, dove potrebbe continuare una politica di rigore, non perdendoci la faccia e assegnare a qualcun’altro l’Economia.
    Codiali saluti
    Gabriele

  46. giobbe covatta

    @Ugo Persiste Il Ritorno
    TREMONTI VA’ SEMPLICEMENTE CACCIATO , NON E’ IN GRADO DI PORTARE ALLA CRESCITA IL PAESE , SENZA CRESCITA IL RIGORE NON SERVE A NULLA MA , ANZI E ‘CONTROPRODUCENTE , PORTA ALLA STAGNAZIONE ED ALLA RECESSIONE , GRECIA DOCET .
    NON E’ CHE IL RIGORE IMPOSTO ALLA GRECIA LA ABBIA SALVATA , MA ANZI DALLE DIMOSTRAZIONI DI PIAZZA MI SEMBRA CHE STIA MOLTO PEGGIO DI PRIMA .
    NON SI PUO’ UCCIDERE IL POPOLO PER ACCONTENTARE I BUROCRATI EUROPEI , NON SI POSSONO COMPRIMERE LE ESIGENZE DELLA POPOLAZIONE OLTRE UN CERTO LIMITE , PERCHE’ E’ COME IL CANE CHE SI MORDE LA CODA , LA RIDUZIONE DEI CONSUMI PROVOCA UNA RIDUZIONE DELLA PRODUZIONE CHE A SUA VOLTA PROVOCA LA CHIUSURA O IL FALLIMENTO DELLE IMPRESE CHE LICENZIANO PERSONALE CHE A SUA VOLTA DEVE RIDURRE I CONSUMI ,CHE PROVOCA RIDUZIONI DELLA PRODUZIONE , CHE PORTANO ALLA CHIUSURA DI ALTRE IMPRESE E COSI’ VIA .
    TREMONTI DEVE RICONSCERE IL SUO FALLIMENTO , LO STESSO DEVE FARE BERLUSCONI , NON E’ IN GRADO DI PRODCEDERE ALLA RIFORMA FISCALE CHE SAREBBE L’UNICA RIFORMA CHE CI POTREBBE SALVARE , ED ANCHE BOSSI HA FATTO IL SUO TEMPO , SI E’ FATTO CORROMPERE DAGLI AGI ROMANI .
    CI VUOLE GENTE NUOVA MA SOPRATTUTTO G I O V A N E !!!!

  47. alfio grimaldi

    SI DEVE DARE PIENO SOSTEGNO ALL’AZIONE DI TREMONTI PER ABBATTERE LA SPESA DEL SISTEMA POLITICO. E’ L’UNICO CHE PUO’ FARCELA.

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