Il telefono senza fili. Fantacronaca climatica
Annunciata l’istituzione di un “telefono rosso” sul clima tra Europa e Cina. Provo a immaginare la tipica telefonata rossa tra Connie Hedegaard, commissaria europea per il cambiamento climatico, e Xie Zhenhua, capo negoziatore cinese sul clima e vicepresidente della commissione sviluppo e riforme.
Connie: Pronto Xie?
Xie: Pronto Connie. Come stai?
Connie: Qui a Bruxelles non smette di piovere e fa un freddo cane. Comunque abbiamo un nuovo rapporto che dimostra che questo è l’inverno più caldo degli ultimi centomila anni, il clima si è ormai tropicalizzato.
Xie (in sottofondo rumore di tastiera): Sì sì, lo penso anch’io.
Connie: Il nostro rapporto dimostra che la colpa è anche delle vostre emissioni.
Xie (in sottofondo rumore di tastiera): Sì sì, giovedì.
Connie: Come scusa?
Xie: Eh? Ah scusa, mi ero distratto un attimo. Temo anch’io. Bisogna fare qualcosa.
Connie: Un altro rapporto dimostra che con le fonti verdi creeremo sei miliardi di posti di lavoro, taglieremo i costi energetici del settemila per cento, e vivremo in un mondo ecocompatibile e senza più guerre.
Xie: Sì sì.
(cade la linea) tu… tu… tu…
Connie (ad alta voce): CHE CAZZO E’ SUCCESSO? PERCHE’ NON C’è PIù LUCE? CHIAMATE SUBITO QUEL CAZZO DI CINESE!
(voce fuori campo): SCUSA CONNIE, NON SOFFIA PIù IL VENTO IN NORDEUROPA. MA IL METEO DICE CHE TRA POCO DOVREBBE TORNARE, APPENA ABBIAMO LA CORRENTE RISTABILIAMO LA LINEA.
Connie: Pronto Xie? Scusa, abbiamo avuto un inconveniente tecnico.
Xie (in sottofondo rumore di tastiera): Sì sì… (ad alta voce) CAZZO, HU, MI HAI MANGIATO LA REGINA! (torna normale) Ehm, scusa Connie, una cosa urgente. Dicevi?
Connie (irritata): Dicevo che bisogna fare qualcosa sul clima. Noi taglieremo le nostre emissioni del 99% entro il 2099. E voi?
Xie: Anche noi, figurati.
Connie: Bene. E abbiamo un target intermedio del 50% entro il 2050. E voi?
Xie: Anche noi, come no. (ad alta voce) MERDA, IL PEDONE NO! (normale) Ehm, sì, il 50%, sicuramente.
Connie: Il primo irrinunciabile target deve essere però del 20% entro il 2020. Firmate l’accordo?
Xie: Connie, lo sai, lo penso anch’io, dobbiamo farlo, fosse per me anche subito… Ma in questo momento non posso impegnarmi formalmente, sai, devo vedere Hu e Wen la settimana prossima, abbiamo una riunione e la riduzione delle emissioni del 20% entro il 2020 è proprio il primo punto all’ordine del giorno. Intanto però voi andate avanti, che poi noi vi seguiamo.
Connie: Bene, allora do subito l’annuncio a tutto il mondo. A presto. Buona giornata.
Xie: ok ok. Ciao. (ad alta voce) BASTARDO, E ORA CHE SEI SENZA TORRE COSA MUOVI?
– clic –
Connie (ad alta voce): CONVOCATE SUBITO UNA CONFERENZA STAMPA! TITOLO: EUROPA E CINA CONCLUDONO UN TRATTATO PER LA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI. E PERCHè FA COSì FREDDO?
(voce fuori campo): SCUSA CONNIE, è DI NUOVO NUVOLO, MA IL METEO DICE CHE TRA POCO SMETTE DI PIOVERE E TORNA IL SOLE, UN PO’ DI PAZIENZA CHE BASTA UN RAGGIO E I PANNELLI SI METTONO SUBITO A PRODURRE, AVREMO DI NUOVO IL RISCALDAMENTO. GUARDA COMUNQUE CHE NELL’ARMADIO C’è UNA PELLICCIA BIOLOGICA.
(intanto a Pechino…)
Xie: Questa volta ti è andata bene, ma solo perché dovevo parlare al telfono.
Hu: Chi era?
Xie: Quella tizia europea, quella del clima.
Hu: E che voleva?
Xie: Le solite robe, le ho detto di andare avanti che noi faremo la nostra parte.
Hu: Ah, vabbé. Settimana prossima ricordati la riunione, che dobbiamo parlare del nuovo programma nucleare e di quel progetto di gasdotto.
Xie: Sì sì, non dimenticarti di far scrivere nel comunicato stampa che siamo sensibili al clima eccetera.
Hu: Certo, ho pronta la solita dichiarazione. Tra l’altro hai sentito di quell’altra grande industria italiana che vuole delocalizzare da noi perché da loro l’energia costa troppo? Sai, quella che recentemente ha fottuto anche Obama con le auto elettriche, i camion a gpl, o che cazzo era. Proprio bravi quelli, dovremmo studiare il modello. Noi con gli americani ci abbiamo sempre smenato, ci hanno riempiti di bond che non valgono più un cazzo. Comunque, prima della riunione la rivincita a scacchi?
Xie: Guarda, proprio non ce la faccio. Devo inaugurare la nuova centrale a carbone.
Pero’ noi salveremo i panda. E rilanceremo Malpensa con orde di turisti cinesi che accorreranno qui ad ammirare i sopravvissuti. I cinesi in coda sul Ticino. Tutti in fila davanti a Villa Crespi.
Mah, io credo che dopo la Grande Bancarotta i Cinesi si compreranno l’Italia dal curatore fallimentare e molto semplicemente ci daranno lo sfratto.
Chissà se ci riesce di emigrare in Albania….
OGGI E’ IL PRIMO MAGGIO!
Voglio sperare che si chieda ai governi dell’occidente di intimare ai paesi emergenti che cessi lo sfruttamento dei lavoratori, specie minori, si rispetti l’ambiente, si diano salari e trattamenti assistenziali e previdenziali adeguati ai nostri standard.
Non ci interessa avere prodotti cinesi a basso costo (con enormi guadagni da parte delle industrie occidentali che hanno delocalizzato), se poi manca il lavoro.
Altrimenti, è meglio il protezionismo!
Parla per te. A me i prodotti a basso costo fanno comodo. Quello che non mi serve è uno stato sociale che mi fotte il quasi la metà del reddito dicendomi che sono abbastanza imbecille da non essere previdente.
Che dire ironizzare sui problemi è sempre semplice, individuare soluzioni possibili (e non intendo le navi del vostro amico Lomborg) è assai molto più complesso. Leggo spesso il vostro blog e sinceramente non ho ancora trovato una soluzione che preveda solo rinnovabili realizzabile!! Poi vorrei ricordare a tutti noi, imperialisti, che l’inquinamento attuale è roba nostra e siamo noi a doverci impegnare in prima fila.
Je n’аi pas termiոé de lire mais je гeviendrai dans laa journée