4
Ago
2011

Il mio no a SB

Per conto mio, la bocciatura da riservare al discorso di SB ieri è totale: un intervento strutturale sull’età pensionabile da innalzare di 3-5 anni per tutti in tempo di 3-5 anni e privatizzazioni immobiliari per 5 punti di Pil da realizzare nel triennio sono materia deliberabile in un Consiglio dei ministri in poche ore; citare come pressoché unica misura la riforma dell’articolo 18 Statuto lavoratori è un modo per evocare nell’immediato scontro sociale perché la misura, per quanto a mio giudizio pià che auspicabile, avrebbe effetti solo di medio-lungo periodo e non tali da far pensare ai mercati che siamo in presenza di una blindatura dei saldi senza tasse aggiuntive, che è invece quel che più occorre. Anzi, fossi io a decidere una buona metà dei migliori saldi conseguibili con un deciso intervento sull’età pensionabile sarebbe da destinare a meno tasse subito!

63 Responses

  1. Leonardo

    Ha ragione, Giannino, come al solito. Anche se ora i mercati stanno reagendo bene: vedremo nel prosieguo, di certo non c’è da aspettarsi una riduzione degli spread a breve. Volevo invece dare un plauso all’intervento di Casini; ascoltatelo (è su Youtube): l’unico di tutti che ha fatto proposte concrete, ragionevoli e deliberabili in poche ore (o almeno giorni).
    Saluti a tutti.

  2. ILPROVINCIALE

    NANI, BALLERINI E L’ORCHESTRA DEL TITANIC

    Gentile Direttore
    posso concordare con la bocciatura a SB e al suo discorso ma non riesco a promuovere neanche gli esponenti delle opposizioni. I mercati volevano concretezza.Ieri da parte del Governo e delle opposizioni concretezza zero! Una breve analisi? Berlusconi: nessuna proposta concreta (purtroppo nel caso di specie si dovevano rispettivamente convincere e intimorire gli investitori e gli speculatori non ottenere la fiducia dalle camere).
    Bersani: analisi anche condivisibile ma al momento delle proposte si è tramutato in un ballerino di liscio romagnolo :un passo indietro, un passo avanti e poi il casqué. Piccola nota: non credo che le dimissioni di Berlusconi risolvano le cose, di sicuro chiederle come fa Bersani non fa che allontanarle (non so se c’è del metodo in una simile follia..)
    La Lega: si rivolge alla pancia dei padani non agli italiani o agli investitori.
    Casini: analisi condivisibile poi proposte nulla. La cosa positiva è che ha un atteggiamento diverso da Bersani nei confronti del Premier (se si vuole un passo indietro da parte di SB la tattica deve essere quella..attenzione poi i problemi rimangono)
    Di Pietro: il solito show da descamisados e decravattados..proposte zero.
    Insomma un orchestra del titanic che continua a suonare la solita musica non per senso del dovere ma perchè non ha compreso la differenza tra un iceberg ed un ghiacciolo! Il taglio dei costi della politica è utile, ha una grande valenza simbolica ma in primis io continuo a temere che l’antipolitica si trasfori in antidemocrazia; in secundis onestamente ciò che mi indigna di più non sono le spese ma se possibile è soprattutto l’incompetenze ed il distacco dalla realtà e dalla situazione.
    Le prosposte concrete Direttore? 1)Sì alla vendita di parte degli immobili pubblici (basti vedere le dimensioni leggendo l’indagine conoscitiva della Camera): attenzione però che non sia troppo una svendita. 2) Creazione agenzia per gestione efficente e con criteri “privati” del restante patrimonio immobiliare (mi piacerebbe avere la sua opinione a proposito) 3) no all’innalzamento dell’età pensionistica con i tempi descritti (lo so che i conti sono conti ma possibile che deve passare l’dea di una generazione che ha bruciato il patrimonio precedente e quello dei figli e la fa franca.. un minimo di senso di giustizia) ..Infine una domanda: non è il caso di incentivare l’investimento in titoli pubblici da parte degli italiani (vedi uno dei motivi della sostenibilità del debito giapponese)..è una proposta letta anche su Il Sole 24 Ore (I. Bufalacchi); si potrebbe (io credo di sì) percorrerla un po’ più concretamente?

  3. Massimo74

    @ILPROVINCIALE

    Ti pongo una domanda:visto che sei contrario all’innalzamento dell’età pensionabile,saresti favorevole a ricalcolare tutte le pensioni in essere utilizzando il metodo contributivo,magari esentando solo le pensioni più basse?

  4. dedi

    caro dott.giannino,
    sono d’accordo con Lei a bocciare SB ma La intravvedo a danzare sul ponte del Titanic.
    Quando lo spread dai bund sara’ a livelli portoghesi, quando l’Europa dovra’ intervenire per evitare un brusco fallimento, parleremo ancora di pensioni?
    Non serve, tanto non ce ne sara’ per nessuno!
    Qui’ occorre che il governo vada a casa e si metta un tecnico a capo che faccia il dovuto senza guardare in faccia a nessuno.
    Naturalmente chi ha sbagliato dovra’ pagare non solo penalmente ma anche patrimonialmente, un esp a SB si requisiscono le sue aziende,a scajola la casa,a dalema la barca,a tremonti la laurea di economista,a brunetta il diritto di parlare, a certe quote rosa istituzionali qualcosa che qui’ non si puo’ dire,a bersani la pensione,ecc……
    E’ chiaro che e’ una battuta ma forse ci azzecco.Puo’ succedere di tutto ma da quello che leggo non mi sembra che ci sia la dovuta sensibilita’: davanti al disastro il governo va per 5 settimane in vacanza e i principali giornalisti del corriere dicono – ma volemosi bene!-
    Grazie per l’accoglienza

  5. Andrea

    @Massimo74
    Questa si che sarebbe una misura davvero strutturale che consentirebbe risparmi immediati e futuri senza precedenti abolendo, non un diritto acquisito, ma un vero e proprio privilegio. Queste sono misure che darebbero al mercato un vero segnale di cambiamento. Ricordiamoci che ancora oggi ci sono persone che stanno andando in pensione a 60 anni e alle quali dovremo pagare la pensione “retributiva” per i prossimi 20 o 30 anni.
    Perchè non si potrebbe ricalcolare con il metodo contributivo tutte le pensioni sopra i 2000 euro netti al mese? e non tra 10 anni, ma subito!!! da domani!!!

  6. ILPROVINCIALE

    @Massimo74
    Credo che sorgerebbe il problema dei diritti acquistiti ma diciamo che lo superiamo e la mia risposta è che in linea di principio potrei essere favorevole o, seguendo il filo del tuo discorso e/o della necessità di una redistribuzione anche dei sacrifici sarebbe equo immaginare riforme che non consentano a chi è andato in pensione con il metodo retributivo di affermare chi ha dato ha dato chi ha avuto ha avuto etc etc…
    Attenzione però a prenersela solo con la questione delle pensioni perchè contabilmente utile e immediata nell’attuazione. Il problema dell’evasione fiscale esiste e senza penalizzare chi produce e si comporta nel rispetto della legge una riforma anche in tal senso è necessaria. Io mi sono limitato però a sottolineare qualche proposta di riforma che poteva essere annunciata e realizzata a breve e ho aggiunto che l’aumento dei requisiti pensionistici impatta anche con discorsi di giustizia sociale, generazionale o che dir si voglia..Infine, ma non per ultimo, i politici devono essere rieletti ..non ricordo chi ha affermato “Tutti i politici in Europa sanno quello che va fatto, quello che non sanno e come farlo e poi essere rieletti”.

  7. Mario Zacchi

    Scanso equivoci premetto che sono un elettore di centro destra. In quanto tale sono deluso. Ma non lo sono tanto per il contenuto del discorso di ieri, sul quale forse si sono generate attese eccessive, dato che i provvedimenti, per il mio modo di pensare di piccolo imprenditore, si prendono, non si annunciano e se si devono prendere bisogna studiarci su, con la necessaria rapidità, ma non solo sull’ onda dell’ emergenza (e devono essere sempre e solo strutturali, costi quel che costi).

    La delusione nasce dalla consapevolezza che, ammesso che ci si sia pensato, a questi provvedimenti, fino ad ora non si è riusciti a dar loro corso, persi come si è stati, in una miriade di questioni “marginali per l’ Italia” e, francamente, di dubbia opportunità e liceità. Naturalmente, poi, la delusione c’ è per il comportamento privato della persona (ma anche delle persone, visto che non c’ è solo Berlusconi). Spiace doverlo ripetere ad un ultrasettantenne che dovrebbe viceversa insegnarlo ai giovani: un uomo pubblico non ha privato.

    – –

    In pensione a 70’ Giannino??? Quindi lei vuol dire che dobbiamo, chessò, per esempio far riqualificare un sessantenne perché impari l’ uso si tecniche informatiche ostiche per un ventenne con la conseguenza di tenere a casa il ventenne e trovarci allo sportello una mummia?! Ma andiamo … Ancora scanso equivoci: ho cinquant’ anni e devo e dovrò essere sempre attivo perché avere un azienda non fa sconti mai. Ma mi rendo perfettamente conto da solo di non essere più il ventitreenne che iniziò. E lo stesso posso dire dei collaboratori che stanno invecchiando con me. E non migliorerà: semmai peggiorerà

    Realismo: allungare l’ età per andare in pensione è solo un tappo per chiudere la falla momentaneamente che ha per riflesso togliere lavoro ai ragazzi che vivranno, certo, ma di rendita dei padri se li hanno, cioè saranno potenziali candidati all’ inettitudine. Scelte coraggiose: in pensione presto e non tardi, ma con “assegni minimi a tutti, indipendentemente da tutto” perché lo stato si può permettere solo questo (e quindi cancellare subito l’ ipocrisia dei “diritti acquisiti”) E i giovani a lavorare presto, e non tardi (al posto dei vecchi).

    Saluti
    Mario Zacchi

  8. Andrea

    @Mario Zacchi
    Perfettamente d’accordo.
    Credo, oltretutto, che molte amministrazioni siano bloccate e ingessate proprio da certe posizioni acquisite. Immaginiamo per esempio un dirigente di amministrazione pubblica di 60 anni che andrà in pensione con il sistema retributivo e che oramai a tutti i suoi bei diritti acquisiti. Cosa facciamo, invece di mandarlo in pensione tra 5 anni ce lo teniamo per altri 10? E con quali prospettive? Quale può essere la grande spinta all’innovazione e al cambiamento che proviene da una persona del genere se non quello di mantenere le cose immutate per i prossimi 10 anni quando tranquillamente e finalmente se ne andrà con una bella pensione che i suoi figli non avranno mai neanche lavorando fino a 150 anni?

  9. Massimo74

    @ILPROVINCIALE

    Dare la pensione a chi come i baby pensionati ha versato 20 anni di contributi non può in alcun modo essere definito un diritto,si tratta di un privilegio(se non addirittura di un furto) a tutti gli effetti.Comunque visto che la corte costituzionale è un organo politico che difende solo gli interessi della partitocrazia non ho alcun dubbio che si opporrebbe ad una riforma di questo tipo bollandola come incostituzionale.
    Per questo ritengo che se si vuole cambiare pagina e rimuovere la zavorra che tiene bloccata l’economia del paese da anni,la prima cosa da fare prima di affrontare qualsiasi riforma, è abolire la corte costituzionale.

  10. vincenzo

    Dove eravate dal 2001 al 2005?

    Non vi siete accorti che la competività si è persa in quel periodo.

    Quanta gente brindava con le una-tantum di Tremonti?

    C’è poco da piangere bisogna prepararsi al peggio.

  11. BdT

    Precisazione Importante.

    La proposta eccellente è quella sull’età pensionabile. Sulla CC non sono d’accordo; ma non è importante: il tema è la finanza pubblica, non l’ingegneria istituzionale.

  12. BdT

    Errata Corrige. Chiedo scusa per la confusione. Ho parlato di “età pensionabile” come di una proposta eccellente, volevo dire che “ricalcolare tutte le pensioni in essere utilizzando il metodo contributivo,magari esentando solo le pensioni più basse” è una proposta eccellente. Naturalmente, anche l’idea di innalzare l’età pensionabile è ottima, ma delle due ipotesi preferisco la seconda.

  13. Massimo74

    @BdT

    Grazie per l’apprezzamento.Tra l’altro vorrei invitare a riflettere sul fatto che i risparmi di spesa ottenuti da una riforma di questo tipo sarebbero enormi e basterebbero non solo per risanare i conti pubblici,ma anche per ridurre sensibilmente la pressione fiscale.
    Vorrei però sapere come mai è contrario alla proposta di abolizione della corte costituzionale?

  14. stefano tagliavini

    Sulla pensione calcolata con il sistema retributivo, vorrei ricordare che sarebbe opportuno distinguere tra chi ha usufruito di quel sistema, andando in pensione dopo 35 anni di lavoro e in un contesto demografico dove la massa dei lavoratori e quindi dei contributi previdenziali, consentiva di pagare la pensione a chi aveva terminato il lavoro, sostenendo quel sistema previdenziale e il periodo nel quale questo sistema ha mostrato le sue crepe anche a causa del dissesto dell’INPS, spesso chiamata a farsi carico di problematiche non proprio attinenti alla sua natura. Difficile riuscire a togliere dei diritti acquistati. Altra cosa sono i privilegi che si sono tradotti in un vero saccheggio dell’INPS. Ci si lamenta dei politici che hanno veri e propri privilegi previdenziali a fronte di versamenti contributivi che a volte possono essere molto esigui, ma poi si verifica che diverse migliaia di cittadini sono andati in pensione con 20 anni di contributi, magari con un età anagrafica che avrebbe consentivo di proseguire l’attività lavorativa e magari hanno continuato a svolgere un attività in nero arricchendo il famoso sommerso e la maggioranza dei cittadini si limitatata guardare, salvo lamentarsi oggi quando oramai la frittata è fatta. Vorrei ricordare che la maggioranza delle pensioni non superano i mille euro al mese e che il nostro paese sta progressivamente invecchiando. Se ci troviamo sull’orlo del precipizio non escludo interventi sulle pensioni già acquisite ma prima di arrivare a questo punto affronterrei altre strade che fino a questo momento non sono mai state intraprese. Io sono un lavoratore autonomo e la cosa che mi dà fastidio sono le tasse pagate anche per gli evasori – vera causa dell’inasprimento fiscale- , i contributi previdenziali per pagare la pensione degli altri, sapendo che quando andrò in pensione il mio assegno pensionistico sarà molto povero. Molto meglio lasciare libere alcune categorie di lavoratori di farsi la pensione per proprio conto, utilizzando la previdenza complementare e usufruendo di sgravi fiscali che in parte ci sono già, potendo dedurre dal reddito imponibile ciò che è stato destinato per i fondi pensione. Proporrei una riduzione delle penioni d’oro, ovvero di coloro che percepiscono un assegno annuo superiore ai centomila euro.

  15. stefano tagliavini

    @Mario Zacchi
    Concordo con lei. Si dovrebbe introdurre unarivoluzione copernicana nel modo del lavoro e nella società. Difficile pensare di andare in pensione a settanta anno o giù di li se poi il mercato del lavoro considera già vecchio uno di cinquanta. O modifichiamo l’impalcatura del nostro sistema, chiedendo formazione continua a tutti e un mercato del lavoro davvero flessibile, con la possibilità di ottenere un lavoro anche a oltre i cinquant’anni e con l’intervemto dello Stato solo nei periodi tra un esperienza lavorativa e l’altra, oppure non vedo come sia possibile modificare solo i prametri previdenziali.

  16. ILPROVINCIALE

    per Massimo 74 e per Pastore Sardo

    E va bene sono furti, sono rapine, è tutto indegno, meno male che c’è Chicago Blog ma ..al di là delle dichiarazioni poi, forse, conviene ragionare sul presente ed in modo pratico.
    1) Massimo 74 concorda che la riforma auspicata si scontrerebbe con diversi ostacoli di natura giuridica..io mi ero limitato a considerare alcune misure da poter adottare in tempi brevi per dare risposte un po’ più concrete di quelle ascoltate ieri alla camera da SB e opposizione..l’abolizione della CC non mi sembra un rimedio di facile attuazione
    2) L’unico problema in Italia sono le pensioni? Non credo. Vi sono stati dei veri e propri furti: credo di sì ma..torniamo a ragionare sul concreto senza fare a gara a chi è più drastico. I pensionati votano e sono tanti e saranno sempre di più (io non solo non sono pensionato ma avrò una pensione pienamente contributiva e dovrò basarmi anche su quella integrativa ) In democrazia non votano solo i commentatori del Chicago Blog (magari per molti di voi sarebebe meglio, per i partecipanti di altri blog sarebbe una tragedia..). I voti si contano non si pesano. I politici pensano anche a questo..per favore non scarichiamo tutta la colpa solo su di loro..non ricordo chi affermò che in Parlamento ci sarà il 20% di persone migliori della media, il 20% ben al di sotto, il resto è lo specchio fedele del Paese..magari in Italia le percentuali saranno diverse ma non facciamoci troppe illusioni. Tutto questo per dire che in democrazia si vota anche per tutelare legittimamente i propri interessi, democrazia è anche governare al meglio la complessità, la classe dirigente italiana mi ha profondamente deluso ma non vorrei che il rimedio alla fine fosse eliminare la democrazia. Il tutto per segnalare come un conto è commentare (come faccio io del resto) un conto è agire efficacemente e con reali probabilità di successo.
    3) Tema del tutto trascurato è quello dell’evasione fiscale. Io ritengo sia necessaria una vera riforma anche a tutela di coloro che producono e che attualmente si sentono soffocati ma.. (Piccola nota) se si ritiene giustamente che la pressione sia insostenibile evadere significa essere un criminale se invece si vuole fare disobbedienza civile io mi alzo in piedi e mi toglo il cappello dinanzi a chi lo fa’ alla luce del sole come battaglia politica e ideologica e dichiara “io allo Stato non voglio versare più di una simile percentuale”. Non farlo ma fare l’ideologo evadendo le tasse mi sa troppo di coloro che rubano e parlano di esproprio proletario ..questa è stata un’agginuta visto che si è parlato spesso di furti. Precedo un’obiezione circa il fatto che è lo Stato ladro che ci spoglia della nostra ricchezza etc etc..posso essere d’accordo su tutto ma allora si fa una lotta politica, si fa disobbedienza civile fiscale chiamatela come volete ma non si evade e poi si dice lo faccio per l’IDEA (qualche sospetto potrebbe nascere..)

  17. Mario Zacchi

    Sig Tagliavini, relativamente al suo primo intervento, capisco, ma interroghiamoci un momento su cos’ è un “diritto acquisito” quando si palesa che questa acquisizione, pur se a partire dalle miglior intenzioni, si rivela fonte di sperequazione e fonte di insostenibilità del diritto stesso, a meno di non affamare le future generazioni (e comunque di mettere a rischio pure noi stessi, ora). Purtroppo la rivoluzione copernicana è indispensabile. E lo è per tanti motivi, non solo per la previdenza. Abbiamo bisogno, per esempio, di capire che se da un lato chiediamo un abbassamento delle tasse, questo non può essere richiesto semplicemente per avere più soldi in tasca, ma per far sì che lo stato si ritiri progressivamente da settori nei quali la sua presenza è inefficiente e quindi ingombrante.

    Va da sé, in fatti, che lo stato potrà ridurre le tasse se e solo se spende meno. E può spendere meno solo rimettendo dalla pretesa di fornire “servizi” (eufemismo, data la loro qualità attuale) sottocosto a chiunque. Perciò la rivoluzione deve avvenire anche in noi che dobbiamo riconsiderare di vivere nel range che le nostre possibilità di “cittadini italiani” ci consento. Quindi, per esempio, spese personali gestite con oculatezza in favore di un risparmio che ci occorrerà per una parte dei servizi che, obiettivamente, uno stato non può dare a prescindere, perché prima o poi la corda si spezza, come accade con la previdenza (con la sanità, con i trasporti … e via dicendo). Cittadini motivati al risparmio per queste ragioni sono una fonte di ricchezza e stabilità enorme per una nazione, oltre che una riserva di senso civico impareggiabile che non andrebbe mai sottovalutato: l’ illecito che caratterizza il comportamento cui assistiamo si combatte a partire dalla coscienza. La sanzione è solo l’ extrema ratio.

    Riguardo la previdenza ed all’ età pensionistica aggiungo un’ osservazione. Tra noi e l‘ immigrazione c’ è una sostanziale “guerra” e non può essere diverso. Se dobbiamo lavorare fino alle calende greche e, in questo modo, sottraiamo ai nostri giovani il loro posto nella vita (perché un posto di lavoro, che garantisce l’ autodeterminazione, equivale ad un posto nella vita) evidentemente ogni immigrato che entra è un nuovo concorrente, se non per noi per i nostri figli. In pensione prima, i ragazzi al lavoro prima al nostro posto ed una serena accettazione dei flussi migratori che sono sostanzialmente inevitabili e che rimpolpano la demografia occidentale che tende all’ aumento di anziani, ai quali i giovani potranno solo dire grazie, a quel punto, magari prendendosene anche cura più volentieri per non essere stati trattati in maniera egoistica.

    E ai ragazzi: abbiate coraggio delle cose vere (chiedete scuole selettive, concorsi selettivi, siate intraprendenti e coraggiosi e siate realisti: non tutti possono insegnare o stare dietro una scrivania …). Non lasciatevi abbindolare da persone dalle idee muffe, vecchie, cui servite solo nel momento di tracciare il vostro segno sulla scheda e che per averlo vi illudono scientemente usando argomenti demagogici. Pensate questo e avrete capito tutto: dall‘ altra parte del mondo ci sono 2 e più miliardi di persone che non hanno nulla da perdere, con una grinta che deriva dalla fame, dal ritardo nello sviluppo: non ci sono chiacchere che tengano di fronte a loro. L’ unica è darsi da fare.

    Saluti
    Mario Zacchi

  18. adriano

    Berlusconi ha parlato di tutto senza dire nulla in sintonia con il nostro prossimo futuro di democristiani.E’ un altro segnale della exit strategy in atto da tempo.Si avvicina il momento dell’abbandono e finalmente gli avversari potranno far valere i propri diritti da troppo tempo conculcati dall’odioso tiranno e completare l’opera a suo tempo avviata.Alla fine della simpatica seduta,l’iniziativa piu’ eccitante è quella dell’inossidabile Casini.Come diceva la buonanima,in Italia quando non si sa cosa fare si crea una commissione.

  19. stefano tagliavini

    @Mario Zacchi
    PAROLE SANTE. Da incorniciare questo post. Mi chiedo solo come facciamo a farlo capire a chi vuole meno spesa per pagare meno tasse e spendere di più. Ai suoi tempi lo diceva anche l’avvocato Agnelli che il nostro paese vive al sopra delle nostre possibilità.

  20. Massimo74

    @stefano tagliavini

    L’elevata tassazione non’è affatto conseguenza dell’evasione,questo è ciò che vogliono farci credere politici e burocrati.Ogni volta che lo stato ha recuperato risorse dall’evasione,non ha mai utilizzato le maggiori entrate per ridurre le imposte,bensì per creare nuova spesa pubblica.
    E’ successo anche con l’attuale governo(quello della rivoluzione liberale e del “meno tasse per tutti”),Tremonti ha infatti detto che sono stati recuperati dall’evasione circa 20 miliardi di euro:di questi neanche un centesimo è stato destinato alla riduzione delle tasse,invece si è utilizzato l’extra gettito per andare coprire aumenti di spesa corrente.
    E come se tutto questo non bastasse oggi ci ritroviamo con una manovra finanziaria che non solo non taglia le spese ma introduce 20 miliardi di nuove tasse.E’ davvero incredibile pensare che di fronte all’evidenza di questi dati c’è ancora chi crede alla favola del “pagare tutti per pagare meno”.

  21. stefano tagliavini

    @Massimo74
    La crescente tassazione è colpa di un ciclo perverso di spesa eccessiva per servizi, in parte non dati e per l’evasione fiscale. Quando parliamo di evasione dobbiamo intenderci, perchè accanto ai grandi evasori, spesso premiati, c’è una miriade di evasori di tasse e imposte, non ultimi quelli che usufruiscono di esenzioni per la sanità senza averne diritto. Non passa giorno che non siano scoperti evasori per decine di migliaia di euro. Oggi nella mia città è stata trovata un evasione per due miilioni di euro, scoperta grazie allo strumento del redditometro. Gli evasori vogliono far credere che diminuendo le tasse diminuirebbe l’evasione: balle colossali. Abbiamo alle spalle decine di condoni, di imposte evase e io che sono un lavoratore autonomo pago per la crescente spesa pubblica ma pago anche per gli evasori. Quello che mi lascia davvero stupefatto è assistere alla quotidiana difesa di queste persone davvero ignobili, soprattutto quando ci sono persone che non riuscendo a pagare le tasse si vedono aggredire i loro beni senza pietà. Se ci scelgiamo una classe politica incapace la colpa è nostra ma se a governare ci fossero delle persone adattte a questo ruolo le tassa pagate da tutte produrrebbero l’effetto di abbassare la pressione fiscale, fino a quando ci saranno sperperi ed evasione le tasse aumenteranno sempre.

  22. stefano tagliavini

    @Massimo74
    a proposito di crescente spesa pubblica, vorrei il suo parere sulla candidatura di Roma alle olimpiadi del 2020, vorrei saper con tutto quello che stà accadendo nel nostro paese se siamo nelle condizioni di organizzare un evento di tale portata e soprattutto se lo ritiene opportuno. Io sono assolutamente contrario perchè sarà l’ennesima occasione per realizzare opere inutili, spendere soldi con pochissimo ritorno economico. Noto sempre con stupore che nessuno ha il coraggio di dire qualcosa!

  23. giancarlo

    sig oscar. buona idea quella di aumentare l’età pensionabile, per migliorare i saldi di bilancio, da girare a loro volta a riduzione tasse.
    speriamo che BERLUSCONI NON ASCOLTI IL SUO CONSIGLIO.
    Sa perchè?
    Perchè fino ad oggi, in 20 anni di promesse, in 20 anni di manovre fiscali, NON MI HA RIDOTTO L’IMPOSIZIONE DI UN CENTESIMO.
    aahh SCUSI, è VERO. RIDUZIONE DI 250 EURO IN MENO ALL’ANNO circa 6/7 anni fa.
    Mentre per i redditi più alti ci sono state ripetute riduzioni in stile BUSH, ma non di 250 euro: di migliaia di euro.
    Per cui spero proprio che il primo ministro non legga il suo consiglio.
    E si, se farà quel che lei consiglia, sa cosa succederà?
    Io andrò in pensione 4-6 anni più tardi, prendendo una pensione comunque da schifo, dopo che la mia busta paga mi viene accreditata per il 55/60% del lordo calcolato, invece qualche riccone si ciuccia i miei sacrifici e smette di lavorare a 50 anni, grazie agli elevati accumuli di riserve finanziarie derivanti dai suoi redditi peraltro ingiustamente detassati in misura maggiore dei miei.
    Caro Oscar, faccia altre proposte. Altrimenti preveda di canalizzare la riduzione di tasse da riservare a precise categorie: come quella dei soliti tartassati dei lavoratori dipendenti privati.

  24. giancarlo

    ma poi
    Chi ce l’ha messo questo primo ministro a palazzo chigi?
    Dico. Ora dite no a SB? Dopo quasi 4 lustri? Finalmente ci siete arrivati?
    E ora ci si lamenta?
    Sono vent’anni che vende fumo.
    finche si tratta di pubblicità su canale 5 va pure bene: i ragazzini ci cascano e diventano tele dipendenti.
    Ma qui, i comunisti, l’avevano detto dal 1994, chi era e cosa avrebbe fatto il Soggetto, una volta al potere. L’hanno detto i comunisti!! Che non capivano una pippa di economia!!!
    Ahh dimenticavo
    una chicca.
    al soggetto non è bastato un referenduno giustizia perso con punteggio inappellabile.

    Il soggetto insiste, con faccia di cartone di tutti i suoi tirapiedi, ed assenza di reale opposizione da parte dei cosiddetti liberal liberisti:
    parliamo di numero di leggi in discussione nell’ultimo mese.
    misure per la crisi, ZERO.
    misure per salvarsi il retro-fondo schiena personale: UNO.
    Avanti così…

  25. giancarlo

    stefano tagliavini :@Massimo74 La crescente tassazione è colpa di un ciclo perverso di spesa eccessiva per servizi, in parte non dati e per l’evasione fiscale. Quando parliamo di evasione dobbiamo intenderci, perchè accanto ai grandi evasori, spesso premiati, c’è una miriade di evasori di tasse e imposte, non ultimi quelli che usufruiscono di esenzioni per la sanità senza averne diritto. Non passa giorno che non siano scoperti evasori per decine di migliaia di euro. Oggi nella mia città è stata trovata un evasione per due miilioni di euro, scoperta grazie allo strumento del redditometro. Gli evasori vogliono far credere che diminuendo le tasse diminuirebbe l’evasione: balle colossali. Abbiamo alle spalle decine di condoni, di imposte evase e io che sono un lavoratore autonomo pago per la crescente spesa pubblica ma pago anche per gli evasori. Quello che mi lascia davvero stupefatto è assistere alla quotidiana difesa di queste persone davvero ignobili, soprattutto quando ci sono persone che non riuscendo a pagare le tasse si vedono aggredire i loro beni senza pietà. Se ci scelgiamo una classe politica incapace la colpa è nostra ma se a governare ci fossero delle persone adattte a questo ruolo le tassa pagate da tutte produrrebbero l’effetto di abbassare la pressione fiscale, fino a quando ci saranno sperperi ed evasione le tasse aumenteranno sempre.

    VOGLIAMO DAVVERO RISOLVERE IL PROBLEMA DELL’EVASIONE?
    NE SIETE SICURI?
    LO SAPETE ANCHE VOI CHE IL PROBLEMA SI RISOLVE FACILMENTE.
    Ma in italia nessuno (NESSUNO, ne Dx nè Sx, nè centro, ne terzo polo, nè comunisti, nè partito dell’amore o cicciolina o altri) vuol capire che la punizione per il furbo deve essere esemplare. deve dissuadere altri dal rubare le tasse.
    CI VUOLE IL CARCERE.
    E adesso non prendetevela contro questa proposta giustizialista.
    Del resto la liberale AMERICA punisce gli evasori in questo modo. e l’america è in un certo modo il riferimento per il liberista e per il mondo intero. allora vediamo di copiare, per una volta, anche altre cose dagli USA e non solo quelle che ci convengono!!
    Realmente l’evasione non è un peccato veniale. E’ un delitto contro la collettività!!
    E così vedrete che qualche furbetto ci penserà 2 volte o tre, prima di appropriarsi del danaro destinato allo stato, considerato il rischio che si corre!!!

    Certo che se la cosa dovesse funzionare, l’avanzo primario del nostra mamma potrebbe essere influenzato fortemente dalla nuova situazione, in senso positivo.
    A quel punto dovremmo tenere d’occhio i ns politici, affinchè non sperperino il tesoretto, in luogo di restituire equamente il gruzzolo con sapienti riduzioni delle tasse. In primo luogo ai lavoratori dipendenti e poi, dopo, dopo, dopo,…. …. …. …. dopo, dopo, anche alle imprese. tanto le imprese si avvantaggerebbero comunque del fatto che decine di milioni di italiani possano disporre di maggior reddito da spendere nei beni che le aziende stesse producono vendono. Non mi pare un’eresia quella di abbassare le tasse prima ai consumatori, i quali faranno poi girare il PIL, il che significa fatturato, vendite e dunque utili. Perchè invece in italia si tende (ma si tende solo, senza farlo convintamente) ad abbassare le tasse alle imprese, coll’illusione che gl’imprenditori assumeranno piu’ dipendenti? Ma perchè un imprenditore dovrebbe impelagarsi con nuovi dipendenti? Non è più conveniente, matematicamente, intascarsi i danari del risparmio fiscale? oppure versarlo in banca e chiudere lo scoperto?
    ma questo è tutto un altro discorso

  26. giancarlo

    ma sig. oscar.
    lei è preciso e credo che abbia tenuto conto del problema, di quanti soldi sono, vendite immobiliari pari al 5% del PIL? sbaglio o ammonta a circa 100.000.000.000. SE il pil e’ 2.000.000.000.000 o sbaglio.
    mettiamo che io sbagli. invece di 100.000.000.000 sono 50.000.000.000 di ammontare
    di vendite di beni immobili che verrano offerti sul mercato.
    E chi se li compra?
    E cosa succede ai prezzi degli immobili sul mercato? e ai ns mutui, che diverrebbero simili ai subprime? con un valore cauzionale sottostante sceso al disotto del valore commerciale?
    L’idea di vendere per abbattere il debito va bene, ma attenzione non tutto è automatico, altrimenti si compie un errore pericoloso per il sistema: tutto sembra calcolato bene al tavolino ma smentito successivamente dai fatti. Come per l’euro.

  27. giancarlo

    giancarlo :ma sig. oscar.lei è preciso e credo che abbia tenuto conto del problema, di quanti soldi sono, vendite immobiliari pari al 5% del PIL? sbaglio o ammonta a circa 100.000.000.000. SE il pil e’ 2.000.000.000.000 o sbaglio.mettiamo che io sbagli. invece di 100.000.000.000 sono 50.000.000.000 di ammontaredi vendite di beni immobili che verrano offerti sul mercato.E chi se li compra?E cosa succede ai prezzi degli immobili sul mercato? e ai ns mutui, che diverrebbero simili ai subprime? con un valore cauzionale sottostante sceso al disotto del valore commerciale?L’idea di vendere per abbattere il debito va bene, ma attenzione non tutto è automatico, altrimenti si compie un errore pericoloso per il sistema: tutto sembra calcolato bene al tavolino ma smentito successivamente dai fatti. Come per l’euro.

    E VABBE’ HO MESSO DEGLI ZERI IN PIU’
    PECCATO VENIALE?

  28. Logos

    @Mario Zacchi
    Credo che il suo intervento sia da persona intelligente, forse più di tutti quelli che parlano col senno di poi e che non capiscono il concetto di lavoro usurante. Il mercato di qua ed mercato di là, io ci vado a fare la spesa al mercato. In nome del mercato abbiamo già creato una generazione di salariati
    Francamente sarei per l’abolizione totale delle pensioni, ovviamente con buste paga più pesanti e la possibilità di investire, di far fruttare davvero i propri guadagni e smettere di alimentare questo baraccone che in nome dell’ideologia non fa che crescere sia da destra che da sinistra. Non voglio assistenza ma possibilità, libertà. Anch’io che sono per lo stato minimo trovo ridicola questa proposta. In italia è difficile trovare o cambiare lavoro a 35 anni figuriamoci a 50/60. Così s’illudono di nuovo i più giovani come me.

  29. Alberto

    Rispondo sul discorso delle pensioni da ricalcolare col sistema contributivo; quando la pensione fu assegnata, con metodo contributivo, fu fatto un contratto libero, tra una parte che liberamente lavorava e che liberamente, pardon coercitivamente, è stata mandata in pensione, garantendogli un importo, a fronte di qualcosa che già aveva e lui ha dovuto accettare questo contratto propostogli, rinunciando a circa il 20% del suo stipendio, nei migliori casi. Oggi si vorrebbe tornare indietro, senza dare al soggetto la possibilità di riprendersi quel lavoro che gli dava di più e questo non è possibile giuridicamente.
    Diciamo che personalmente, essendo in pensione, se mi ridanno il lavoro di cui ero titolare, anche con gli importi che percepivo, restituisco da subito la pensione, va bene così?
    2° punto della questione, i rendimenti delle quote versate, soprattutto nei periodi ad altissimo livello di tasso primario, avrebbero permesso di acquisire, dopo 35 anni di versamento obbligatorio, parlo per me, almeno due immobili di valore tale da permettermi di campare di rendita, ho fatto due conti per il mio caso ed avendo versato una media di 12 milioni di lire l’ anno, per 35 anni, con un rendimento medio a quote costanti, mensili all’ interesse del 4% composto, avrebbero reso dopo 35 anni 1.100.000 di lire che potevano nel 2000 rendere possibile l’ acquisto di 2 grandi appartamenti a Roma, che oggi avrebbero reso circa 4000 euro al mese;
    3° punto, la gestione delle pensioni dei lavoratori dipendenti, è in attivo e quello che abbatte i conti dell’ INPS sono le gestioni accessorie;
    4° punto, purtroppo anche i vitalizi dopo un solo giorno di attività o le pensioni baby dopo 10 anni di lavoro, furono dei contratti tra due libere parti ed oggi non è possibile tornare indietro, perchè non c’ è una contropartita di libera scelta per la parte che gode di quel trattamento, che non può riavere il lavoro nello stato o nella difesa o nelle forze dell’ ordine.
    Quindi se gli errori furono fatti, perchè errori sono stati fatti, questi non possono essere attribuiti a chi è andato in pensione regolarmente ed a costoro non possono essere fatti pesare, l’ importante è non ripeterli da qui in avanti.

  30. Massimo74

    @giancarlo

    Sbagli.Infatti il 5% del pil corrisponde a circa 75 miliardi di euro (il pil annuo in italia ammonta a poco più di 1500 miliardi di euro).

  31. CLAUDIO DI CROCE

    Si continua a polemizzare come i polli di Renzo ; la verità è molto semplice anche se difficile da accettare : il welfare come lo ha conosciuto l’occidente nel xx secolo non è più sostenibile . Lo ha detto perfino il capo della società di rating cinese che si rivolgeva agli USA che hanno un welfare molto meno costoso del nostro e che stanno anche ridimensionando ( le promesse del paladino della sinistra europea , Obama, vengono giorno dopo giorno rimangiate ) . Figuriamoci l’Europa , figuriamoci l’Italia .
    Chi non vuole accettare questa amara ma semplice verità ma crede nei miracoli e spera che mettendo in galera Berlusconi e togliendo le auto blu ai parlamentari o obbligandoli a non andare in pellegrinaggio si risolverà tutto, vuol dire che non ha capito nulla della situazione economica dell’occidente e ragiona con le budella dominato dal rancore e dalla rabbia.

  32. mentorex

    Ecco la soluzione:
    1) tagliare le province e accorpare i comuni
    2) tagliare le comunità montane
    3) tagliare le aziende municipalizzate
    4) liberalizzare le attività e le professioni
    5) razionalizzare la spesa sanitaria
    6) realizzare la banda larga a fibra ottica
    7) riformare il fisco per i lavoratori dipendenti (esclusi gli statali) e le aziende al fine di lasciargli in tasca più soldi da spendere
    8) eliminare il bollo auto
    9) vendiamo le aziende pubbliche (Banco Posta in primis e le Ferrovie dello Stato)per far cassa

    Mari Monti PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SUBITO

  33. Mario Zacchi

    stefano tagliavini :@Mario Zacchi Mi chiedo solo come facciamo a farlo capire a chi vuole meno spesa per pagare meno tasse e spendere di più.

    Non abbiamo che da ripeterlo, come quando si ripetono i suggerimenti ai ragazzi che faticano ad intendere: pazienza e costanza. Non si cresce, infatti, da un giorno all’ altro; ma si può usare ogni giorno nel migliore dei modi, a partire dal nostro piccolo.

  34. gioT

    Mi permetto di far notare che il buon Silvio certe cose le va dicendo pari pari da tre anni a questa parte tra gli osanna dei suoi accoliti. come mai prima andava tutto bene ?? e ora la bocciatura è totale!!

  35. BdT

    @Massimo74

    Grazie. Non sono di per sè contrario all’abolizione o ad una decisa attenuazione dei poteri della Corte Costituzionale. In fondo, con la sola eccezione degli Stati Uniti (un caso a sè stante), i paesi di più antica democrazia o ne fanno a meno (Il Regno Unito) o ne circoscrivono le competenze (la Francia). Non è casuale d’altronde che le cose stiano così: è in qualche modo un’anomalia dal punto di vista della componente democratica dello stato il fatto che dei funzionari non eletti e per 1/3 non legittimati politicamente possano costituire un vincolo alla sovranità parlamentare. Ciò premesso, sono contrario all’abolizione della Corte, almeno nel breve e medio periodo, perché questo richiederebbe un intervento legislativo di vasta portata che non andrebbe a incidere immediatamente sulla finanza pubblica o sulla governabilità, inasprirebbe una conflittualità politica e sociale già esacerbata e perché credo che, tutto sommato, si tratti di un organo che, giudicando in prevalenza casi non politici, abbia svolto adeguatamente il suo ruolo.

  36. BdT

    @Massimo74

    @Massimo74

    Grazie. Non sono di per sè contrario all’abolizione o ad una decisa attenuazione dei poteri della Corte Costituzionale. In fondo, con la sola eccezione degli Stati Uniti (un caso a sè stante), i paesi di più antica democrazia o ne fanno a meno (Il Regno Unito) o ne circoscrivono le competenze (la Francia). Non è casuale d’altronde che le cose stiano così: è in qualche modo un’anomalia dal punto di vista della componente democratica dello stato il fatto che dei funzionari non eletti e per 1/3 non legittimati politicamente possano costituire un vincolo alla sovranità parlamentare. Ciò premesso, sono contrario all’abolizione della Corte, almeno nel breve e medio periodo, perché questo richiederebbe un intervento legislativo di vasta portata che non andrebbe a incidere immediatamente sulla finanza pubblica o sulla governabilità, perché inasprirebbe una conflittualità politica e sociale già esacerbata e perché credo che, tutto sommato, si tratti di un organo che, giudicando in prevalenza casi non politici, abbia svolto adeguatamente il suo ruolo.

  37. BdT

    @CLAUDIO DI CROCE

    Credo che la diagnosi Berlusconi e la diagnosi welfare soffrano dello stesso difetto: un livello troppo alto di astrazione.

    Come è possibile indicare delle circostanze che prescindono da Berlusconi nel dissesto finanziario italiano, così è possibile trovare dei casi di welfare che si accompagnano ad una finanza pubblica equilibrata (Germania, Austria, Svizzera ecc) o una finanza pubblica in rapida degenerazione con un sistema di welfare meno pervasivo di altri (Stati Uniti).

    Il punto mi sembra essere piuttosto un livello adeguato di etica pubblica (cose semplici, di buon senso: non rubare, rendere conto pubblicamente delle proprie scelte, distinguere le proprie funzioni dalle proprie idee politiche ecc) e sistemi di misurazione dell’azione amministrativa (performance degli ospedali, delle scuole, degli uffici dei ministeri, buone pratiche ecc)

  38. Benpensanti al lavoro

    Alzare l’età pensionabile a chi fa il mestire di Oscar Giannino è senz’altro giusto!
    I benpensanti che di professione “parlano” non avranno difficoltà a prolungare la loro carriera!
    Fra l’altro “loro” quando raggiungono l’età pensionabile , ritirano l’assegno MA continuano la professione lavorativa percependo doppio stipendio!
    Sig.Giannino:una persona riceve l’assegno pensionistico perchè ha cessato la sua attività lavorativa , per questo serve l’istituto previdenziale!
    I suoi “eroi” (Dini Amato etc..etc..) percepiscono e cumulano oltre 600.000 € anno , loro che hanno contribuito a disastrare il Paese.
    Piuttosto sig. Giannino , meglio una bella PATRIMONIALE così da togliere un po di soldini a chi con troppa facilità ha accumulato senza mai sporcarsi le mani.
    Fra l’altro è l’ASSISTENZA che viene pagata dalla PREVIDENZA il problema!Tolto i fondi dei Dirigenti > Elettrici >Trasporti > Coltivatori Diretti > Telefonici > Artigiani & CLERO , in deficit di 20 Miliardi anno , il fondo dei DIPENDENTI è in attivo di 9 miliardi anno.
    Di cosa parla?? …. parla delle pensioni di vecchiaia , di anzianità anagrafica oppure di Anzianità contributiva (41,3 anni adesso!)??? .. Sa di cosa sta parlando , almeno???
    Con la “finestra Mobile” i lavoratori hanno pagato la loro “Patrimoniale” (15 mesi di mancato pagamento assegno pensionistico sono bei soldi!!),….adesso tocca a VOI pagare!!per “parlare e scrivere” venite pagati come 20 operai!!

  39. Benpensanti al lavoro

    Alzare l’età pensionabile a chi fa il mestire di Oscar Giannino è senz’altro giusto!
    I benpensanti che di professione “parlano” non avranno difficoltà a prolungare la loro carriera!
    Fra l’altro “loro” quando raggiungono l’età pensionabile , ritirano l’assegno MA continuano la professione lavorativa percependo doppio stipendio!
    Sig.Giannino:una persona riceve l’assegno pensionistico perchè ha cessato la sua attività lavorativa , per questo serve l’istituto previdenziale!
    I suoi “eroi” (Dini Amato etc..etc..) percepiscono e cumulano oltre 600.000 € anno , loro che hanno contribuito a disastrare il Paese.
    Piuttosto sig. Giannino , meglio una bella PATRIMONIALE così da togliere un po di soldini a chi con troppa facilità ha accumulato senza mai sporcarsi le mani.
    Fra l’altro è l’ASSISTENZA che viene pagata dalla PREVIDENZA il problema!Tolto i fondi dei Dirigenti > Elettrici >Trasporti > Coltivatori Diretti > Telefonici > Artigiani & CLERO , in deficit di 20 Miliardi anno , il fondo dei DIPENDENTI è in attivo di 9 miliardi anno.
    Di cosa parla?? …. parla delle pensioni di vecchiaia , di anzianità anagrafica oppure di Anzianità contributiva (41,3 anni adesso!)??? .. Sa di cosa sta parlando , almeno???
    Con la “finestra Mobile” i lavoratori hanno pagato la loro “Patrimoniale” (15 mesi di mancato pagamento assegno pensionistico sono bei soldi!!),….adesso tocca a VOI pagare!!per “parlare e scrivere” venite pagati come 40 operai!!

  40. BdT

    @Alberto
    Chiedo scusa, probabilmente non ho sufficienti conoscenze tecniche, non ho capito perché la proposta di ricalcolo delle pensioni retributive con il sistema contributivo sarebbe una cattiva proposta. Potrebbe rispiegarlo in maniera divulgativa? Qualcosa come: “i diritti acquisiti sono un bene più importante delle tasse che le nuove generazioni dovranno pagare per servire il debito, per questo e questo motivo ecc” (l’intervento non vuole essere polemico, solo un chiarimento per capire)

  41. Benpensanti al lavoro

    E poi :
    lo sappiamo che in Italia si versa il contributo Previdenziale più alto al Mondo?? (dicesi “contributo Previdenziale” parte del salario decurtata)

    GERMANIA versa il 19,10%
    FRANCIA versa il 16,35%
    ITALIA versa il 33%

    vogliamo smetterla di parificare tutto e tutti sempre al ribasso??
    E l’onestà intellettuale dove la mettiamo??

    PATRIMONIALE e EVASIONE FISCALE
    Tralasciamo i solito costi e sprechi variegati ItaGliani ,..questi fino a che ci saranno i “soliti TUTTI” al comando del Paese non c’è speranza alcuna!

  42. giancarlo

    @Massimo74
    ok. non conosco bene il valore come mi hai scritto tu.
    va bene, saranno 75 mld.

    il problema resta. chi li compra e cosa succede ai valori commerciali medi di mercato? crollano? chi losa?

  43. Benpensanti al lavoro

    buonasera
    perchè i miei commenti non vengono pubblicati ??
    Non ho offeso o usato parole che possano offendere qualcuno!!
    Oppure devo pensare che “filtrate” e censurate tutto quello che va contro la “politica” del blog??!!
    Spero ci siano stati disguidi in merito alle mie “preoccupazioni” probabilmente infondate.

    Questo è un messaggio per il moderatore , quindi non inerente all’articolo in discussione.
    grazie dell’attenzione

  44. CLAUDIO DI CROCE

    Una agenzia di rating americana ha tolto la AAA agli USA .Aveva visto giusto l’agenzia di rating cinese , ma secondo me la colpa è di Berlusconi . Quando lui sarà in galera gli usa di Obama ritorneranno alla AAA e la crisi delle borse mondiale finirà.
    Avremo finalmente in governo Vendola, Bersani, Di Pietro ,Diliberto , Pisapia , De Magistris con Santoro alle comunicazioni e allora tutto si sistemerà .

  45. Benpensanti al lavoro

    perchè non pubblicate i miei commenti??
    Non è che siete liberisti solo con chi la pensa come voi??
    Grazie dell’attenzione.

  46. gioT

    @CLAUDIO DI CROCE
    oggettivamente non c’è alcun elemento per escludere quello che dice, certamente nel 2008, pur con i problemi di quel governo, stavamo molto meglio di adesso sotto tutti i profili (in primo luogo economico). poi è iniziato il baratro

  47. CLAUDIO DI CROCE

    @gioT
    Oggettivamente concordo pienamente : SB dovrebbe essere portato davanti alla Corte Internazionale dell’Aia. Deve essere chiamato a rispondere dei problemi greci, portoghesi, irlandesi, spagnoli, inglesi,belgi ( senza escludere quelli che verrano a Francia e Germania ) del cattivo funzionamento dell’Euro e delle istituzioni europee.Non parliamo poi del declassamento USA : è colpa di Bush che aveva chiamato SB a a parlare davanti al Congresso ed al Senato USA. Vogliamo ricordare anche il terremoto , maremoto in Giappone ? L’Italia poi è non ne parliamo : è alla fame per colpa sua. Non capisco come mai la Procura di Milano , per i risvolti penali, e quella di Trani, con le sue enormi competenze in materia economico-finanziaria riconosciute in tutto il mondo,non abbiano ancora avvviato una inchiesta.
    Infine Prodi dovrebbe fare un esposto : non era stato cacciato dai suoi compagni come aveva sempre creduto ,ma da SB .

  48. stefano tagliavini

    propongo di rivotare Berlusconi, ha governato bene, si è preso cura dei problemai del nostro paese, ne convengo che è l’unico candidato presentabile. Si prosegue nella diatriba destri, sinistri e via discorrendo, si vede che fine stiamo facendo, comoplimenti vivissimi. Vorrei solo ricordare che negli ultimi undici anni questo signore ha governato per otto anni.

  49. Gianfranco Rossi

    buongiorno
    le cure del sig.Giannini sono sempre quelle più “facili & scontate” ma a mio parere le meno efficaci.
    Non ci vuole un economista a stilare queste linee.
    A mio parere c’è da prendersi il coraggio per fare una patrimoniale livellata.
    Fare un tetto alle pensioni da erogare di 3000 €.
    Dividere la previdenza dall’assistenza.
    Portare l’età pensionabile a 41 anni per tutti a prescindere dall’età anagrafica.
    Ricalcolare la pensione erogata in base ai contributi versati in TUTTA la vita lavorativa alle pensioni in essere.
    Le pensioni di reversibilità non devono superare le 1000 € .
    Congelamento erogazione pensione se si ha un’attività lavorativa in corso.
    Varie ed eventuali.

    Quì ci vuole coraggio , ma tutto questo è sacrosanto se una società vuole darsi delle regole.

  50. Logos

    @stefano tagliavini
    Comunista! la colpa è vostra che vi trastullate tutto il tempo, drogandovi e facendo ammucchiate nei centri sociali. Non cadremo nella trappola degli Islamo-comunisti!

  51. giancarlo

    @Logos
    OK.
    SIAMO 20 ANNI (ANZI FORSE 50 ANNI) CHE GL’ITALIANO SI SCALDANO CON LA DIATRIBA FRA DESTRI E SINISTRI.
    E NEL FRATTEMPO I NS RAPPRESENTANTI SI FREGANO LE MANI E SE NE FREGANO DI NOI.
    PER CUI, A MENO CHE LEI NON SIA UN POLITOCRATE, POLITICO, UN ACCOZZATO DEI POLITICI OPPURE UN AIUTATO DAI POLITICI DI QUALSIASI ORIENTAMENTO, NON CREDO CI SI POSSA SCALDARE NEL PROPENDERE IN FAVORE DI QUALCUNO. OPPURE, VISTI I RISULTATI, MI SBAGLIO?

  52. Benpensanti al lavoro

    In questo blog viene pubblicato il commento solo quando si da sempre ragione a Giannino??
    Ditelo a chi vi legge , almeno non perde tempo a scrivere un commento democratico e di scambio idee!
    E voi siete i “liberisti” ….. ma!!.. a me sembra di essere in Cina,..tutto filtrato e a senso unico!!

  53. Logos

    @giancarlo
    Non so cosa mi vuole dire con il suo intervento, ero ironico. Mai usato destri e sinistri. Questa terminologia la lascio a chi legge gente come Belpietro e Sallusti. Montanelli si è già rivoltato nella tomba a causa di questi questi invertebrati. Ora leggo da questi scribacchini che il complotto è dei tedeschi perchè sono invidiosi di noi!. Saranno contenti i leghisti che, in preda ad una confusione razziale, su Radio Padania un giorno si definiscono celtici ed un altro mittleuropei. Come se fossero la stessa cosa!. Andate a scuola!
    In questo paese abbiamo avuto la schifezza della destra e della sinistra ma vedo comunque che qualcuno non scherza ed ancora crede nella rivoluzione liberale, è questo il dramma dell’Italia. Speriamo in uno Tsunami per ripartire da zero. Spero che il mercato ci affossi per sempre, così da non dover sempre sentire che tutto va bene. Avete giocato a fare i liberali con la Santanché, Scilipoti, Micciché, Bossi, Calderoli (che fino all’altro giorno ha amministrato il comune di Sucate con 20 persone e 100 vacche): ora pagate, pagate e pagate. Mi fermo per pubblico decoro, non vorrei offendere i paladini del Cattolicesimo e della famiglia. C’è gente che si scandalizza facilmente in Italia!. Lo sa?. Certe cose è meglio farle di notte, dietro le tende di casa propria.

  54. CLAUDIO DI CROCE

    Di fronte al nuovo crollo delle Borse europee e mondiali dovremmo fare una marcia su Roma ( chiedere al compagno della sorella di tulliani di organizzarla ) affinchè venga affidata all Procura di Trani – grazie alle sue formidabili competenze economico-finanziarie e per la sua conoscenza dei dialetti meridionali, pardon delle lingue mondiali- la responsabilità della gestione dell’economia europea e perchè no, mondiale .
    In Italia dovrebbe ovviamente presiedere il Governo e nominare ministri SUBITO :
    Bersani, Vendola, Pisapia Santoro, Di Pietro , Fo, Demagistris ( così smaltirebbe in cinque giorni i prodotti finanziari tossici )Diliberto, Grillo.
    Avanti cominciamo.

  55. Logos

    @CLAUDIO DI CROCE
    Caro sig.re Di Croce,
    la confusione di cui parlavo non riguarda tanto il problema linguistico. I francesi, ad esempio, pur discendendo da popolazioni germaniche (i Franchi), hanno prodotto una lingua neolatina. Dunque, l’assioma razza-lingua non sempre funziona. La questione è etnica, di sangue. A giudicare dalla molteplicità di cognomi tronchi in Veneto e Friuli Venezia Giulia, è fortemente ipotizzabile un’origine slava, compatibile, del resto, con una vocazione adriatica della Repubblica “Serenissima”. Il discorso non vale, ovviamente, per le popolazioni Altoatesine (o Sud-Tirolesi), da sempre arroccate sulle Alpi e meno esposte ad una contaminazione. Beh, loro, che sono mezzi tedeschi davvero, potrebbero rivendicare un’appartenenza mittleuropea.
    Per quanto riguarda i Celti, sono gli sconfitti della Storia, sospinti sempre più a Nord-Ovest (Scozia, Irlanda, parte della Galizia) dai Germani provenienti dall’Est e dalle steppe dell’Asia centrale. Non proprio di nordici, ma di popolazioni Indo-Europee si tratta.
    Anche il Meridione ha avuto la sua parte di “germanici” con i Longobardi (Longobardia minor, vedi Salerno, Spoleto e Benevento) ed i Normanni. Questi ultimi, letteralmente, gli uomini del Nord (“North men”), gettarono le basi del Regno di Sicilia, poi Regno di Napoli e delle Due Sicilie.
    Se mette tutto questo insieme a centinaia di anni di occupazioni straniere in Italia, otterrà un bel popolo di bastardi. Lo dica a Borghezio, il quale è delle sue parti.
    L’assioma leghista, razza-rettitudine, è ridicolo tanto quello fascista, spazzatura per ignoranti ed estremamente pericoloso, alla luce di quanto successo il secolo scorso in Germania (ed in Italia) e, recentemente, in Norvegia.
    Con questo discorso non voglio negare l’esistenza delle razze, ma penso che siano le circostanze a fare l’uomo.
    La civiltà nacque in Mesopotamia e Gesù Cristo, giudeo di carnagione olivastra, parlava aramaico.
    Lei a quale tribù appartiene?

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