25
Ott
2022

Per una cultura economica. IBL nelle scuole, la testimonianza di un docente

Nella formazione dei nostri giovani si nota la carenza (a volte l’assenza totale) di cultura economica, e questa lacuna impedisce ai futuri cittadini di interpretare in modo corretto i grandi avvenimenti che viviamo e che influenzano le nostre vite. Globalizzazione, crescita economica, mobilità sociale, funzione della moneta, benessere e povertà, sviluppo sostenibile, svolta ecologica, mercato, ruolo dello Stato, inflazione sono soltanto alcuni dei concetti e dei temi che coinvolgono competenze economiche e che raramente vengono approfonditi nelle nostre scuole superiori. D’altra parte, i cittadini privi di una cultura sui fondamenti dell’economia non potranno prendere parte in modo consapevole al dibattito pubblico, sentendosi disarmati di fronte a questioni tanto complesse e finendo per credere a tesi propagandate sul web tanto semplicistiche quanto infondate.

Le lezioni offerte dall’Istituto Bruno Leoni, con il programma IBL nelle scuole, hanno lo scopo di colmare almeno in parte questo vuoto formativo, e lo fanno attraverso interventi in varia forma. Sono a disposizione delle videolezioni preregistrate o degli interventi dal vivo di esperti (online o in presenza). Queste occasioni, tutte gratuite, sono di sicuro coinvolgimento e portano gli studenti ad interagire con i loro docenti e (in caso di interventi dal vivo) con gli esperti di IBL.

Nella mia esperienza, ho avuto la fortuna di ospitare nella mia scuola alcuni interventi che hanno affrontato temi quali la globalizzazione e le sue conseguenze locali e mondiali, l’innovazione in agricoltura e le sue potenzialità per sfamare i popoli, il ruolo della moneta (e in particolare dell’euro) nello sviluppo dell’economia e nel benessere dei cittadini. Gli studenti sono risultati molto coinvolti, scoprendo, a volte con un certo stupore, la razionalità del mondo economico, prima sentito come astruso e riservato agli addetti ai lavori. Le questioni economiche incutono spesso paura quando sono ritenute incomprensibili, mentre la paura se ne va quando si sente di possedere gli strumenti concettuali che permettono di comprendere la realtà e di orientarsi in essa.

I temi economici sono anche parte della nuova educazione civica, visto che uno dei tre assi fondamentali di questa disciplina, introdotta negli ultimi anni, è lo sviluppo sostenibile. Questa espressione, sviluppo sostenibile, esprime la necessità di coniugare da un lato la crescita economica, unica via per sradicare la povertà ed estendere il benessere a livello locale e globale, dall’altro la sostenibilità, tema particolarmente attuale in questi anni in cui dobbiamo affrontare il cambiamento climatico e la crisi energetica. Le lezioni di IBL mostrano come la chiave per coniugare sviluppo e sostenibilità stia nell’innovazione tecnologica, la quale trova un ambiente favorevole in un contesto politico ed economico aperto e inclusivo, nel quale si può esprimere al massimo la creatività umana.

Per queste ragioni, consiglio vivamente ai colleghi insegnanti di aderire all’iniziativa IBL nelle scuole: scopriranno un momento di formazione sicuramente coinvolgente per gli studenti e molto utile anche per i docenti.

Gianluca Ustoridocente dell’Istituto Superiore Benedetto Varchi di Montevarchi (Arezzo)

Per maggiori informazioni sul programma IBL nelle scuole, o per aderire con la tua scuola, contattaci via mail all’indirizzo: scuole@brunoleoni.org.

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