Hazlitt. Capitolo 15 – Come opera il sistema dei prezzi
Gli economisti e i filosofi che predicano la “produzione in rapporto all’utilità e non al guadagno”, denunciando i “vizi” del sistema dei prezzi, vorrebbero che l’iniziativa privata non si esprimesse liberamente nel mercato ricercando gli investimenti più profittevoli, ma che si realizzasse la “piena capacità produttiva dei moderni mezzi tecnici”. Nel modello da loro auspicato, le industrie dovrebbero produrre anche in perdita al fine di soddisfare la domanda – di qualsiasi entità sia – e al fine di preservare l’occupazione.
In realtà, spiega Hazlitt, la scarsità delle risorse e le inclinazioni naturali degli individui si combinano, innescando un sistema in cui i prezzi sono stabiliti dalla domanda e dall’offerta di beni e servizi. Entro un’economia di libero scambio, i produttori cercano di organizzarsi nel modo più efficiente per soddisfare le preferenze dei consumatori. In questo modo essi ottengono profitti e la manodopera viene distribuita in maniera efficiente.
In questo sistema è come se i consumatori dessero ogni giorno il proprio voto, influenzando la domanda e l’offerta. Il burocrate che si propone di risolvere i problemi all’interno del mercato, invece, non può soddisfare le preferenze individuali, dato che egli non conosce quali siano i bisogni altrui. Tuttavia, pur non comprendendo i meccanismi del mercato, il pianificatore è dominato dal desiderio di modificarli e correggerli sotto la pressione dei gruppi particolari, i quali finiscono per far prevalere il loro interesse su quello generale.
Questa idea di riassumere Hazlitt capitolo per capitolo è stata una grandissima iniziativa. Grazie mille. Bisognerebbe riproporre l’idea anche con altri classici dell’economia
Credo proprio che l’economia di mercato non ha alternative per garantire la libertà individuale ma è necessario che la Politica sancisce norme i punisca i trasgressori che hanno truffato la libertà di mercato con trust come quelli pubblicati nella mia bacheca di f, tra cui figura la italiana Unicredit SpA
A proposito di politica dei prezzi e quindi di vendita di prodotti, vorrei che si facesse attenzione a questo bel documento della BBC ed in particolare alle curve del 3° grafico; in tema di politiche di prezzi determinate dal libero mercato, io credo che il periodo 2002- 2012, abbia significato qualcosa per l’ Europa.
@Alberto
Bellissimo, grazie per il link 🙂