Grillonomics: la Gaia decrescita
In generale le forze di centrodestra propongono riduzioni della spesa pubblica e abbattimento pressione fiscale, mentre i partiti di centrosinistra sono per aumenti della spesa da finanziare con più tasse. La proposta economica di Beppe Grillo e del Movimento 5 Stelle invece consiste in più spesa pubblica e meno tasse: la trasformazione del piombo in oro. Ovviamente il programma è realizzabile solo nel mondo di Gaia della Casaleggio Associati e non nell’Italia di oggi con tasse, spesa e debito alle stelle.
Per avvalorare la credibilità della propria ricetta Grillo ha più volte dichiarato che «il piano economico l’ha scritto il Nobel per l’economia Stiglitz», ma l’economista americano ha fatto sapere che è una bufala, non sa nemmeno cosa sia il M5S. Poi Grillo ha precisato che lo ha realizzato uno che conosce Stiglitz, Mauro Gallegati, in collaborazione con Jean-Paul Fitoussi, ma anche l’economista francese ha preso le distanze: «Non conosco Grillo e non sono il suo consigliere». Probabilmente i prossimi consiglieri tirati in ballo saranno Karl Marx e lord Keynes che almeno non possono smentire. Ma, autori a parte, il problema della Grillonomics è che mancano pure i numeri: nessuno sa quanto costino le promesse elettorali del M5S. Proviamo a fare un po’ di conti.
La proposta che ha fatto raccogliere più voti, specialmente al sud, è il “reddito di cittadinanza”: un sussidio universale da circa 1000 euro mensili. Parliamo di una cifra astronomica, oltre 200 miliardi di euro, circa un quarto della spesa pubblica complessiva. Oltre ad essere irrealizzabile, il provvedimento è dannoso in quanto renderebbe più conveniente restare sul divano a guardare la tv che andare a lavoro, oppure aggiungere un’occupazione in nero al corposo sussidio statale. Lo stesso Gallegati ammette che Grillo l’ha sparata grossa: «è un obiettivo cui ci piacerebbe arrivare nel lungo periodo», mentre nel breve termine vorrebbe partire con un sussidio non universale che comunque costerebbe intorno ai 30 miliardi.
Altri 30 miliardi circa è la copertura da trovare per l’abolizione dell’Irap, la promessa con cui Grillo ha conquistato i consensi delle tantissime piccole e medie imprese, soprattutto del centro-nord, strozzate dalla tassa voluta e strenuamente difesa da Vincenzo Visco e dal suo allievo Stefano Fassina. Accontentati disoccupati e imprenditori, Grillo ha teso la mano anche alle famiglie, garantendo l’abolizione dell’Imu sulla prima casa, altri 4 miliardi, e ai lavoratori dipendenti, promettendo la riduzione del lavoro a 30 ore settimanali. La riduzione dell’orario lavorativo a parità di salario farebbe fallire le imprese, se invece dovesse comportare una diminuzione dello stipendio (lavorare meno per guadagnare meno), tanto varrebbe restare a casa a fare bricolage prendendo i 1000 euro di sussidio di disoccupazione garantiti da Grillo&Casaleggio. Il danno sul Pil non è quantificabile.
Il Movimento 5 Stelle non ha dimenticato il pubblico impiego, ai cui destinare circa 15 miliardi di tagli previsti dai governi precedenti, e i cittadini vicini alla pensione: si lavora meno e si va in pensione prima, a 60 anni. Altri 7 miliardi l’anno. Ci sono poi tanti altri capitoli di spesa sotto le voci “incentivazioni” (che ricorre una decina di volte), sviluppo, potenziamento, wi-fi gratuito et alia. C’è da aggiungere la rinegoziazione unilaterale del debito pubblico, con il taglio degli interessi sui titoli di stato e l’allungamento delle scadenze che, oltre a colpire i risparmiatori, equivarrebbe ad un default con conseguente crollo dell’affidabilità italiana e impennata dello spread. Ciliegina sulla torta è il referendum sull’Euro: i risparmiatori correrebbero agli sportelli per ritirare i depositi prima di mettere la scheda nell’urna, facendo collassare il sistema bancario ancora prima degli exit poll.
Sicuramente Grillo non sarà in grado di mantenere tutte le promesse, ma basteranno pochi provvedimenti per garantire la realizzazione del cuore del programma del M5S: la decrescita.
Caro Luciano, hai ragione ed infatti io ho elaborato una soluzione che, dai conti che ho potuto fare essendo un consulente strategico di lunga data, funziona. Infatti la mia proposta (che ho girato a Casaleggio e sono in attesa di risposta) è molto semplice. Se non ci sono soldi nelle casse dello Stato, dove prendo i soldi? Dai cittadini. Ma se i cittadini sono già tartassati, dove li prendo? Dall’evasione fiscale. Ed ecco il problema. Come faccio a prenderli dall’evasione se poi l’evasione è la conseguenza di una pressione fiscale troppo elevata? Non se ne esce più. Lo Stato dovrebbe abbassare le tasse oggi sperando che un domani qualcuno decida di pagare più tasse. Non funziona nel breve.
La mia idea è molto semplice eppure rivoluzionaria.
Creare una piattaforma, su base volontaria, dove si registrano tutti i contribuenti che vogliono aderire all’iniziativa. Carico la mia partita IVA, se azienda, ed il codice fiscale. Il fisco mi offre diverse tipologie di contribuente a seconda della mia attività e situazione sociale e mi suggerisce un modello di “scontistica” sulle aliquota sia quando PAGO che quando INCASSO.
Grazie a questo sistema TUTTE le spese eseguite elettronicamente sono deducibile in percentuale variabile tra l’1 ed il 100%, mentre tutti i redditi incassati elettronicamente ricevono una riduzione di aliquota. Il fisco OGNI MESE provvede al conguaglio tra i redditi percepiti e le spese pagate ed aggiorna la dichiarazione del contribuente. Se ci sono i fondi provvede alla tassazione automatica.
Quindi se io ho venduto beni per 100 con il sistema elettronico pago tasse per 25 e non per 30. Così se ho speso per 50, posso dedurre, ad esempio, 10 quel punto: 25 devo pagare, 10 devo ricevere, il mio saldo sarà 15. Immediatamente ho creato un sistema auto-incentivante dove tutti quelli che portano l’economia in bianco hanno un vantaggio sia quando PAGANO che quanto INCASSANO.
Funziona. Geniale. Semplice.
E’ una mia idea depositata. La regalo alla politica, ma è una riforma che deve portare il mio nome.
Gillonomics a parte, se un’economia e’ in crescita si possono avere piu’ spesa pubblica e meno tasse (ad esempio quando la spesa pubblica e’ finanziata proprio con la moneta fiat necessaria ad incrementare il circolante che serve al resto degli accresciuti scambi).
Nella nostra cosi’ com’e’ adesso, in decrescita, anche grazie alla deliberata cura “tecnica” dell’ultimo anno, no di certo.
Lei mi sembra molto, ma molto disinformato sulle proposte di Grillo: pigrizia o malafede?
Sig. Luciano Capone,
Grillo non ha scoperto un bel niente, la rete ospita ab-ovo il progetto antropocratico che risolve l’enigma sfingico.
Certo di aver disciolto ogni suo dubbio, resto in attesa di rileggerlo.
Intanto fra grillini e smacchiatori di giaguari scappati …. http://www.fitchratings.com/creditdesk/press_releases/detail.cfm?pr_id=785474&cm_sp=homepage-_-FeaturedContentLink-_-Learn%20More
Secondo Dagong, il rating dell’Italia (vedere http://en.dagongcredit.com/ratingAnnouncement/countryList_2.html ) è BBB con outlook negativo. Solo che è stato assegnato prima di quello di Fitch.
La notizia non avrà grossi impatti sui mercati perché la valutazione è già scontata. Il downgrade è arrivato in un momento in cui il mercato azionario potrebbe subire un certo arretramento dopo la corsa di queste ultime settimane. L’Italia NON SARA’ RESPONSABILE PER GLI EVENTUALI RITRACCIAMENTI delle prossime settimane.
Guardando le edizioni online di Bloomberg, Reuters, CNBC, ecc., non è stato dato un grande peso alla nuova valutazione assegnata al Bel Paese.
Gli effetti della “grillonomics” potrebbero invece far peggiorare la situazione in modo tanto repentino quanto drastico per via di: a) accelerazione della spesa pubblica, b) invadenza dello Stato e c) aumentando i poteri di blocco che stanno uccidendo la nostra economia. La coalizione PD/SEL sembra fortemente orientata a cedere al bolivarismo pur di evitare di scendere a patti con Berlusconi o indire nuove elezioni. Arriverà qualche drastico stop dall’estero? Chi pagherà per il nuovo stop?
@Marco Cassiano
tutti e 2…
Da quando ricevo Chicago Blog difficilmente vi ho letto qualcosa che non sia sensato.
E tutte le volte che avevo visto Giannino in tv m’era parso dicesse delle cose sensate.
Prendendo spunto da quanto si afferma all’inizio dell’articolo, ossia che di solito la destra è per l’abbattimento della spesa pubblica e (Laffer o non Laffer) la riduzione della pressione fiscale, provvedimenti che ho sentito sempre sostenere da Giannino, mi chiedo come mai Giannino si sia dato tanto da fare per far perdere le elezioni alla destra (mi si consenta il fastidio per quell’aggiunta “centro” obbligatoria per destra e sinistra) e in seguito abbia gioito per questo. Per antipatia per Berlusconi? Perchè non gli è stato offerto un posto di rilievo? Preferirei non dover considerare quest’ultima ipotesi. Il risultato è, comunque, per chiunque consideri la situazione in modo sensato, lo stesso che ottenne quel tale che volle far dispetto alla moglie evirandosi.
Mario Mauro
x mario mauro.
Senza entrare nel merito dei titoli-non titoli, anche per me questa era la maggiore perplessità su Giannino, del quale apprezzavo lo spirito anti statalista. Aver ceduto ad un antiberlusconismo ossessivo si è rivelato alla fine controproducente perchè si è alienato tutta la massa di potenziali elettori che fino ad allora (e hanno continuato in massa) a votare per il Berlusca e che forse si sono sentiti attaccati loro stessi.
Destra-sinistra? Eh no statalisti ed antistatalisti, dirigisti e libertari, questa è la vera contrapposizione e degli uni e degli altri ce ne sono in tutti gli schieramenti tradizionali (pdl e Pd) e nuovi (Lista Civica e M5S).
O forse si vuole sostenere i governi berlusconi si sono distinti per la riduzione del peso del pubblico? O si siano impegnati nella riduzione del debito, la variabile critica che ha portato Monti ad una nuova spinta al prelievo fiscale? O ancora che abbiano combattuto e ridotto in modo significativo la burocrazia nazionale e quello europea per ridare libertà ai singoli ed alle famiglie? Continuando a ragionar di destra e sinistra non si arriva da nessuna parte e ben venga allora Grillo&C. che rompono gli schemi e portano al nocciolo del pb., anche passando da un aggravamento del malato italia.
@Angelo Castagno
“forse si vuole sostenere i governi berlusconi si sono distinti per la riduzione del peso del pubblico”.
Si’, se guarda gli indicatori, scopre che i dipendenti pubblici nell’ultimo biennio berlusconiano sono diminuiti di ben il 5 per cento, cosa credo mai successa nella storia della repubblica. Eventualmente, c’e’ da pensare seriamente che il governo sia stato mandato a casa proprio per questo, anche un certo governo prodi del passato (con la differenza ch eprima ha aumentato a dismisura le tasse), quando ha detto adesso passiamo ai tagli, dopo un mese se ne e’ andato a casa, caduto su altri futili pretesti.
“la variabile critica che ha portato Monti ad una nuova spinta al
prelievo fiscale”
E no caro signore, Monti la spinta poteva benissimo interpretarla come riduzione ulteriore della spesa pubblica, la verita’ e’ che ha agito come tutti i governi non berlusconiani degli ultimi 35 anni: tasse tasse e sole tasse. Perche’ ha fatto una manovra di SOLE TASSE nel paese con gia’ la piu’ alta pressione fiscale del mondo??? Ma li vede i prevedibilissimi risultati? Calo del PIL del 3 per cento, distruzione della base imponibile, aumento pressione fiscale del 2 e aumento del rapporto debito pil del 10 in un anno? Ancora c’e’ gente che lo difende? Ma ci prendete proprio per coglioni?
Ci facciamo prendere in giro dalla stampa che fa gli interessi dei suoi padroni a scapito della distruzione del paese come degli imbecilli.
@Angelo Castagno
Nel sito del movimento libertario americano si propone di superare la divisione destra/sinistra e di valutare le posizioni politiche a seconda di quale grado di libertà si voglia concedere in ambito sociale ed economico. Secondo questa suddivisione ci troveremmo di fronte ad una situazione di questo tipo:
alta libertà sociale/alta libertà economica –> libertari
alta libertà sociale/bassa libertà economica –> sinistra “liberal”
bassa libertà sociale/alta libertà economica –> conservatori liberisti
bassa libertà sociale/bassa libertà economica –> totalitaristi vari (comunisti, nazifascisti, etc. etc.)
Ovviamente + libertà significa – Stato.
Il M5S al momento si configura come un movimento facente parte dell’ultima categoria. In particolare non vi trovo nulla di diverso da un qualsiasi movimento Marxista con l’aggiunta di un radicalismo econologico.
Se quindi si vuole prenderli sul serio questo bisogna aspettarsi.
Ma personalmente non credo si debba prenderli sul serio. Il M5S è un’arma per i cittadini che vogliono ribaltare un sistema politico senza imbracciare le armi – almeno – o che vogliono far saltare tutto in aria per poi poter ricostruire qualcosa di meglio.
Non crederemo mica che 8 milioni e passa di italiani credono alle scie chimiche?
“La proposta che ha fatto raccogliere più voti, specialmente al sud, è il “reddito di cittadinanza”: un sussidio universale da circa 1000 euro mensili.”
ma quando mai? non è mai stata fatta una proposta simile.
@Marco Tizzi
“Non crederemo mica che 8 milioni e passa di italiani credono alle scie chimiche?”
Credono a questo ed altro, se e’ per questo.
Basta che i mezzi d’informazione, condotti dalla feccia della popolazione italiana (grillo quando dice che il giornalista e’ la seconda piu’ antica professione del mondo ha ragione da vendere), si diano un minimo da fare nell’esasperazione isterica di qualunque coglioneria, allo scopo di darsi importanza e farsi notare, e distogliere l’attenzione dai temi che stanno a cuore ai loro padroni che li tengono TUTTI al guinzaglio.
Occhio che ci stiamo avvicinando ad una situazione in cui l’elettore medio voterebbe non mussolini ma anche hitler per rabbia implacabile verso la classe dirigente ormai percepita non solo come totalmente inetta ma come nemica. E che entrambi andarono al potere anche perche’ tutta la classe dirigente, inetta oltre ogni limite anche in questo, credeva di poterli poi manovrare a suo piacimento come era abituata a fare da sempre col suo popolo.
Quando andarono al potere, quindi, a ragione o a torto, furono scelti dall’elettorato in quanto male minore, e forse pure a ragione in quel momento, visto che la situazione di profonda crisi in cui si trovavano i rispettivi paesi la risolsero e alla grande, almeno nei primi anni.
“Come ando’ a finire lo sappiamo tutti (o meglio, lo sappiamo nella versione di chi allora vinse).Il M5S al momento si configura come un movimento facente parte dell’ultima categoria.”
Questo e’ evidente anche a me, il movimento e’ perfettamente apparentabile ai movimenti della sinistra extraparlamentare, poi sfociata nell’ecologismo, che negli anni ’80 ebbero tanto successo. Ma anche il fascismo e il nazismo delle origini lo erano, apparentabili. E anche per quanto riguarda l’ecologismo, almeno per quanto riguarda il nazismo.
Sig. Capone, il Suo articolo è condovisibile solo in parte, da parte mia.
Reddito da cittadinanza, trova giustificazione anche nella Costituzione Italiana, art. 38, secondo paragrafo, che dice: “I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria.”
Tutti i richiami pervenutici dall’EU, in tal senso sono rimasti letttera morta! L’ultimo è stato nel 2011. Ad oggi, siamo insieme a Grecia ed Ungheria a non volerne sapere di un reddito garantito. Ovviamente non si parla di importi fissi, ma io, disoccupato, iscritto alle categorie protette, nullatenente e con casa in affitto, posso “tirare avanti” solo ed esclusivamente per interventi finanziari da terzi! Ho tutta la comprensione per chi, nelle mie condizioni, commette suicidio….
Quindi prima di scrivere “cavolate” si informi come operano altre Nazioni al riguardo!
mi sembrano eccessivi tutti questi commenti
Credo che dovremmo abituarci a cestinare semplicemente roposte descrittive e prendere in considerazione solo quelle QUNTITATIVE (coi numeri dentro e colla verifica di IN-OUT)
Il chicchiericcio è una attività da lavandaie che giustamente lavorano colle mani e si distraggono colla favella.
Anche io ascoltavo Giannino e pensavo dovesse cose sensate finché non ho letto bagnai e ho capito che in realtà buona parte di queste erano e sono grandissime boiate…fortuna che l’ho scoperto prima del voto. Prima di affidarvi a questi dilettanti cercate di studiare un minimo di economia di base.
Una precisazione: quella tra centrodestra anti-statalista e centrosinistra interventista è solo una distinzione teorica (che vale più o meno in tutti i paesi occidentali). In pratica le cose, almeno in Italia, stanno molto peggio perché esiste un partito unico della spesa pubblica che negli anni ha sempre aumentato tasse e debito per pagare la propria invadenza. Al netto di slogan e promesse elettorali, le cose sono andate sempre così.
@Luca
E’ vero, è disinformato. Ha dimenticato che Grillo vuole anche abolire pensioni e stipendi pubblici. Parole sue, sul suo blog.
L’attuale situazione politica esprime il dolore e la difficoltà delle famiglie italiane. Ma questo non toglie la veridicità dell’unica considerazione da fare: per l’Italia Beppe Grillo è un cancro.
Saluti
@Luciano Capone
Le tasse sono aumentate in maniera sensibile o terribile, e sadicamente, sempre e solo con i governi di centrosinistra, nell’ultimo trentennio.
Ok la destra non ha tagliato la spesa, pero’ almeno ha affamato un po’ la bestia (che poi si e’ rifatta, d’accordo).
Eppero’ Giannino, dopo aver abbandonato il partito per cui simpatizzava, o almeno antipatizzava di meno, proprio dopo che lo abbandonarono i piu’ statalisti che c’erano dentro (casini e fini), poco ci manca che non cerchi di allearsi prima delle elezioni proprio con gli stessi statalisti, assieme al quisling dell’economia italiana, Monti.
E poi si da’ da fare per far rivincere chi ha fatto piu’ danni in un anno che non berlusconi e prodi in venti, messi assieme.
Di queste cose ci accorgiamo, non siamo mica del tutto scemi.
@Andrea Tibaldi
Be’ insomma, pero’ ci si dovrebbe ricordare che gli italiani TUTTI (perlomeno non quelli parassiti) furono entusiasti di entrare nell’euro proprio perche’ speravano di togliere un po’ di potere ai politici italiani, capaci solo di fare danni.
Bagnai ha ragione su molte cose, specialmente preso atto che le politiche keynesiane continuano sempre e comunque e con soldi, e beni, veri, presi recessivamente dalle tasche dei cittadini, invece che con moneta “fiat” creata apposta per ridare slancio al’economia, pero’ non fa altro che proporre di ridare il timone in mano a quegli stessi politici.
Se sembra non avere torto, e probabilmente non ce l’ha, e’ solo perche’ l’illusione che i politici europei avrebbero fatto l’interesse degli italiani invece che quelli delle loro nazioni, si e’ rivelata del tutto illusoria. Siamo solo noi (e i greci) ad aver messo al governo un personaggio che va dalla merkel a 4 zampe a portare a casa i compitini che poi tocca a NOI svolgere fra lacrime e sangue, per salvare dal fallimento con interessi fuori misura, le sovraesposte con titoli spazzatura, ben piu’ spazzatura dei nostri, banche del nord europa.
A questa razza qua e’ di gran lunga meglio andreotti, craxi e pomicino, con buona pace di giannino.
@paperino
Non ho mai pensato o che gli elettori siano del tutto scemi, tuttavia la sua ricostruzione è un po’ parziale: non è vero che Berlusconi e il Pdl abbiano sempre abbassato la pressione fiscale, non basta dire che il Pdl non ha tagliato la spesa perché bisogna aggiungere che l’ha aumentata e non mi pare corretto separare l’avventura politica di Berlusconi da Casini Fini e Monti perché con i primi due (e anche grazie a loro) è stato al governo per moltissimi anni e del terzo (sempre insieme a Fini e Casini) è stato il più importante alleato in quest’ultimo anno e mezzo di “governo Quisling” (come lo chiama lei) e quindi ne è responsabile nel bene e nel male.
Poi si può legittimamente pensare che la strategia di andare contro Berlusconi sia errata, che il Pdl sia comunque il male minore o il miglior partito su piazza, ma non può cambiare ciò che è stato. E cmq la discussione è off topic rispetto al tema del post che è Grillo 😉
@Luciano Capone
Dissento su tutto tranne il fatto che non e’ vero che il PdL abbia sempre abbassato la pressione fiscale (pero’ e’ vero che non l’ha alzata e non e’ poco, quando tutti gli altri governi l’hanno sempre alzata in modo distruttivo) e non abbia aumentato la spesa. 😉
Discutere sul programma formale di Grillo onestamente mi sembra inutile, Grillo quel programma l’ha enunciato promettendo tutto a tutti (per questo ha raccolto voti in misura uguale a destra e a sinistra, almeno secondo l’analisi dei flussi lorien) ben sapendo che non sarebbe mai andato al governo.
La tragedia e’ che c’e’ l’enorme rischio che un governo di ammucchiata grillo-vendola-pd, con grillo in appoggio esterno, metta in pratica solo le parti “keynesiane” dei rispettivi programmi, ma coi soldi delle mie tasche che gia’ non ho piu’ reddito nemmeno per il cibo del discount, che non con moneta “fiat” come almeno vorrebbe l’ortodossia keynesiana (e potendo scegliere preferfisco, vista l’alternativa, la fame, perche’ TUTTI i miei risparmi, non guadagni ormai inesistenti eh, risparmi, grazie alle patrimoniali montiane, se ne vanno in tasse!).
Ma se quel furbone di Bersani si e’ messo nel sacco da solo, rendendo impossibile ogni altro tipo di accordo politico, per non parlare delle pagliacciate del partito dei primi della classe di Giannino per cui io stesso prima simpatizzavo, cosa possiamo farci?
Mi piacerebbe sapere il significato di questo punto, tratto dal programma del M5S (capitolo Informazione): “Cittadinanza digitale per nascita, accesso gratuito alla rete per ogni cittadino italiano”.
Sono parole suggestive, ma chi paga le reti in fibra ottica che raggiungono anche la più remota cascina o baita di montagna? Chi paga le centrali telefoniche? Forse pensano di reintrodurre il monopolio di Stato della vecchia SIP pagato con la fiscalità generale?
Chissà se me lo spiega qualche “portavoce” del M5S o qualcuno meglio informato di me.
Che gaiezza che vedo in giro col -2,6% dell’anno scorso ed il previsto -1,8% (per ora) per il 2013.
Siamo tutti sullo stesso aereo. Ce n’è uno che grida vaffa vaffa vaffa ma qui mi sa che è più opportuno brace, brace, brace…
Grillo dirà anche simpatiche guasconate. Ma è quello che voleva risolvere i problemi dell’inquinamneto con le auto a molla. Ve li ricordate i giocattoli con la chiavetta? L’auto ad aria compressa è la stessa cosa: una boiata pazzesca. Come le sue ricette economiche.
La politica continua il suo party, i topolini stanno tranquilli nel formaggio, i comandanti litigano in plancia su chi debba tenere la ruota, i passeggeri si scannano fra loro e l’iceberg si avvicina…
Dopo 19 anni che non votavo, ho votato Grillo.
Io sono un anti-statalista libertario convinto (avrei votato volentieri la lista di Facco “Forza Evasori!”, per intenderci), ma la mia compagna mi ha convinto con queste parole: “tanto in Italia nessuno può fare niente, anche se avessimo il presidente del consiglio migliore del mondo, comunque non potrebbe fare niente. tanto vale che andiamo a votare Grillo… così, tanto per vedere cosa succede”
@Laurent
“Che gaiezza che vedo in giro col -2,6% dell’anno scorso ed il previsto -1,8% (per ora) per il 2013.”
L’anno scorso le previsioni, prima della “cura Monti”, davano +0.6 …
Il salasso fiscale e’ stato completamente inghiottito dal crollo del PIL, il peggiore del mondo dopo la grecia (stesse identiche politiche punitive da commissariamento germanico-montiano…).
Mai, mai, mai avrei potuto pensare prima di vederlo all’opera, che una personalita’ stimata come Monti avrebbe aumentato ulteriormente la pressione fiscale nel paese con gia’ la pressione fiscale effettiva maggiore del mondo, universalmente considerata una delle piu’ grosse zavorre alla sopravvivenza del paese.
I palloni gonfiati (per gli economisti: le bolle) prima o poi si sgonfiano.
@Laurent
“l’auto a molla…”
dimentichi la biowashball per risolvere il problema dell’inquinamento da detersivo… del resto un sacco di gente con quella ha scoperto che detersivo ne basta un decimo di quanto indicato dai fabbricanti: quasi tutto lo fa l’acqua e il moto rotatorio prolungato della lavatrice. Lo stesso per l’auto a molla: a quel punto molti scoprirebbero che invece di caricare la molla in anticipo tanto vale pedalare durante il moto a seconda della necessita’, riscoprirebbero il piacere, e la meraviglia, della bicicletta…
Ad un uomo, per vivere, bastano 2500 kcal al giorno: 3 etti di burro. Tutto il resto, se il bilancio di felicita’ e’ negativo, va buttato nel cesso.
I signori economisti dovrebbero capire che la misura e’ colma, e il pendolo della storia inesorabilmente alterna gli estremi, con intercalati intermezzi di calma.
@paperino
quello che dimentica nel suo ragionamento è che Monti non avrebbe potuto introdurre nessuna nuova tassa senza il voto decisivo del Pdl. Cmq, ripeto, il discorso non c’entra molto con il tema Grillo che è un problema nuovo e molto serio.
@LucianoCapone
Concordo in pieno con @paperino.
Il Quisling a me sembra il più’ colpevole di tutti, per tradimento/distruzione delle Propria Economia e per distruzione di quel poco che rimaneva dello Stato di Diritto.
Anche perché a fine 2011 aveva dalla sua le PanzerDivision e avrebbe potuto ottenere tantissimo in termine di riduzione delle spese dello Stato. Alle PanzerDivision non interessavano i dettagli dell’operazione Austerity, interessava la disciplina fiscale in qualunque modo ottenibile e lui poteva, poteva scegliere eccome.
Gli altri sono ovviamente colpevoli per collaborazionismo con Quisling ma, a parziale discolpa di uno, il PDL, si potrebbe dire che ha agito per auto conservazione in quanto, si fosse andati ad elezioni subito, sarebbe, elettoralmente parlando, scomparso.
Quisling potrebbe essere assolto solo per incapacità di intendere e di volere ma, a questo punto, stendiamo velo pietoso sulla così detta Università alla quale viene associato.
Anche riguardo dettaglio programma M5S concordo con @paperino che mi sembra un po’ una perdita di tempo. Mi sembra un movimento di grande protesta in un momento di grande protesta, diretto molto bene da Grillo, in cui ogni elettore può scegliere quello che più aggrada. Ho conosciuto elettori di Grillo che più’ diversi non si può’ .
Bisognerà vedere cosa succede quando si troveranno di fronte prima o poi a qualche scelta. Sono d’accordissimo, per esempio, con sussidio universale, piu’ basso, a patto che vengano eliminati contestualmente e immediatamente tutti gli altri (cassa integrazione, mobilità, esodati)….vediamo cosa ne pensano i tanti elettori di Grillo del Sulcis cassaintegrati….
@Fare Fronte
“L’attuale situazione politica esprime il dolore e la difficoltà delle famiglie italiane. Ma questo non toglie la veridicità dell’unica considerazione da fare: per l’Italia Beppe Grillo è un cancro.”
Almeno la lega prima di essere un cancro era la cura. Perche’ queste affermazioni sembrino funzionare ci vuole dietro tutta la supponenza e l’arroganza di qualche fondatore ben titolato.
@paperino
Vedi, a mio modesto parere bisogna cercare di capire alcune cose:
1) l’euro (e prima lo SME) ci ha rovinato ed era nelle cose, tutti gli economisti titolati lo avevano previsto e gli stessi padri fondatori lo sapevano e ce lo dicevano. E’ semplicemente un nonsense economico, non può reggere, e infatti non reggerà.
2) tutte le inefficienze dello stato e i nostri problemi italiani (debitopubblico, corruzione ecc ecc) NON sono la causa della crisi attuale, ma proprio PER NIENTE. Non è risolvendo quelli che risolveremmo il problema della crescita, perché la causa è SOLO dell’euro e della scarsa competitività causata da una moneta che non è la nostra (e non dal fatto che siamo bassi brutti neri e improduttivi).
3) I problemi di cui sopra (punto 2) SONO problemi seri e DEVONO essere risolti se vogliamo vivere in un paese più civile e avanzato, ma è importante capire che il problema causato dall’euro, e quei problemi, sono problemi DIVERSI, e che se non usciamo dall’euro non li risolveremo mai perché è meglio risolverli con economia in crescita che in tracollo verticale.
Detto tutto questo, le soluzione proposte in questo blog, che potevano sembrare abbastanza sensate qualche settimana fa, imparando un minimo (ma proprio un minimo eh) di teoria macroeconomica ora mi sembrano delle cavolate pazzesche che porterebbero l’Italia al far west. Ergo sono piuttosto incavolato con Giannino, Boldrin e compagnia che si sono dimostrati dei veri e proprio ignoranti in materia economica.
@Andrea Tibaldi
con questo non voglio dire che dobbiamo tenerci i politici attuali, serve una rivoluzione vera. Tuttavia è importante capire che finché siamo nell’euro, con fiscal compact e compagnia, i politici di fatto non possono fare nulla, se non redistribuire il poco che ci è rimasto. Se invece usciamo dall’euro e annulliamo il divorzio con la banca d’italia, ecco che allora politici seri potrebbero davvero riportare un po’ di uguaglianza e prosperità.
L’euro è stata l’arma con la quale i ricchi hanno fatto la lotta di classe… e riprendendo le parole di Warren Buffett… L’hanno vinta.
@paperino
“L’anno scorso le previsioni, prima della “cura Monti”, davano +0.6 …”
Lo so benissimo. Così come si parlava di ripresa nella seconda metà del 2013 e adesso ho sentito -1,8 e fra quelche mese ne riparliamo.
Monti è solo un taxi incosciente. Non voto più pdl perchè ha votato i provvedimenti di Monti.
Grillo piace per il vaffa ma è un pazzo.
A questo punto qualche anno senza nessun governo è la cosa migliore… Finchè non spunta qualcosa di più serio
@paperino
L’auto a molla…
…Ad un uomo, per vivere, bastano 2500 kcal al giorno: 3 etti di burro. Tutto il resto, se il bilancio di felicita’ e’ negativo, va buttato nel cesso…
Capone ha solo ricordato da economista una cosa che capisce chiunque abbia fatto bene le elementari: nessuna minestra è gratuita. Il conto qualcuno lo deve pagare. Le idee economiche di Grillo non stanno in piedi per questioni di banale aritmetica e farebbero gravissimi danni ulteriori se, passata la sbronza del meritato vaffa ai politici correnti, gli dessimo il tempo di applicarle.
Lo stesso vale per l’energia. Con tre etti di burro a testa possiamo torniamo tutti a zappare i campi (senza trattore) e ci dimentichiamo TUTTE le altre comodità della vita moderna. Se qualcuno vuole tornare al medioevo, ci sono ancora molti spazi dove ci si può provare. Ma per favore non chiamino l’ambulanza quando stanno male e da vecchi, se non ce la fanno a zappare muoiano di fame felici, niente pensione.
… scusate…. muoiano di fame gai…
Sono un ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Vorrei far notare che le due riforme del nostro ente, attuate dai Ministri Moratti e Gelmini hanno ‘aumentato’ a dismisura il numero di dirigenti, aumentando la spesa corrente per il loro lauti stipendi del 600% nel giro di 10 anni. Ovviamente nessuno dei dirigenti nominati si è lamentato per l’inutile spreco ed i sindacati ci hanno sguazzato dentro. Sia chiaro, fra i numerosi nuovi dirigenti, qualcuno che si merita il lauto stipendio esiste, ma avrebbe fatto ugualmente lo stesso lavoro e con lo stesso entusiasmo, anche se lo stipendio fosse rimasto lo stesso di prima (non precisamente una miseria). Quindi in questo paese, non parliamo di dx o sx, parliamo di ladri e approfittatori in generale. Per questo, purtroppo, figure come Grillo hanno la possibilità di prosperare e salire al potere a fare i loro danni.
@Laurent
ho 37 anni, se mi concedete altri 50 anni senza governo, senza parlamento, senza capo della polizia e senza papa io mi accontento.
Purtroppo è solo una breve pausa.
@Laurent
“ma per favore non chiamino l’ambulanza quando stanno male e da vecchi, se non ce la fanno a zappare muoiano di fame felici, niente pensione”
Senza nessuna polemica, sono d’accordo che nessun pasto e’ gratuito, ma per l’appunto bisogna valutare il significato dell’affermazione nella sua interezza, e chiedersi qual e’ il prezzo per ciascun pasto e fino a che punto vale la pena sostenerlo, e a quante delle cose che ci dovrebbero rendere umani siamo disposti a rinunciare pur di sederci a un costosissimo tavolo del ristorante per vincenti di Briatore.
Uno dei messaggi di risposta al post di serena sileoni, diceva pressappoco: “basta con questa storia dei genitori che si vergognano di sentire che i propri figli vorrebbero tornare a vivere nella miseria come loro” mi ha fatto venir in mente che la generazione prima della mia, quella che ha vissuto i peggiori stenti della guerra, sistematicamente quando da me interrogata sull’argomento dice: “non avevamo niente, ma da ragazzi eravamo sicuramente molto, molto piu’ felici dei giovani e dei ragazzi di oggi”.
Questa e’ una cosa che dovrebbe far pensare, se non chiedo troppo, anche un economista, e farlo uscire dalla sua prigione di grafici e tabelle bancarie pseudo-matematici.
Quando si dice:
“Con tre etti di burro a testa possiamo torniamo tutti a zappare i campi (senza trattore) e ci dimentichiamo TUTTE le altre comodità della vita moderna. Se qualcuno vuole tornare al medioevo, ci sono ancora molti spazi dove ci si può provare. Ma per favore non chiamino l’ambulanza quando stanno male e da vecchi, se non ce la fanno a zappare muoiano di fame felici, niente pensione.”
si fa del terrorismo, e, se permetti, si da’ l’impressione di pensare che il proprio benessere dipenda esclusivamente dalle “comodita’ della vita moderna”, che, se ci pensi un po’, non fa molto onore, e se interroghi gli anziani ancora lucidi, ti confermano che non e’ sempre vero.
Le comodita’ della vita moderna hanno gia’ cominciato da un pezzo a diventare disproduttive, il loro prezzo, il costo delle nuove, la manutenzione delle precedenti, sta cominciando a richiedere un dazio schiacciante cui, per le generazioni nuove, non ha piu’ alcun senso sottoporsi. Alcuni, forse proprio perche’ non sanno ne’ leggere ne’ scrivere, cominciano a capirlo meglio dei condizionati che continuano a ripetersi che senza “le comodita’ della vita moderna” si tornerebbe al medioevo. (Marco, reagisci, di’ qualcosa!)
Peraltro, e’ proprio l’incapacita’ a rinunciare a nessuna di queste pseudo-comodita’ disproduttive (e se anche vuole rinunciare il singolo, e’ lo Stato che spende per lui per procurargliele coattamente, non e’ vero che se vuoi puoi tornare al “medioevo”), che innesca il circolo inesorabile del declino.
Per quanto riguarda Bagnai, caro Andrea, stiamo attenti a non cadere nello stesso errore in cui siamo caduti col Giannino che metteva l’inno tedesco ogni mattina in trasmissione di radio24: hanno ragioni e torti tutti e due.
Se non sei troppo giovane, e se hai malauguratamente provato a vivere delle tue capacita’ nel “mercato”, e se non sei nella “top ten” dei vincitori nella gara della vita, sai che lo Stato, nel costringerti ad avere a livello sociale comodita’ e ricchezze che non ti potresti permettere ma ti costringe ad accettare e a pagare, prima ti azzoppa e poi ti finisce col colpo alla nuca.
Il fatto e’ che oggettivamente lo Stato e’ in una situazione in cui qualsiasi cosa esso faccia e’ sbagliata. Certo la soluzione di Giannino di tagliare le spese provocherebbe recessione (vedi grecia), e probabilmente perfino la soluzione di eliminare normative e liberalizzare farebbe precipitare il PIL: ormai buona parte dei soldi che spendiamo li spendiamo perche’ siamo obbligati dalle leggi e dalle normative, che vengono continuamente inasprite proprio per farci spendere (un estremo che rende l’idea sono le multe automobilistiche). Le liberalizzazioni sono cose che andrebbero fatte piu’ per motivi etici, che economici.
Pero’ c’e’ il fatto che delle liberalizzazioni oggettivamente non si e’ avvantaggiato di per se’ il cittadino, si e’ avvantaggiata ad esempio la grande distribuzione calata dai paesi del nord, anche perche’ in tal modo sono state fatte le liberalizzazioni, a meta’, e adesso che tutti i piccoli negozi a conduzione familiare stanno chiudendo o hanno chiuso, e le citta’ si sono trasformate in dormitori con i centri occupati da negozi di chincaglierie luccicanti e inutili vendute da multinazionali della moda, cominciamo a scoprire qual e’ il prezzo del cambiamento.
Del divorzio fra banca centrale e ministero del tesoro, con la liberalizzazione globale dei mercati, non si e’ avvantaggiato il cittadino in termini di maggiore trasparenza, ma si e’ avvantaggiata la grande speculazione internazionale quella in grado di distruggere un paese come il nostro sotto uno tsunami di valuta “fiat” che aime’ noi ci siamo inibiti nella possibilita’ di creare, premendo un bottone, la grande speculazione che indirettamente controlla lo spread, dalla cui variazione quotidiana di millesimi di percentuale ormai pendono le nostre vite e il nostro futuro.
Le politiche di spesa keynesiana continuano come prima, solo che invece di essere effettuate con moneta “fiat” come l’ortodossia keynesiana comanda (per il quale peraltro una tassazione oltre il 12 per cento era considerata un esproprio), sono effettuate con beni solidi rapinati attraverso la tassazione dalle tasche, gia’ disperatamente vuote, dei cittadini.
E fioccano i suicidi.
Per questo forse Giannino si incazzava: perche’ si era accorto di essere stato un utile idiota strumento di forze piu’ grandi di lui, della mancata sovranita’ monetaria italiana si e’ avvantaggiata alla fine la grande speculazione internazionale, e i paesi economicamente leader del nord europa, che prima di tutto, come la storia insegna, pensano ai loro interessi.
Forse non ci voleva molto ad intuire che la cosa sarebbe finita cosi’, specialmente per noi italiani, che e’ da un secolo e mezzo, da dopo l’occupazione del sud da parte dei savoia con imposizione di moneta e leggi ad esso estranee, che viviamo all’interno del nostro paese lo stesso identico, devastante, problema. (come, apparentemente paradossalmente, lo stesso G. Miglio spiegava, col noto scarsissimo tatto che lo caratterizzava, ma questa e’ un’altra storia).
@MarcoTizzi
Verissimo, ma fino a un certo punto.
Senza Governo non si fanno leggi che al 99% sono pessime e stiamo tutti meglio.
Ma purtroppo l’esecutivo, cioè la burocrazia incontrollata vero esecutivo di questo Paese, continuano imperterriti e i giudici, nostri veri padroni, fanno tutto quello che vogliono. Mi sa tanto che per proteggere la libertà si dovrà andare in piazza per aiutare Berlusconi e Ghedini. Buffo eh !!
@Jack Monnezza
Certo, finché resti senza per qualche settimana l’apparato burocratico riesce a continuare a vivere.
Ma dopo un po’, non c’è verso, nessuno li riconoscerebbe più. Si formerebbero tribunali privati, polizie private, scuole private. La gente inizierebbe a smettere di pagare le tasse e ad arrangiarsi. E pian piano partirebbero le bancarotte statali, a cui nessuno farebbe caso.
Lo Stato si fonda sul monopolio della violenza, come diceva Weber. Per lui era una cosa positiva.
La violenza necessita di organizzazione gerarchica e capi credibili, altrimenti diventa caos.
Ma tranquillo che tra poco arrivano quelli brutti e cattivi. Si occuperanno loro della gerarchia e dei capi.
@Marco Tizzi
“Ma dopo un po’, non c’è verso, nessuno li riconoscerebbe più. Si formerebbero tribunali privati, polizie private, scuole private. La gente inizierebbe a smettere di pagare le tasse e ad arrangiarsi. E pian piano partirebbero le bancarotte statali, a cui nessuno farebbe caso.”
Non so se ve ne accorgete, ma questa e’ una quasi esatta descrizione del sud italia, del modo in cui ha reagito alla occupazione piemontese, con imposizione di leggi e moneta estranee, e conseguente spoliazione economica e di teste pensanti, di un secolo e mezzo fa.
Certo lo stato di guerra continuo con gli occupanti non ha prodotto una organizzazione statale modello, ma…
Oppure, e’ una quasi esatta descrizione della fine dell’impero dei “brutti e cattivi”.
Qualche prezioso indizio, fra considerazioni peraltro opinabili, qua:
http://www.oilcrash.com/italia/complex.htm
@Marco Tizzi
“Ma dopo un po’, non c’è verso, nessuno li riconoscerebbe più. Si formerebbero tribunali privati, polizie private, scuole private. La gente inizierebbe a smettere di pagare le tasse e ad arrangiarsi. E pian piano partirebbero le bancarotte statali, a cui nessuno farebbe caso.”
Non so se ve ne accorgete, ma questa e’ una quasi esatta descrizione del sud italia, del modo in cui ha reagito alla occupazione piemontese di un secolo e mezzo fa, con imposizione di leggi e moneta estranee, e conseguente spoliazione economica e di teste pensanti,.
Certo lo stato di guerra continuo con gli occupanti sabaudi non ha prodotto una organizzazione statale modello, ma probabilmente sopravvivra’ alla fine degli occupanti…
Oppure, e’ una quasi esatta descrizione della fine dell’impero dei “brutti e cattivi”, quelli veri, di un paio di millenni fa.
Qualche prezioso indizio, fra considerazioni peraltro opinabili, qua:
oilcrash.com/italia/complex.htm
@paperino
Caro Paperino non ci siamo.
Non si tratta della cena di Briatore.
Troppa gente ha distribuito gratis minestre preparate da altri. Troppa gente si è illusa di poter mangiar minestre a scrocco impunemente in eterno.
La felicità delle passate generazioni era semplicemente il fatto che si dava da fare e vedeva il risultato delle proprie azioni.
Adesso a suon di pensioni anticipate, valanghe di soldi a sostenere imprese decotte, burocrazie inutili ed elefantiache che rompono solo gli zebedei a chi lavora, valanghe di risorse spese per idiozie varie con la scusa di salvare il mondo, …., abbiamo sprecato risorse incommensurabili.
Il risultato è che mezza Italia si è illusa ed ora non può più scroccare abbastanza mentre l’altra mezza è stufa di farsi scroccare. In questo modo va solo a finire male.
@Laurent
“In questo modo va solo a finire male.”
Questo lo credo anch’io, anzi ti diro che andra’ a finire male comunque, l’andazzo non e’ reversibile, le ricette proposte per risolverlo lo peggioreranno, dovremo bere l’amaro calice fino in fondo.
“Adesso a suon di pensioni anticipate, valanghe di soldi a sostenere imprese decotte, burocrazie inutili ed elefantiache che rompono solo gli zebedei a chi lavora, valanghe di risorse spese per idiozie varie con la scusa di salvare il mondo, …., abbiamo sprecato risorse incommensurabili.”
E’ anche questa che descrivi sopra “la cena di briatore” che intendo. Lavorare in condizioni di schiavitu’ per questi lussi non ha piu’ senso. Ma attenzione: distinguere cio’ che e’ spreco da cio’ che e’ risorsa non e’ cosi’ semplice, specialmente in una societa’ in cui per l’oggettivamente necessario basterebbe un decimo del reddito medio che abbiamo (compresa la casa di proprieta’, il cui prezzo e’ gonfiato artificialmente dai miliardi di divieti e norme che ostacolano l’edilizia: per tornare ai nostri prossimi antenati, loro che erano poverissimi la casa se la auto-costruivano in un mese con l’aiuto dei parenti, altro che la schiavitu’ moderna con le imprese e le banche dai mutui trentennali: ho esempi a bizzeffe in famiglia e nel giro di conoscenze in proposito, ma solo fino ad una o due generazioni fa – ora nessuno e’ in realta’ piu’ capace di fare un cazzo da solo, ed e’ questo che lo rende enormemente schiavizzabile e ricattabile, il divieto di fare alcunche’ e’ legato al fatto che tale divieto riguarda ormai la merginalita’ della popolazione, gli altri comunque non saprebbero farlo senza l’ausilio di una torma di “esperti” e “consulenti”, cioe’ loro stessi nella loro nuova veste sado-maso).
Il resto, il 90 per cento, e’ solo soggettivamente necessario, e quando si comincia a metterlo sul piatto della bilancia con la schiavitu’ che esso implica, e’ normale che degli esseri umani comincino a porsi degli interrogativi. I fermenti che vedi in giro, anche se ancora non lo sanno, perche’ dovrebbero pure cominciare a chiedersi se non sono loro stessi a forgiare le loro catene, sono dovuti a questo.
Secondo me, basta entrare in un ipermercato e guardare uno scaffale. Una societa’ che si permette cio’, in un certo senso ha gia’ i nove decimi della popolazione che non fa un cazzo.
Impedire a una massa di popolazione _postmoderna_ del genere di costruirsi una immagine del mondo che non porti a quello di cui ci lamentiamo e’ impossibile.
Anch’io penso che probabilmente arriveranno quelli brutti e cattivi e definiranno capi e gerarchie ma la cosa ovviamente non mi piace. In questo senso ritengo che oggi sia il PD, la sinistra ad assumersi una terribile responsabilità e che questa sia un ritorno storico, una situazione già vista. Perchè la domanda di fondo è: come cambiare per non collassare? Ritenendo possibile o facendo finta di ritenere possible la difesa delle varie, tante, troppe corporazioni esistenti si accelera il collasso che, come sempre, nella fase finale sfugge di mano. E chi sono le tante, troppe corporazioni? La burocrazia, la politica nelle sue diverse articolazioni, la grande massa della Pubblica Amministrazione, i settori che ci vivono di burocrazia, i professionisti che ne sono il prodotto, quelli che evadono all’ombra della accondiscendente inefficienza dei controlli, una fetta di mantenuti precoci con denaro pubblico. Ma quel che più è grave e diventa critico è il fatto che oggi sono fiacchi i valori e le capacità di discernimento e che questo non produce leader veri. Questo è il dramma. Basti vedere oggi con quanta enfasi si analizza, si valuta, si soppesa ogni posizione di Grillo, Casaleggio, e altri quasi che ci sia dietro tutti quei consensi una adesione a qualche programma. La conoscenza e la adesione convinta a idee mature di quel movimento è a mio avviso molto limitata, il più è protesta e segnale di insofferenza. Questa massa di consenso dovuto all’insofferenza è mobile e appoggierebbe assieme ad altra massa o consentirebbe appunto l’arrivo dei brutti e cattivi che tolgano dall’impaccio tutti quanti. La responsabilità del PD e della sinistra appunto è questa: il non comprendere che non si può difendere la stasi e non si può giocare con i fatti quando questi diventano stringenti e drammatici e difendere al tempo stesso la democrazia. A titolo di esempio una questione: l’indipendenza della Magistratura è ovviamente un pilastro della democrazia e del vivere comune, questo deve essere un valore percepito e condiviso, irrinunciabile. Ed infatti viene molto spesso invocata e citata. La domanda in proposito allora è questa: ridurre il costo di questi che non sono ricercatori e scienziati ma essenzialmente burocrati, misurare la efficenza e la produttività di questo settore (come di molti altri), pretendere che essi rispondano in proprio per errori gravi commessi , tutto questo lede l’indipendenza della Magistratura che è un bene supremo per la convivenza democratica e civile? E’ solo un esempio di tante altre situazioni analoghe nella burocrazia pubblica e nella politica e la risposta che si riesce a dare alle relative domande è ciò che divide un possibile cambio di rotta dall’arrivo dei brutti e cattivi perchè è cio che consentirebbe la ripresa di valori fondamentali e darebbe spazio a leader veri.
@B&B
L’unica magistratura che può funzionare è una magistratura pagata e scelta dai cittadini.
Come tutto il resto, del resto.
Finché la magistratura farà parte dello Stato sarà sempre, ovviamente, di parte.
@Marco Tizzi
Dopo invece si guardera’ bene dal dare ragione a chi paga di piu’. Ah gia’, ma se paga di piu’ ha piu’ soldi cioe’ piu’ “merito” e quindi anche ragione.
Hai mai sentito parlare di “timeo hominem unius libri”?
Credo che sia necessario allargare le analisi che questo articolo fa (anche se con un po’ di fretta).
La bufala Grillo infatti mi sembra essere un frutto che cadra’ da solo dalla pianta (i creduloni ma soprattutto quelli che portestano se ne renderanno conto meglio e piu’ rapidamente se quyalcuno li aiutera’ ad aprire gli occhi).
Il vero problema e’ che i due partiti maggiori PDL e PD sembrano nascondersi la realta’ e concentrare il loro “fare” solo nell’accusare Grillo. Che poverta’ di idee e di personalita’. Spero in Renzi
@DINO DARIOL
Penso che il più grande studioso di questa materia sia stato proprio Bruno Leoni.
A parte che chi paga di più oggi, con i vostri bellissimi giudici statali, ha sempre ragione. Oppure vuoi dirmi che i giudici statali sono incorruttibili?
In un sistema giuridico privato e in concorrenza nessuno si rivolgerebbe mai ad un giudice che abbia dimostrato di dar ragione “al più ricco”. Quindi quel giudice non avrebbe più lavoro.
Semmai il problema è il contrario, dato che i ricchi di solito sono meno dei poveri.
Anche oggi in italia l’unica giustizia che funziona è quella degli arbitri privati.
@Marco Tizzi
Era una rispsota a paperino quella sopra, si sono accavallati i post.
Una giustizia privata mi sembra di difficile realizzazione, anche se, specialmente sul civile, da e darebbe ottima prova di se.
Senz’altro andrebbero nettamente separate inquirente e giudicante, anche nei nomi.
L’inquirente dovrebbe in qualche modo dipendere direttamente da esecutivo, quindi soggetta ad eventuale revoca da elettori. E poi anche federalizzata…
La giudicante dovrebbe rimanere indipendente nell’operativita’ ma non certo nella nomina. Poi dovrebbero ritornare le giurie popolari, questi collegi giudicanti di tre amiche della Bocassini sono una parodia….
Ma di queste cose nessuno neanche parla….
@Jack Monnezza
Anche in questo staterello totalitario del terzo mondo esistono oggi tribunali privati che si occupano di giustizia civile e funzionano.
Passare al penale è un attimo.
Certo, ci vuole un codice penale degno.
Il “programma economico” di Grillo non affonda le sue radici in Stiglitz, ma bensi’ nella MMT, ossia Modern Monetary Theory, allineandosi con il movimento Greco Syriza della sinistra piu’ radicale. Uno dei maggior esponenti, nonché’ padre della MMT. e’ il Prof. Randall Wray con cui ho avuto uno scambio di opinioni su EconoMonitor di Roubini. Da quanto ho capito, la differenza principale fra’ la MMT e i neo-keynsians fra cui potremmo classificare Stiglitz e’ che mentre questi ultimi apprezzano l’ importanza del risparmio “nominale”, i primi aspirano semplicemente ad anniettarlo…
A parte che il reddito di cittadinanza bisogna vedere come viene realizzato!
Perchè se ingloba la cassa integrazione, i vostri numeri vanno al lotto.
Secondo, dicono, dicono,dicono e continuano a dire che nei paesi europei esiste già!
E, se esiste (perchè con i soloni economici mai dire mai), non risulta che questi paesi siano in default.
Terzo, l’enunciato generico del reddito di cittadinanza va definito oltre l’immaginazione di qualcuno che pensa a tutti sdraiati sul divano con cospicui assegni in banca!
Quarto, voi economisti diverrete credibili quando (MAI?) darete un aiuto alla gente comune a districarsi nella finanza e metterete sull’avviso pubblicamente di possibili crack finanziari.
Fino ad allora, fatevi pure beffe degli inesperti!
Che continueranno a non credere una sola parola delle vostre!
@Gianni F
Purtroppo lo Stato (ladro) non fornisce dati completi sul costo della cassa integrazione, ma si stima (fonte: rischio calcolato) che si parli di 19 miliardi circa.
Inoltre i cassintegrati vengono considerati occupati nelle nostre statistiche, quindi vanno aggiunti alla platea degli aventi diritto.
Dove trovate gli altri 100 miliardi necessari a garantire 1000 euro al mese a 10 milioni di persone?
Io non sono un economista, sono un cittadino che attende risposte.
Tutto drammaticamente vero e, temo, drammaticamente vicino.
I “guardiani del tempio” che sono stati mandati in Parlamento forse non riusciranno nemmeno a far abbattere i costi della politica (con la p minuscola) e a ridare affidabilità alla Politica, il che è un vero guaio. Non c’è più alcuna fiducia in quello che la nostra classe politica può fare per tirarci fuori dallo stallo in cui siamo.
Il M5S, che secondo me è stato votato per dire “….ma sì proviamo anche questi!” deve studiare molto adesso perchè la politica economica non si inventa. Stiglitz o Fitoussì o anche Mago Merlino avranno seri problemi a trovare la cura per un Paese sfiduciato, stanco di ridicole promesse, incapace di guardare al futuro, ritorto su sè stesso nell’accanita difesa di rendite di posizione ormai inaccettabili per metà della popolazione. E Gaia, la decrescita felice……sarebbe la soluzione……mah……buon lavoro comunque a chi ha ancora voglia di provarci.
@MarcoTizzi
Vedo con piacere che il computer e’ a posto….sei tu l’anima pulsante di questo blog.
Non ho ovviamente dati sulla cassa integrazione ma, a sensazione, ripeto, a sensazione, 19mld mi sembrano pochini se uno ingloba i tanti rivoli nei quali sono concessi i sussidi di disoccupazione (vari tipi di cassa integrazione, mobilità, vari tipi di fondi e casse speciali (es. Alitalia), esodati, etc…).
Rimango sempre molto sorpreso quando incontro persone che conosco, da anni a casa, ma che, tutte sorridenti mi dicono che da anni ricevono un qualcosa molto vicino a 80% dello stipendio e spesso vicino od oltre i 1000 euro netti.
La mia sensazione, ripeto sensazione e’ che sono solo e sempre i soliti noti quelli che non ricevono nulla se smettono di lavorare: autonomi, piccolissime aziende, artigiani, commercianti, giovani…
Quindi l’idea di un sussidio pubblico erga tutti i disoccupati – probabilmente molto inferiore ai 1000 euro e decrescente nel tempo – non mi sembra assurda.
A patto che inglobi i diritti acquisti precedenti, tipo il cassaintegrato Telecom che da anni prende ben oltre i 1000. È qui casca l’asino perché torniamo alla dinamica delle pensioni dove nessuno molla i così detti diritti acquisiti e le riforme si fanno soltanto sui diritti futuri….e qui mi sembra che anche Grillo sia stato molto zitto…
@MarcoTizzi
altra cosa…
Ho recentemente letto da più parti che il nuovo movimento politico Alternative fur Deutschland sta acquisendo trazione in Germania.
Sembra sia composto da alcuni illustri professori liberali e dissidenti liberal-conservatori CDU e abbia come elemento principale della piattaforma politica l’uscita del NordEuropa dall’euro ….
Ti risulta? Dice che hanno un bel sito (in tedesco). L’ hai trovato/ visto? Ti risulta quello che ho scritto ?
@Jack Monnezza
Ciao Jack,
ringraziando il cielo sto ricominciando a lavorare seriamente, quindi tempo ne avrò sempre meno. E comunque cuore pulsante è un’esagerazione assoluta… purtroppo ‘sto blog sta morendo, questa è la verità 🙁
I dati li ho presi da
rischiocalcolato.it/2012/12/lurlo-oltre-1-000-000-000-di-ore-di-cassa-integrazione-quanto-costa.html
perché non esistono dati ufficiali.
Ripeto quello che ho scritto sopra: in un sistema socialista, il reddito di cittadinanza non è affatto una follia, anzi dovrebbe essere un obbligo.
Infatti nei sistemi socialisti un po’ meno disfunzionanti (nord Europa + Francia) c’è.
Considerando che costerebbe -a spanne- una cifra paragonabile, se non identica, a quanto dovremmo sganciare ai creditori dello Stato per rispettare il fiscal compact, non stiamo parlando una follia.
Però innanzitutto questa cifra va AGGIUNTA a quanto dobbiamo tirare fuori per il fiscal compact e poi la differenza la fa dove si trovano le coperture. Le possibilità sono:
1- torchio, in lire;
2- più tasse;
3- meno spese
Nessuno dice, né per il reddito di cittadinanza né per il fiscal compact, quale strada si vuole seguire.
Quindi io non so come giudicare la proposta.
E non so come cazzo faremo a rispettare il fiscal compact.
Posso però fare una proposta alternativa:
1- si defaulta il debito pubblico;
2- si appiattiscono tutte le pensioni su un minimo di sussistenza;
3- con i soldi risparmiati da 1 e 2 si riducono le tasse;
4- la gente si farà delle meravigliose assicurazioni sul lavoro con i soldi risparmiati
@Jack Monnezza
Scusa mi son perso un pezzo: grillo ha proposto di mettere un tetto alle pensioni (tutte). L’idea mi pare buona.
AfD pare un movimento molto fighetto, non so che seguito abbia in Germania sinceramente. La parte fondamentale del loro rpogramma è la dissoluzione dell’Euro.
Vedrem!
@Gianni F
non assegni affidabilità a ciò che sostiene il sig.Marco Tizzi che conosce come corredare il reddito di cittadinanza, tutto il resto che rileva nei mass-media sono numeri che può giocare al lotto, sempre sulla materia.
Le consiglio di visitare il sito http://www.bellia.com, vi troverà ampiamente trattato il reddito di cittadinanza universale e come finanziarlo alla voce:”Verso l’antropocrazia”, poi mi dirà.
In attesa le auguro buona lettura.
Per favore Marco! Non ci prenda in giro, sa benissimo come in antropocrazia venga finanziato il reddito di cittadinanza.
@Giorgio Andretta
Giorgio, le pare che Grillo e Casaleggio parlino dello stesso reddito di cittadinanza che intende lei?
Suvvia, non scherziamo. Il progetto antropocratico richiede una moneta ad hoc.
Qui si parla solo di rubare a chi lavora per dare a chi non lavora.
@MarcoTizzi
D’accordo che AfD sia per break-up euro. Ma chi esce prima fa una bella differenza.
Sembrerebbe che AfD siano favorevoli ad una uscita D (inizierebbero col emettere Bund nella nuova valuta). Chiaramente vorrebbero garanzie valutarie su crediti target2 e ESM. Se vero, non ti sembra un grosso passo avanti ?
PS: quando trovi un altro blog simile non in disfacimento fammi sapere che mi trasferisco.
@Jack Monnezza
Fa tutta la differenza del mondo.
Resto convinto che un modo per monetizzare T2 e ESM si trovi sterilizzando la massa monetaria, ma molto semplicemente è possibile che si mettano d’accordo per lasciare le nuove monete in una banda di oscillazione che va man mano aumentando in modo da renderli entrambi innoqui.
Ma alla fine fondamentalmente penso che i tedeschi se ne fottano: hanno defaultato i debiti di guerra, l’Euro era il prezzo da pagare per la riunificazione, se diventa un prezzo da pagare per andare definitivamente in pari con tutto per loro può anche essere accettabile.
Certo, è possibile che poi in realtà l’economia reale non regga. Ma non ho mai conosciuto un tedesco che avesse paura che la Germania potesse perdere un qualsiasi tipo di sfida.
Nonostante sia successo molto spesso.
P.S.
io posto su rischio calcolato e movimento libertario, ma appena mi ritorna il mio nb dalla riparazione penso di tentare anche su zerohedge
@Marco Tizzi
infatti Tito Boeri nel suo sito evidenzia la differenza tra tutti i redditi di cittadinanza citati in rete e nei mass-media e quello contemplato in antropocrazia.
per la decrescita non c’e’ nessun bisogno di Grillo. hanno già ampiamente provveduto il FMI, la UE, i vari Goldman Sachs & Co, i bocconiani, ecc.ecc..
@Giuseppe
Non insultiamo Goldman Sachs che ha poco a che fare con gli altri oggetti elencati.
GS non vive di Stato, vi lavorano persone intelligenti (MM non ha mai lavorato a GS) che il più delle volte rischiano in proprio.
Ora, a parte,mica poi tanto,che i “cittadini che attendono risposte” per finta come lei, andrebbero considerati come provocatori, poichè mi sembra evidente che la soluzione non l’ha nessuno e va costruita pezzo per pezzo senza prendere in giro nessuno.
Comunque, io rispondo che una sola misura non basta a fare nulla e mi sembra che il M5S alcune le abbia indicate: tipo il tetto massimo alle pensioni!
A voi liberisti, sta bene?
O avete qualche pensione d’oro da difendere?
@paperino
Del divorzio tra banca d’italia e governo hanno giovato i possessori di titoli di stato, dunque chi aveva i soldi da investire, cioè non solo i cattivi speculatori internazionali, ma soprattutto le famiglie italiane PIU’ RICCHE (perché quelle povere titoli di stato con cosa li compravano)?
La spesa pubblica negli anni 80 è rimasta circa uguale a quella degli anni 70 e in linea agli altri paesi avanzati, solo che mentre prima stampavamo moneta per finanziarla e l’interesse era fissato da noi, dopo la finanziavamo sul mercato, e interessi alle stelle.
L’idiozia dello SME ha fatto il resto.
Prima di urlare stato ladro queste cose bisognerebbe saperle, mi sono davvero rotto e scatole di sentir parlare da giornalisti, improvvisati economisti da bar, amerikani, chicaghi, ecc ecc di svalutazioni competitive, di liretta, di stato ladro, di corruzione (la Germania come sta messa a corruzione? Lì non c’è? E noi perché negli anni 80 crescevamo? La corruzione non c’era?), di italiani improduttivi, e di ricette per risolvere la crisi che prevedono di licenziare dipendenti statali improduttivi. Non dico che non ci siano, ma apriamo gli occhi e cerchiamo di capire quali sono le cose importanti e quale il fumo negli occhi.
Riprendiamoci la sovranità, tutta, e poi con tutti gli strumenti in mano per competere nel mondo, proviamo tutti insieme a risolvere anche gli altri problemi. Usciamo dall’euro e mandiamoli tutti a quel paese, e poi ricostruiamo un’italia migliore. E se non ce la facciamo… Almeno torneremo a crescere come negli anni 70 e 80 (direi che potrebbe essere già abbastanza).
Giannino pensa che i tedeschi siano alti biondi e produttivi… Ma per piacere! Loro hanno approfittato dell’euro e hanno giocato sporco facendo LORO una svalutazione competitiva con le riforme del lavoro finanziate dallo stato, Giannino dovrebbe VERGOGNARSI e sono troppo contento che sia stato spazzato via dagli elettori che fortunatamente qualcosa capiscono “a naso”. Ti rendi conto che Giannino ci veniva a dire che i tedeschi erano bravi e noi degli sfigati? Noi che adesso gli stiamo, con i soldi degli italiani, ripagando i soldi che INCAUTAMENTE le loro banche hanno prestato a quelle dei PIIGS? E ci vengono a dire che loro non vogliono pagare il NOSTRO DEBITO? Noi che adesso col MES gli stiamo ripagando il loro?
Basta va là che se no mi viene la gastrite…
E’ partito il prelievo dai conti correnti a Cipro.
Fuggete, o miei prodi, finché siete in tempo.
Signor Capone, lei dev’essere un bravo economista.
Lo dimostra il fatto che non ha capito proprio per nulla come mai molti hanno votato per Grillo.
Molti come Lei ragionano solo sui numeri e non si rendono conto di quanto sta accadendo.
Peraltro le cose che Lei sostiene, mi sembrano corrette ma creda che nessuno dei votanti per Grillo ha come obbiettivo qualcuna di quelle cose.
Purtroppo non è facile capire ma, con un pò di buona volontà, si può riuscire.
rischiocalcolato.it/2013/03/zero-hedge-prelievo-forzoso-sui-conti-correnti-ciprioti.html
continuiamo a farci le pippe coi presidenti delle camere, della repubblica, del consiglio dei ministri…
vedrete che i prossimi siamo noi.
Grazie Luciano,
mi ha fatto morire dal ridere.Essendo all’estero non avevo seguito bene la teoria economica di Grillo..Anche come politico e’ un grande comico..In momenti cosi’ tristi fa bene ridere cosi’ di gusto..Peccato che in fondo ci sia ben poco da ridere..
@Marco Tizzi
sì Marco.. i prossimi siete voi.. ma non così presto come immagini.. i piccoli 90% non possono scappare.. però ragazzi siete un popolo strano, almeno la parte di voi più informata di voi era stata avvertita : se non volete più pagar tasse/tagli (Berlusca/Grillo) cioè non volete più pagar debiti esteri allora verrete puniti.. pagherete salatissimi i soldi della Bce.. ve ne siete fregati ed avete votato a modo vostro.. ed ora avete paura.. ma come ti dissi tempo fa in genovese :” anè a sercave un mà cumme i meghi” = “andate a cercarvi il male come i medici”… alias.. chi è causa del suo mal pianga sè stesso…
@Piero from Genova
Piero, io la vedo così: se esistono premi e punizioni da parte di un sovrastato totalitario che propone per via di uno dei suoi tiranni – il ministro delle finanze tedesco – di RUBARE il 40% (avete letto bene) dei risparmi dei cittadini dal conto corrente per redimersi dalla “colpa” di aver preso soldi gratis dalla Russia, allora facciamo una cosa seria e CANCELLIAMO LE ELEZIONI.
Almeno siamo onesti e non ci nascondiamo dietro a questa puttanata della democrazia. Perché non è democrazia se dici “se non voti questo o quello, allora ti rubo i soldi dal conto corrente”. Non funziona così.
Abolite le elezioni almeno saremo tutti consapevoli – e non solo noi quattro coglioni informati – che siamo in una dittatura e se la vorremo rovesciare prenderemo la via dei boschi.
Perché oggi ci sono TUTTE le prime pagine di TUTTI i quotidiani internazionali che aprono con la notizia del furto nei conti correnti e invece da noi la notizia NON ESISTE.
Da noi le notizie sono il papa e i presidenti della camere, mentre in un paese dell’Eurozona l’Unione Europea impone un furto ai cittadini. E’ la più grande rapina in banca di tutti i tempi e nessuno ne parla.
@Piero from Genova
Tra parentesi: questa è una dichiarazione di guerra alla Russia. A me non sembra esattamente una buona idea.
Vediamo se l’anno prossimo il gas per scaldarci l’avremo ancora.
@maboba
Ma Giannino da buon liberale è stato molto coerente; Berlusconi e il suo codazzo sono la negazione esatta del liberalismo e del liberismo.
Le proposte di Grillo,come di altri,sono prive dell’indicazione dei dispositivi operativi e quindi restano solo parole in libertà.Insieme a cosa fare occorre dire come farlo,possibilmente in termini comprensibili.Condivido le idee di Andrea Tibaldi e mi conforta scoprire di non essere l’unico a giudicare l’euro una sciagurata avventura da dimenticare.
6 riuscito a stupirmi.. 6 addirittura più mal messo di quel che pensavo.. anche se non 6 in grado di capirlo prova cmq a studiarti il caso GS/AIG..
è semplice Marco.. da Partito-Crazia Clientelare a Mediatico-Crazia Clientelare a Credito-Crazia PostFallimentare..
GRADI Libertà erano: paghi volontariamente o forzatamente ?
Italiani han scelto la seconda.. let it be..
@Piero from Genova
Va bene, ma sei con me che sono entrambe una gigantesca presa per il culo?
Cmq tornando a cose serie: conti deposito e pronti conto termine sono dentro o fuori l’haircut?
@Andrea Tibaldi
Sono d’accordo.
Il bello e’ che siamo ricaduti, come europa, nello stesso identico errore dell’unificazione d’italia, e nemmeno dopo aver beccato sui denti dai tedeschi gli stessi identici calci sui denti che hanno dato i savoia ai nostri meridionali, riusciamo a capire la questione, cioe’ che la scelta e’ fra saccheggio e sottomissione in cambio di elemosina.
Avremmo dovuto fare l’esatto contrario di cio’ che e’ stato fatto: unificazione politica, con drastico riconoscimento delle differenze socioeconomiche e monete autonome, anche fra nord e sud italia, per finale risorgimento del sud.
Il bello e’ che alla fine, paradossalmente in questo contesto, e’ G.Miglio che aveva ragione.
E qua lasciamo che si consumino di pippe.
@PierofromGenova
Caro Piero, per una volta hai ragione!
Nel caso AIG, quando i CDS sottoscritti con AIG (si dice oltre 12B) a copertuta del proprio portafoglio CDO erano molto iffy causa insolvenza controparte AIG, GS ne usci’ benissimo grazie a intervento TARP/MaidenLane del Tesoro USA che ricapitalizzo’ e assunse controllo AIG.
Quindi hai ragione.
Sembra pero’ che GS fosse in buona compagnia: SG, BNP, DB, Barclays. E molti dicono che il motivo principale del salvataggio immediato e chiusura contratti CDS al 100% fu proprio questo enorme potenziale coinvolgimento internazionale.
Quando ho scritto che GS non e’ del gruppo intendevo soprattutto che GS e’ un po lo Arsenio Lupin e il Diabolik del gruppo. GS fa le cose in grande, con grande maestria, ai massimi livelli, degni di ammirazione.
Le altre Banche invece, tipo DB o MPS invece sono degli organismi simbiotici/parassitari legati al potere politico spicciolo, giorno dopo giorno, ricevono fondi, li prestano agli amici dei politici ed alle amministrazioni locali, poi comprano i treasuries col LTRO etc..
…..un po come paragonare Arsenio Lupin ai quattro scagnozzi che estorgono il pizzo giornalmente per le strade della Camorra…
@MarcoTizzi
Conti deposito e pronti contro termine?
Non lo so, non ho ancora avuto tempo di leggere i dettagli.
Immagino, tiitoli vari in conti deposito non siano compresi, immagino, ma non si può essere sicuri di nulla, mentre sui pronti contro termine immagino dipenda dal sottostante….Fantasia tassatoria dei nostri eurogovernanti e’ immensa e ignoranza e menefreghismo dello Stato di Diritto pure.
Il successo di Grillo (supportato anche dal mio voto) dovrebbe servire a smuovere i pachidermi vergognosamente improduttivi (da decenni) di destra e di sinistra.
Reddito di cittadinanza: idea buona per un importo che garantisca una vita “dignitosa” ad ogni essere (700 euro), ma idea da accompagnare necessariamente al controllo delle nascite (responsabilità in entrata ed in uscita)
IRAP: è una tassa ASSURDA e va abolita (la mia azienda si ritrova a pagare più tasse in concomitanza di aumento dell’occupazione: ASSURDO)
Debito pubblico ed interessi collegati: servono 4-5 reincarnazioni consecutive di un Kennedy (nelle prime 3 verrebbe fatto fuori nuovamente) per “internalizzare” l’emissione di moneta, eliminando non solo l’impiego ma il concetto stesso di “interesse”?
Possibile che nessun economista non abbia mai fatto presente il seguente principio “la sovranità popolare viene meno senza l’appendice monetaria”?
PIL: possibile che nessuno parli di indicatori di ricchezza meno banali e socialmente più efficaci, quali HDI (Human Development Index) oppure GPI (Genuine progress indicator)?
La mediocrità e la banalità hanno invaso anche le menti di tutti gli economisti italiani?
1) su GS/AIG dici giusto ma è solo 50% => altro 50% => fu GS ed altri compagnucci ad attaccare al ribasso AIG (cioè il suo stesso Assicuratore) e così facendo incassò 2 volte : una volta i fondi Statali Tarp in quanto assicurato (Liberisti son Statalisti quando gli fa comodo).. ed una 2° da speculazione ribasso che rese necessario fondi Tarp.. e cmq questa nn è certo la sola porcata che quelli di GS han fatto.. ma forse è una delle più grandi..
2) GS è il capolobby.. ormai Governi/Parlamenti (di sinistra o destra poco importa) stanno sotto.. è questo che molti liberisti della domenica non capiscono ancora: il vero potere concentrato ormai stà altrove.. puntate al vecchio nemico ormai destituito..
è impossibile sapere cosa farà stato italiano quando lo riporteranno sull’orlo del fallimento.. teoricamente uno stato può metterci tutto quello che vuole.. l’anno scorso Germania propose x Italia 5% su totale mobiliare+immobiliare sopra 200/250 ke x i single.. 400/450 ke x le coppie.. all’estremo opposto ci fu lo zero virgola di amato solo sui cc liquidi non vincolati.. credo che molto dipenderà dalla durezza dell’attacco (cioè da quanto si sono incassati tutti, europei ed americani, governi e finanza, per le nostre sciagurate elezioni nn vogliam pagar tasse/debiti)…
consigli pratici: diversificare.. un pò di liquidità in valuta fuori dalle banche (ma attento xrchè potrebbero bloccare cassette sicurezza).. se ti venisse voglia di rischiar il colpone pazzesco e comprare btp sul panico (sull’ipotesi che intanto alla fine ci devono salvare) compra quelli “emessi” entro il 2012 (perchè su quelli 2013 ed oltre han diminuito alla chetichella le garanzie statali recependo norma Ue)..
@Jack Monnezza
Questo è il grande problema: la gente, ma soprattutto le AZIENDE, che sono quelle colpite davvero duramente da questo provvedimento, cercheranno di capire un minimo di logica dietro a questo provvedimento e si proteggeranno.
E saranno cazzi, credimi.
Politica economica e cultura. Noi italiani abbiamo sballate entrambe. Per il mondo di oggi occorrerebbero due cose. Una economia totalmente in mano ai privati con lo Stato a controllare e monitorare che siano perseguiti interessi territoriali e nazionali (un pò di protezionismo non guasterebbe, vedi USA e Cina e non solo…) e, seconda cosa, ancora più difficile da realizzare, unità culturale e convergenza politica. Oggi l’Italia è in una situazione socio-politico-economica esattamente opposta rispetto ai due parametri economico-culturali sopra menzionati.
@MarcoTizzi
Ho appena visto su CNBC Michael O’Leary, CEO di Ryanair, tutto goduto per il pericolo scampato. Dice che da metà anno scorso avevano chiuso tutti i conti Ryanair a Cipro dove sono la prima linea aerea.
Dice di avere da poco impartito ordini di chiudere il più possibile anche i conti Ryanair in Italia e Spagna in quanto lui giudica l’Eurocrazia completamente fuori logica e controllo. Immagino che piloti e hostess e fornitori nazionali Ryanair dai prossimi giorni inizieranno a ricevere stipendi a pagamenti da conti esteri. Chissà a chi verranno addebitate le spese aggiuntive dei bonifici esteri?
Chissà poi quanti Italiani progressisti continuano a dormire sogni tranquilli con i loro risparmi sui conti correnti delle banche dietro l’angolo?
PS: come saprai la legge non è ancora stata varata dai ciprioti ma, da quello che ho letto, dalla bozza non sembrerebbe una tassa su ricchezza, ma su conti correnti ed altri strumenti monetari. Quindi depositi titoli sarebbero fuori. Ma tutto può cambiare specialmente se BigAss si accorge che gli amici di Putin hanno buona parte dei risparmi in depositi titoli invece che su conti correnti.
@Piero from Genova
Piero, a me ‘sta cosa che metti insieme anglosassoni e berlino continua a non tornarmi. Alla notizia di Cipro Cameron ha mandato aerei con i contanti per i cittadini inglesi sull’isola. E nel frattempo Bernanke sta monetizzando il nostro debito pubblico.
Non mi pare esattamente che abbiano la stessa linea (psicotica) di Berlino…
Cmq tranquillo che il silenzio di Grillo sull’argomento mi sembra una chiara dichiarazione politica: quando ci sono le questioni serie il M5S rientra nei ranghi del partitismo abituale. Son già i maiali della fattoria degli animali.
Se davvero volessero rifiutarsi di pagare avrebbero già gridato al bank run.
@Jack Monnezza
Sarà una lenta, inesorabile, fuga.
Cari Chicago’s bloggers, di cosa state cianciando ? Entrate nei dettagli ?
Cipro, dopo la Grecia, non vi dice niente?
L’Europa e’ sbandata, l’Italia e’ deragliata, questa e’ la realta’.
Vi invito a leggere, meditare e commentare ” Attacco finale all’Europa “,
terzo atto del pamphlet ” Se Gesu’ fosse Tremonti….”
e gli altri posts reperibili sul blog:
http://www.segesufossetremonti.blogspot.com
Forse se dal 2010, quando pubblicai il pamphlet, avessimo iniziato ad attuare
quanto ivi suggerito, non ci troveremmo in questa situazione drammatica.
Sintetizzo, meno Stato, riduzione del costo della Pubblica Amministrazione. e della politica,taglio del 50% dei senatori e dei parlamentari, delle Provincie o delle Regioni, accorpamento dei piccoi Comuni, vendita di parte del patrimonio dello Stato e delle aziende da esso direttamente od indirettamente controllate, ecc. a fronte del contributo spontaneo di 100 Miliardi di Euro da parte del 10% delle famiglie italiane abbienti.
Dott. Oscar Giannino dove sei finito ? Torna tra noi, abbiamo bisogno di te.
Grazie
@Marco Tizzi
Anglo MayFair+Manhattan=>Obama/Cameron/PincoPallo sotto.. se necessario sotto a forza anche Merkel che già accetta MD/GS+print “condizionati” (mediazione).. cmq non mi devi credere nn solo xrchè siete totalmente fuori ma anche xrchè ciò che vogliono fare lo faranno cmq.. informati alla Anton, commento sopra, continuano a creder ci attaccano x farci fallire (superato piano Usa di 15 anni fa).. invece lo fanno x ristrutturarci a forza (levataci la auto-print siam nelle loro mani) prima dell’unione accelerata..
@Piero from Genova
Continua a convincermi molto poco, perché continua ad essere l’opposto di quello che sta avvenendo in realtà: in realtà c’è un Cameron che sta attaccando frontalmente l’UE, un Bernanke/Obama che salva di nascosto l’Italia e probabilmente anche la Francia e una Germania che sembra stia facendo di tutto per rendere poveri i suoi vicini, in un pieno delirio di conquista imperialista.
Da questo macello si esce solo con una dissoluzione dell’Euro – almeno – o dell’UE. Non certo con un’unione accelerata.
Alla quale, per inciso, i britannici non parteciperanno mai a meno di sterminarli.
prima di monetizzare mutualizzando a ruota libera debito impagabile vogliono deficit in surplus strutturali.. serviranno ancora 2/3 anni panico.. Cameron 2 di briscola.. Aristotele direbbe: vedete accidenti non sostanza.. siete in Matrix.. questo mese son fallite banche Irlanda e Cipro.. alle prime han dato euri sotto banco senza fiatare.. alle seconde gran casino.. così come sarà x altri Pigs.. ancora in fase di ristrutturazione..
La felice decrescita!!
Oddio!! La decrescita ce l’abbiamo già è la felicità che manca.
Filosofi, Guru, consiglieri che affiancano il nostro simpatico comico Grillo devono essere sbarcati da un altro pianeta.
Infatti sono contrari a tutto: Non vogliono la Tav, sono contro l’Euro,non vogliono i bruciatori delle immondizie, sono contro il nucleare, vogliono che viaggino le auto con il motore ad acqua (che bello!! Se hanno questa tecnologia nei mondi da cui provengono la tirino fuori e ne saremmo tutti felici) e tante altre amenità che sbandierano.
Su una cosa hanno ragione e PROBABILMENTE è per questo che hanno avuto i consensi eccezionali di cui possono vantarsi: Mettere in galera i politici ladri, i corrotti, i consulenti ingordi, i boiardi di stato, i dirigenti di banche, i politici, gli amministratori ecc. che si fanno stipendi, liquidazioni, pensioni che sono un vero e proprio schiaffo alla gente comune che vive di un normale stipendio. In sintesi hanno ragione quando dicono che è necessario abbassare per prima cosa i costi della politica, solo così potremmo sopportare più dignitosamente i sacrifici che ci vengono e ci verranno ancora imposti.
Chi ha votato per Grillo non si rende conto che le idee di questi signori sono impossibili da attuare e ci porterebbero ad una decrescita lacrime e sangue.
Uscire dall’Euro avrebbe probabilmente lo stesso effetto del prelievo dai conti correnti che avviene a Cipro dal momento che ci sarebbe una svalutazione della Lira del 30% o più. I risparmiatori, i pensionati, i fruitori di stipendio fisso lo prenderebbero in quel posto, chi ha portato i soldi nei paradisi fiscali, chi si è costruito ville faraoniche, chi ha capitali al sole si vedrebbe aumentare proporzionalmente ala svalutazione il valore delle sue proprietà.
Non vogliamo distruggere l’immondizia: basta comportarsi come 100 anni fa, cessare di produrre materiali non biodegradabili, produrne molto meno e riutilizzarla nelle compagne come concime.
Non utilizzare petrolio, non produrre energia con tutto ciò che inquina. E’ sufficiente che il popolo (IL POPOLO, NON I NUOVI PADRONI BENINTESO) si accontenti come una volta di usare una lampadina da 10 candele per l’illuminazione, i buoi per arare i campi, la zappa e la vanga per coltivare gli orti. Ci sarebbero almeno due grandi vantaggi: NON CI SAREBBE PIù INQUINAMENTO, E CI SAREBBE IL LAVORO PER TUTTI. Il problema è che Grillo è il primo a consumare energia, a voler lavorare non con la zappa ma con il computer ecc. ecc.
Quanti fra coloro che hanno dato il voto al M5S hanno considerato che le idee di Grillo, Casaleggio e compani sono rivolte ad abbassare il tenore di vita della gente comune (non dei boiardi, dei politici e di coloro che gravitano attorno alla politica).
GRILLO!! MA VACCI TU AFFAIN….!!!!