28
Dic
2009
Esagerando, una profezione di von Mises sulla Postecrazia
Leggendo l’ultimo post di Ugo Arrigo (“Poste e Ryanair: le ultime frontiere del protezionismo“) e osservando l’ardore con cui Poste Italiane SpA viene protetta dall’infida concorrenza e la passione con la quale si progettano per l’azienda sempre nuove funzioni (sarà banca, sarà istituto caritatevole, che sarà?), mi è tornata alla mente una frase di Ludwig von Mises:
“They promise the blessings of the Garden of Eden, but they plan to transform the world into a gigantic post office” (Bureaucracy, 1944)