Draghi, perché sì
Non ho la sfera di cristallo, non faccio pronostici. Ho scritto però molto mesi fa, quando si scelse il candidato portoghese per la vicepresidenza BCE sotto Trichet, che sin da allora l’Italia avrebbe dovuto pensare a come costruire una coalizione a favore di Draghi come successore di Trichet. L’endorsement di Tremonti allora non c’era. Ora è venuto, ed è un bene. E’ stato aiutato dalla crisi verticale di credibilità della politica italiana dovuta alle belle trovate di Berlusconi. Tremonti tesaurizza credibilità personale in Europa e nei sondaggi italiani. Gli inviti all’allineamento di Ferrara rimbalzano nel nulla. Per come si stanno mettendo le cose, anzi, è un bene che la candidatura di Draghi sia siata il meno possibile lanciata e sostenuta dal nostro Paese. Era evidente già da metà dell’anno scorso, che Axel Weber non avrebbe potuto guidare la Bce per l’intransigenza con cui aveva pubblicamente difeso il no tedesco ai salvataggi di altri membi dell’euroarea. Non sindaco il suo punto di vista, perché al suo posto l’avrei pensata allo stesso modo: semplicemente, un banchiere centrale e vieppiù se candidato a guidare la BCE, quanto più ha idee “toste” tanto meno ne deve fare oggetto di dibattito pubblico. Come invece ha colpevolmente fatto troppe volte Weber, invece di lasciarle alle sedi riservate. Inevitabilmente, rispetto alla pollktica anche tedesca che alla fine ha accettato la via di mezzo sui salvataggi, Weber si è trovato fuori linea anche a a casa sua e ha dovuto dimettersi. Ora, il punto vero è quello che è stato con inusuale brutalità oggi da Wolfgang Munchau sul Financial Times: nessun altro candidato, né quello belga né quello finllandese, hanno neanche lontanamente le qualità che tutti risconoscono a Draghi. Stimato oltreoceano per la presidenza del Financial Stability Board e avvertito dai mercati come un credibile civil servant con un passaggio anche in banche d’affari, Draghi misura le parole e non è né un falco keynesiano, né un servitore di governi, né un comunicatore disattento che eccede in parole e giudizi. Ha sempre preferito, dovesse scegliere, la direzione generale del Fmi all’eventuale incarico in BCE. Ma resta il fatto che, a questo punto, bisogna solo sperare l’Italia non gli nuoccia troppo. Per i tedeschi la perdita della guida della BCE post Trichet è uno smacco pesante. ma dal muio punto di vista dàò più forza che debolezza alla richeista di severi limiti in Costituzione a spesa pubblica e tasse, oggi puntualmente ribadita dal ministro Schauble a tutti gli europartner. Quand’ho letto che Tremonti ha giudicato il patto di rigore franco-tredesco come qualcosa che non può che aiutare l’Italia, non ho capito se il giuduizio vale per l’annacquamento del rigore germanico che si spera porteranno i francesi (ci stanno provando, si è visto benissimo all’ultimo vertice europeo) oppure se è un consenso ai tetti in Costitituzione a spesa pubblica e tasse. Io sono per la seconda cosa. E non ne posso più, nel constatare che siamo costretti a occuparci delle mutande di Ruby o delle piazze piene di chi non ne può più, invece che di cose serie.
Caro Oscar,
BCE e FED mi pare proprio che siano su due pianeti diversi. La FED con il QE2 ha come obiettivo quello di far ripartire l’inflazione. La BCE continua, attestata sulla Maginot, a combattere una guerra del passato: l’inflazione tedesca degli anni Venti. Trichet, lo ha detto di recente, per frenare l’inflazione che verrà è pronto ad aumentare il costo del denaro nella seconda metà del 2011. Ma la sua analisi, credo, sia sbagliata: cresce l’inflazione non perchè l’economia è in ripresa, ma per il QE2 e questo per l’Europa significa stagflazione. La ritirata di Weber è, per me, una buona notizia solo però se corrisponderà ad una de-germanizzazione della BCE. Sarei felice di un tuo parere.
Grazie
Grancia e Germania hanno un 10% ciscuno di esposizione verso noi Piigs…
è per questo (e x l’export la Germania) che (per ora) non ci hanno mandato in Africa Leggera… about Draghi sarebbe un colpaccio.. Silviuccio sarà indeciso se gli conviene o no sostenerlo.. se viene nominato Sig.Bce si leva un nemico dall’Interno e se lo mette all’Esterno.. dove gli farà più male ?
la capiremo come Sulvio la pensa (mutande a parte.. che però son uno specchietto x le allodole italiaote ma fan parte anch’esse del piano di salvataggio… non dimenticartelo)… se lo sostiene apertamente allora vuol bruciare e preferisce tenerselo qui… altrimenti andrà a convincere i Virtuoso che l’EuroBond serve anche a loro.. of course la posta di scambio dovrà essere i limiti alle spese in Costituzione x il bene di tutti (ed il recupero della mega evasione italiota fuori costituzione xrchè lì non si può scrivere:)…
PS: 10% del loro PIL
Qualcuno mi sa dire che idee di politica monetaria ha Draghi?
Io ho sempre sentito dire che la BCE sia nata sul “modello tedesco”, ma i livelli di espansione monetaria degli ultimi 10 anni mi dicono una cosa molto diversa, cioè che il “modello tedesco” è stato ampiamente tradito. M3, ad esempio, è praticamente sempre cresciuto ben oltre il 4.5% previsto, arrivando troppo spesso all’8-10% annuo.
Per cui vedevo di buon occhio Weber – pur non conoscendolo più di tanto – in quanto avrebbe potuto, a quanto si diceva, portare il rigore monetario che sarebbe dovuto essere ma che nei fatti non è stato.
Da Draghi cosa ci si può aspettare in questo senso?
Dell'”italianità” alla fine me ne frega poco, mi interessano le politiche e la forza di poterle implementare.
Dott. Giannino, una domanda: Draghi ha qualità perché è Draghi o perché risponde a Goldman Sachs?
Dott. Giannino,
la stimo molto ma stavolta non la seguo.
1) Le Banche Centrali difendono solo le banche, perchè sono le banche. Ci sarebbe di che sperare se Draghi fosse portatore di un maggior potere alla rappresentanza dei cittadini….ma non è così.
2) Sull’italianità mi vien da ridere. Che Draghi sia italiano o messicano non ha alcuna importanza dato che andrà a difendere solo e soltanto gli interessi della Plutocrazia finanziaria attualmente imperante ( “plutocrazia” fa sembrare fascisti ma , prima o poi, bisognerà pure sdoganare questa parola!!). Credere in Draghi italiano è come credere che Melchiorre/Marchionne abbia detto veramente il vero quando dice che la Fiat rimane italiana…ci crede solo il mio povero papà che si ostina a comprare panda….
3) Con Draghi Goldman Sachs fa l’ein plein e prende tutto il piatto. Evviva!!! Non si capisce perchè mi dovrei fidare un ex-Goldman Sachs….è come se un mio concorrente vendesse macchine difettose e mi facesse pure le lezioni su come si costruiscono. Roba da matti.
Per come la vedo io, ottima mossa di Tremonti che si libera di un concorrente in casa e, allo stesso tempo, si sbarazza di un wonder-boy goldman Sachs che tanta spazzatura ha distribuito per il mondo….e auguri a Draghi! ma senza addii nè speranze per favore..
sinbad
Altro alessio in questo caso..
Draghi si perchè protetto dell’Istituto Bruno Leoni (e quindi da questo blog) oppure per reali considerazioni economiche?
Io penso che prima si esca dall’euro e meglio sarà per l’intera nazione.
@Alessio
tu non sai quello che dici… il debito pubblico dell’Italiaè del 120% (era sceso al 104% dopo la dolorosa cura Schioppa) come la Grecia (anche se abbiamo a compenso maggior risparmio privato ed un tessuto industriale)…
senza lo scudo dell’Euro i Maiali sarebbero tutti falliti..
in autunno inizieranno ad aumentare i tassi.. abbiamo il 50% del nostro debito collocato all’estero.. per fortuna sia i governi precedenti sia il furbo Tremonti hanno allungato la duration a 7 anni (lasciando il cerino in mano ai risparmiatori)…
una persona come Draghi che viene dal dalla GS = Grandi Speculatori ha rappresentato un referente verso quel Mondo che con qualche click di computer può levare il tappo…
a partire da questo autunno saranno NECESSARIE manovre restrittive che non volete fare… il Silviuccio lo sà che non le volete e raccontandovi un pò di balle tira la palla in avanti x rimanere al potere che ormai gli è necessario x evitare le vendette dei mille nemici che ha accumulato in 20 anni.. e lo stesso Centro Sinistra non ha il coraggio di dirvi queste semplici oggettive verità… sono pessimista… il 2011 sarà PEGGIO della tangentopoli del 90 non solo xrchè Silviuccio grazie ad un Tifo da stadio a molti Soldi ed a 5 Telegiornali sarà molto più resistente… ma anche perchè le CONSEGUENZE FINANZIARIE del mancato risanamento x questo paese potrebbero portarci a scenari Argentini nel senso letterale del termine..
Scusami ma, per quanto mi riguarda, non mi pare di aver messo in mezzo la politica. Non capisco perchè inizi a parlare di Berlusconi, Bersani, Tremonti, telegiornali, tifosi e soldi. La mia era una domanda provocatoria per capire quali sono i reali interessi di questo IBL, dato che da molti anni continua a sfornare pezzi pregiati della nostra economia, vedi i vari Marchionne, Marcegaglia, Profumo e ultimo, ma non meno importante, Draghi.
L’euro, dal mio punto di vista, è stato introdotto per poter dissacrare in maniera completa la sovranità nazionale italiana e degli altri paesi partecipanti. Anzi, ti dirò di più. L’euro ci ha tolto la possibilità di essere sovrani in materia monetaria ed il Trattato di Lisbona ci ha levato qualsiasi possibilità di essere sovrani in materia legislativa. A questo punto mi rimane da dire, vive l’Europe unite!
@Alessio
non ho messo a mezzo la Politica.. ho messo a mezzo gli Italiani.. Loro sono Voi..
i Numeri parlano da soli (Grecia – Italia 120% a 120%) ..
non li conoscete e/o non li volete vedere..
le conseguenze saranno inevitabilmente molto dolorose.. per Voi..
Non mi piace Draghi.Quando parla mi ricorda il dottor Banale.Avrà anche dei meriti e delle capacità,ma le nasconde bene.
Per chi si volesse divertire può leggere la traduzione della intervista a Draghi che dice che l’Italia deve crescere come la Germania…divertente!
http://www.bancaditalia.it/interventi/integov/2011/intervista_FAZ;internal&action=_setlanguage.action?LANGUAGE=it
Proposta di Abolizione della Riserva Frazionaria
http://www.usemlab.com/index.php?option=com_content&view=article&id=555:proposta-di-abolizione-della-riserva-frazionaria&catid=21:scuola-austriaca-di-economia&Itemid=177
Gentilissimo Oscar Giannino, la seguo e la stimo da anni.
Per questa ragione la voglio mettere al corrente, e spero vorrà informare chi di dovere, di un increscioso caso di puro razzismo nei confronti degli Italiani.
Abito a nord di Milano e seguo spesso i telegiornali della Svizzera italiana.
Nell’ edizione di oggi , 17 maggio 2011 alle 12.30, veniva presentata la figura del nostro governatore Mario Draghi.
Dopo averne tracciato un breve ritratto, la giornalista dallo studio della TSI, concludeva il servizio segnalando a suo dire l’ unico neo del nostro candidato alla presidenza della BCE: l’ essere un Italiano !
Giuro, testuali parole!
non credevo alle mie orecchie!
E’ una vergogna che dal canale nazionale di un paese che è stato reso ricco anche dal lavoro di centinaia di Italiani, un giornalista si permetta di discriminare una personalità indiscussa come Mario Draghi.
Se il nostro candidato sarà all’ altezza del ruolo per il quale verrà designato questo spetterà alla storia.
Mi auguro che Lei vorrà denunciare a gran voce, magari dal microfono di Ragio24, questo fatto vergognoso.
Grazie dello spazio dedicatomi.
Andrea Filipponi