Deficit di bilancio e salutismo tributario
Come spiega la scienza delle finanze, l’imposizione fiscale si propone essenzialmente due obiettivi: recuperare risorse per lo Stato e orientare i comportamenti dei privati. Non si sottrae a questa regola neppure la recente proposta che è venuta ad imporsi nel dibattito pubblico francese, a seguito di un’iniziativa governativa, di penalizzare sul piano tributario le bevande gasate. Ne parla Valentin Petkantchin, ricercatore franco-bulgaro dell’Institut Molinari, in un suo accurato studio sul tema intitolato “Les taxes sodas, une mesure inefficace pour régler les problèmes d’obésité et de déficit public”.
Ormai siamo alla frutta, se perfino ci si riduce a importare dall’America il loro ridicolo salutismo paternalista al fine di provare a salvare i conti dello Stato senza ammettere che bisogna, soprattutto, colpire con decisione le spese: dalla politica economica alla previdenza, dalla sanità all’istruzione.
Nella disperazione di classi politiche allo sbando che non sanno come giustificare la loro rapacità, il salutismo (al pari dell’ecologia) offre una foglia di fico che sembra, agli occhi dei gonzi, giustificare ogni genere di intervento. Naturalmente nel nostro interesse.
In un bell’articolo contro la statizzazione del mondo sanitario disponibile in italiano nel sito dell’IBL, il grande psichiatra Thomas Szasz ricordava quel celebre passo di Henry David Thoreau, che ebbe a osservare: «Se sapessi con certezza che qualcuno sta venendo a casa mia con l’intenzione di farmi del bene, scapperei a gambe levate». Difficile trovare espressioni più convincenti.
E’ sorprendente che l’Inghilterra stia superando la Francia in bizzarrie stataliste. Ora hanno proposto una tassa sulle tette rifatte!
L’autore , con questo articolo , si conferma uno dei tanti sulla faccia della terra che non vede più in là della punta del naso.
Liber-ismo Statal-ismo Comun-ismo Capital-ismo Anti-capital-ismo Monetar-ismo Islam-ismo Cattolic-ismo Laic-ismo Nazional-ismo Salut-ismo ..
x me son Estrem-ismi perniciosi.. in medio stat virtus..
parti da una premessa condivisibile e x sillogismo arrivi di fatto a proporre l’abolizione quasi totale di sanità istruzione e previdenza pubblica..
a parer mio la gestione mista di queste funzioni (che sono costi da efficentare sul mercato ed al contempo diritti di cittadinanza) coniuga meglio efficienza & equità..
Occorre che noi tutti siamo profondamente grati allo Stato che vuole orientarci a vivere da malati per poterci far morire da sani.
Pietro Barabaschi
La stupidità dello statalismo è davvero senza limite, supera qualsiasi confine
Carlo Lottieri, quando sei su una sedia a rotelle ed hai bisogno di tutto, attendi sempre con ansia quel qualcuno, che vuole farti del bene e che ti viene a prendere, per portarti in dialisi.
Ma è evidentemente, soprattutto, deprimentemente indicativo, il fatto che proprio nel settore sanitario, lei ha la sfacciataggine di esporre le sue (ispirate da altri, ovviamente) teorie deliranti.
Piero(Torrazza?) ti ringrazio invece delle tue sempre illuminate ed informate idee, su cui concordo.