2
Set
2015

DDL concorrenza – U turn assicurazioni e fondi pensione

Non sarebbe stata una rivoluzione, ma nella versione del disegno di legge sulla concorrenza approvata a febbraio erano presenti disposizioni che, in materia di assicurazioni e fondi pensione, avrebbero sicuramente migliorato la situazione. Come ha scritto Andrea Varsori su Leoni Blog, tali disposizioni avrebbero quantomeno aiutato il consumatore nei rapporti con le ditte assicurative.

Da allora i lavori in commissione hanno profondamente modificato il disegno originario, purtroppo nella direzione opposta a quella che invece sarebbe stata opportuna.

Una misura che avrebbe avuto un impatto significativo era contenuta nell’art. 3 e riguardava l’RC auto. Le assicurazioni avrebbero dovuto praticare uno sconto in presenza di una tra le seguenti condizioni: sottoposizione del veicolo a ispezione; istallazione della scatola nera; installazione di meccanismi “alcohol interlock”; rinuncia alla cedibilità del credito; scelta di ricevere risarcimenti specifici in caso di danni a sole cose; scelta di ricevere risarcimenti per equivalente con comunicazione dell’autoriparatore. A oggi sono state abrogate le ultime tre condizioni, riducendo sensibilmente l’impatto potenziale della norma sui prezzi pagati dai consumatori. Si aggiunga che è stata introdotta la tariffa unica nazionale, per cui l’IVASS è incaricato di definire una percentuale di sconto minima in favore dei contraenti che risiedono in regioni con tasso di sinistrosità superiore alla media nazionale, che non abbiano fatto incidenti negli ultimi 5 anni e abbiano istallato una scatola nera. Tale percentuale di sconto deve far sì che la tariffa applicata sia commisurata a quella di un assicurato che abbia le stesse caratteristiche di un residente in una regione con tasso di sinistrosità inferiore alla media nazionale. In nome della parità di trattamento, di fatto si penalizzeranno i residenti delle regioni più virtuose, che avranno prezzi più alti di quelli che si applicherebbero senza una norma di questo tipo.

L’art. 7 è stato riscritto. Qui si prevedeva che il Ministero dello Sviluppo Economico, assieme ai Ministeri della Salute, del Lavoro e della Giustizia, avrebbero stilato e pubblicato tramite l’IVASS le tabelle con le menomazioni all’integrità psicofisica comportanti invalidità e il loro valore pecuniario. Sarebbe stato un modo per incrementare la chiarezza e la prevedibilità dei danni da pagare. Gli emendamenti approvati sono andati nella direzione opposta, aprendo la strada a potenziale confusione, a causa dell’introduzione del danno morale valutabile caso per caso dal giudice.

Infine i fondi pensione. L’art. 15 ne prevedeva la piena portabilità. Un lavoratore che avesse desiderato cambiare fondo avrebbe potuto farlo, non essendo più legato da vincoli stabiliti dai contratti di lavoro nazionali. Il datore di lavoro, inoltre, sarebbe stato costretto a seguirlo, versando anche la quota a suo carico. La norma è stata abrogata sotto la pressione delle associazioni dei fondi, a favore di un non meglio precisato obiettivo di “aumentare l’efficienza delle forme pensionistiche complementari collettive”. Un pizzico di libertà in più a favore della domanda avrebbe incrementato la concorrenza tra gli operatori che, lo si ricordi sempre, è lo strumento più efficace nel perseguire l’efficienza di un mercato.

 

@paolobelardinel

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1 Response

  1. alessandro

    Molto spesso si scrive senza conoscere…..il famoso articolo 3 è un’autentica buffonata e spiego il motivo: 1) l’ispezione al veicolo avrebbe dovuto farla l’assicuratore che, ovviamente, non ha conoscenze tecniche adeguate proprio perché fa un altro mestiere ; 2) la scatola nera o qualsiasi altro meccanismo a tutela dell’integrità del conducente si trasformano in ulteriori costi per il consumatore: vogliamo inserirli? D’accordissimo, ma lo facciano le case automobilistiche, al pari dell’inserimento del freno, della frizione o del cambio.
    Oggi le polizze R.C. Auto le puoi acquistare ovunque: online o dall’edicolante, dal tabacchino o alla grande distribuzione con i punti della spesa: l’ispezione al veicolo chi la dovrebbe fare, il cassiere della Conad? E finiamola con la storia degli sconti “per decreto”: per accaparrarsi il cliente le agenzie assicurative, oramai ridotte alla fame, scontano pure la “legge Bersani” che già è un privilegio “sulla fiducia” che solo una mente priva di cultura assicurativa poteva emettere ( la classe di merito che si tramanda di padre in figlio non ha eguali nel mondo…).

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