25
Ott
2009
Chi riduce le tasse?
Per ridurre le tasse bisogna ridurre lo stato. Per ridurre lo stato bisogna ridurre la politica.
Chi può ridurre la politica per ridurre lo stato e per ridurre le tasse? I politici, ovviamente.
Lo faranno? Ovviamente no.
P.S.: Spero di sbagliarmi ma il caso dell’abolizione (mancata) delle province è una cartina al tornasole.
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Non sono mai stato un fan dei vari Grillini et similia..ma la sua descrizione mi ha fatto tornare in mente l’effige del serpente che mangia al sua coda.Uscirne fuori sembra impossibile…come si deve fare?
Secondo me la vera cartina al tornasole non è la mancata realizzazione dell’abolizione delle province, ma la mancata o debolissima proposta di abolire i comuni che hanno meno di un certo numero di abitanti e che dovrebbero diventare delle frazioni/circoscrizioni.
P.S.
Chi vive o conosce il territorio al di fuori delle metropoli o delle aree metropolitane (io comunque vivo in un’aera metropolitana di 400.000 abitanti) sa che le province possono servire e che le unioni dei comuni sono inconcludenti, il problema è che costano troppo in percentuale a quello che devono spendere sul territorio per le attività operative di cui hanno delega. Cerchiamo di dare più poteri al presidente della provincia, snellire l’organizzazione politica e dirigenziale.
Per ridurre le tasse, basterebbe ridurre il personale della P.A. (comuni, province, regioni) dove non serve. Basterebbe eliminare il concordato e risparmiare milioni e milioni di Euro che la chiesa usa per i loro affari (solo l’8% per la carità). Basterebbe dimezzare parlamentari e senatori (e mandare egli in pensione a l’età stabilita per legge). Basterebbe fare una vera lotta all’evasione in modo che tutti pagassero. Basterebbe eliminare tutti gli aiuti di stato inutili. Basterebbe eliminare le finte comunità montane e lo statuto speciale delle regioni. Con queste cose, si potrebbero ridurre le tasse di 5-6 punti percentuali, se non di più… Anche eliminare certe province e certi comuni aiuterebbe…
@Julio
Basterebbe ma sicuramente non lo farebbero.. la spesa pubblica “improduttiva” non è mai diminuita ne mai diminuirà.. perchè gli Italiani punirebbero subito e pesantemente qualunque partito che realmente ci provasse… questa è la realtà vincolante che nessun teorico può permettersi di far finta di dimenticare.. tanto più in vista di imminenti elezioni regionali con valore nazionale essenziale x la tenuta/ribaltone del governo.. concordo quindi con Ugo (come ho pure scritto a commento del suo esemplare articolo su Tremonti)..
ciao PIero