16
Feb
2013

Buffa lex, sed lex

“Cosa resterà degli anni Ottanta…”, diceva la canzone qualche anno fa: già, ma di questa legislatura cosa resterà ai posteri?

Siccome in Italia la sovranità è esercitata dal popolo, l’IBL ha scelto di lasciare al popolo la decisione di cosa sarà consegnato alle generazioni future da parte della legislatura 2008-2013 consegnerà alle generazioni future. Come? Con il voto! È la democrazia, bellezza!

Come forse qualcuno ricorderà, periodicamente abbiamo pubblicato dei brevi paper con le proposte di legge più … come dire … “significative”, eccoli:

IBL Focus n. 202 (10 marzo 2012) PDF

IBL Focus n. 169: (19 settembre 2010) PDF

IBL Focus n. 142: (4 settembre 2009) PDF

IBL Focus n. 109: (30 luglio 2008) PDF

Ora è giunto il momento di decidere (rispondendo al sondaggio nella barra destra della homepage) quale sia la proposta di legge più geniale in assoluto, la proposta di legge in grado di interpretare appieno la forza della nostra democrazia, la capacità della nostra Repubblica di affrontare i problemi che affliggono la quotidianità e sconfiggere la recessione.

Abbiamo svolto anche noi le nostre primarie, abbiamo colto fior da fiore per voi per proporvi i prodotti più sopraffini dell’ingegno dei nostri augusti rappresentanti: a voi l’ardua scelta e vinca il… migliore!

Nuovo ordinamento della attività del carnevale e delle sue manifestazioni (S-1402) PDF

Norme relative alla professione del consulente filosofico e istituzione del relativo albo professionale (C-1288/C-2255/C-3130) link, PDF e PDF

Istituzione dell’Albo nazionale dei cuochi professionisti (S-401) PDF

Istituzione e disciplina dell’Albo degli operatori di intrattenimento mediante diffusione della musica in occasione di incontri pubblici, spettacoli o eventi di intrattenimento in luoghi chiusi o aperti (C-3165) PDF

 

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33 Responses

  1. B&B

    Ironia più che giustificata, non si prova neppure stupore. Ero invitato alla presentazione di alcuni aspiranti onorevoli del serissimo PD e anche lì l’intervento di una vincitrice delle primarie mi suggeriva un pensiero: ma questa da dove arriva? che intende rappresentare se non sa di nulla e parla come se fosse una grande esperta con tanta tantissima presunzione? E’ solo un esempio e non riguarda solo il PD ce n’è per tutti gli altri. Non si fa selezione, valgono criteri di collegamento, non c’è convinzione tra chi fa il politico come dimostrano i facili e disinvolti spostamenti da un gruppo all’altro, son tutte lobbies “personali”, non c’è forza ideale perchè non esistono valori fondamentali, tutto èrelativo e commisurato ad un interesse essenzialmente pecuniario. Chi paga è chi sostengo! Il mio ruolo è intoccabile, in particolare nella P.A. e in particolare nelle fasce ben retribuite di questa che rappresenta il vero buco nero di questo Paese. Ci son pensieri rispetto alle categorie forti della P.A. che oggi non si esprimono per timore. Ci sono tante caste e alcune in particolare si mettono l’aureola dei difensori di valori fondanti che loro stessi non hanno. Vediamo con quanta tranquilla disinvoltura si passa dall’amministrazione della giustizia alla politica usando la prima come trampolino per la seconda, ammantando il giochetto di teorie inconsistenti ma utili ad affermarsi. Questo non è moralismo è la semplice verità. E vediamo, in questa campagna elettorale che tutti sparano su tuttti e tutto in una sorta di confusione generale. Grillo, gli antipolitica non sono particolarmente capaci, non sono frutto di formazione, studio ed esperienza, sono solo lì a riempure uno spazio vuoto che si allarga sempre di più. Non sono loro a vincere ma gli altri a perdere, non sono fenomeni estemporanei, è un sistema che sta collassando. Sindacati autoreferenziati, partiti immagine, politici improvvisati e ben lontani dall’orgoglio di avere una responsabilità, un blocco sociale spaventosamente pesante rappresentato da milioni di dipendenti pubblici che ancora pensano di attraversare indenni e intoccati la crisi che invece incide sui settori che producono beni reali, indisponibili a sottoporisi a riorganizzazioni necessarie alla loro stessa sopravvivenza, caste che ritengono di avere il diritto di non guardare in faccia nessuno e di essere intoccabili prima di tutto nel portafoglio e nel privilegio di carriere dorate e sicure, diciamocelo. E così via. Un Paese confuso e attonito e non cè all’orizzonte alcuna voce credibile. E allora che resterà di questi anni? Lo scenario più probablie a breve è che in una sequenza di ingovernabilità, di incapacità di adottare una politica reale di ripartenza, di risanamento, di equità e di fermezza, di organizzazione e di efficienza si arrivi a un doloroso azzeramento di questa rappresentanza politica accecata. Dolorso per i cittadini naturalmente. C’è poi la possibilità di aggregazioni nuove e diverse non massimaliste, non populiste, concrete e progettuali, possibilità sostenuta dalla necessità che questo avvenga. Ma c’è anche la possibilità di una involuzione tragica come ci insegna la storia e se questo avvenisse, come si dice “gli assenti hanno sempre torto…”

  2. alexzanda

    @ B&B
    purtroppo c’è anche la possibilità che la maggior parte dei votanti di questo paese voglia mantenere questo status quo e voti di conseguenza (pd soprattutto), nel qual caso che facciamo?
    io temo che quando la socialdemocrazia comincia a invadere la testa della gente e la corrompe lasciando credere che sia lo stato a dar da mangiare, e lo fa per un numero sufficente di anni, poi non vi sia più uscita indolore, la maggior parte della gente vuole questo ormai, e l’unica via d’uscita è il fallimento dello stato, con conseguente impossibilità di pagare salari pubblici e pensioni decenti.
    purtroppo è solo così che si finisce (argentina docet), e anche allora la maggioranza continuerà a credere che sia colpa di qualcuno o qualcos’altro se lo stipendio pubblico è diventato da fame.
    ci vogliono generazioni (forse) per riparare i guasti di una ideologia statalista, e probabilmente quando ci si riuscirà gli uomini migliori saranno già emigrati da tempo….

  3. Sergio

    Una sola domanda: chi è il campione dell’antipolitica, Grillo e seguaci o quelli che, eletti, presentano proposte simili?

  4. Paolo

    Qualcuno vuole un Master taroccato dell’Università di Chicago? Pare siano di gran moda. Fanno tanto chic e non impegnano

  5. Il Folletto

    Ma perchè a questo punto non cambiate nome al blog: non mi sembra opportuno chiamarlo Chicago, ma Ci Cago

  6. Paolo

    Ma dai, cosa dici? Qui è pieno di fior di economisti con idee travolgenti. Un tripudio di master e lauree. Sono 10 anni che dicono le stesse cose. Prendi un libro di Giannino e impara l’economia. Poi iscriviti alla Bocconi e come Monti potrai mettere in ginocchio il paese in un anno, ingrassare le banche e dare qualche miliardo agli amici della Fiat. Viva l’Istituto BrunoLeoni!!! N

  7. Francesco_P

    @Paolo

    La questione del master nasce da un equivoco ed è stata strumentalizzata tanto chi ha creato i Razzi e gli Scilipoti (Di pietro), tanto da chi li ha poi integrati nel proprio partito (Mr. SB) quando si sono ribellati al loro creatore. Queste responsabilità non mi sembrano neppure un buon motivo per far passare in secondo piano le vergogne del partito di Mussari e dello smacchiatore di giaguari.

    Per me è solo la classica tempesta in un bicchiere d’acqua scatenata al momento giusto per cercare di raffazzonare qualche voto dell’ultima ora.

    Dal mio punto di vista non cambia proprio nulla anche perché tutti noi ne abbiamo incontrati di ignoranti che si nascondono dietro un pezzo di carta. Preferisco ascoltare, capire se il discorso è logico, verificare se i dati enunciati sono consistenti e poi giudicare con la mia testa, cercando di seguire la ragione e non l’emozione. Evidentemente sono un asociale secondo gli standard burocratico-scandalistici del Paese in cui vivo. E me ne vanto!

  8. Cosa lascia al popolo questa legislatura? Tasse,poche idee e tanta depressione.Perche’ tutti si aspettano la crescita da una manciata di crediti d’imposta e qualche altra briciola di disegno di legge.Una cavolata.Per la crescita bisogna disboscare leggi,spese inutili e riorganizzare l,amministrazione dello Stato.E nessuno sara’in grado di portare lo sviluppo perche’dopo aver fatto tutto cio’ c’e’da attendere un po’di tempo perche’la cura faccia effetto.Ba la cura italiana,se mai si facesse,dovra’essere coordinata con analoghe cure nelle UE intera con svalutazione generalizzata dell’euro.POi l’effetto molla potrebbe come un defribillatore sussultare per incrementare
    e domande interne ora in recessione.In Italia ora ci sono le elezioni.IN ordine PD,PDL,M5S,Monti, Lega,e gli altri si dividono la fetta degli elettori.A pochi giorni dai giorni fatidici ci sono ancora almeno un 27% di incerti ed astenuti.Sottolineo che gli incerti dell’ultima settimana se vanno a votare sceglieranno il partito per cui hanno votato le volte precedenti.Perche’ la campagna elettorale e’ stata confusa e poco chiara.Cosi’ ognuno si rifugia nel voto ideologico che lo ha rassicurato inprecedenza.Vediamo se sara’ cosi’.saluti da Vinicio giuseppin

  9. Jack Monnezza

    @Franceso_P

    “Equivoco” di cosa ? “Strumentalizzazione” di cosa ? Li ha visti i video e il CV ?

    Detto questo, io Giannino continuo ad ammirarlo per le lotte che ha combattuto, spesso da solo, e per tutto il resto che ha messo in piedi.

  10. Jack Monnezza

    Consiglio a Topolu’ – sinceramente – di prendersi un bell’aereo domani, riposarsi qualche giorno e poi veramente prendersi un Master da qualche parte. Poi ritorni….e continui nel mentre a fare il nostro blog

    Mi sembra veramente stanco e confuso.
    Cosa e’ una balla privata ? Che non fa male a nessuno? Per un politico ?

    Carino anche il fantasioso video sulla prima lezione con Bob Arrow(?) a Chicago tanti anni fa. E chi sarebbe? Forse intendeva Kenneth Arrow ? Che poi non mi sembra di Chicago…

    PS:
    certo i sondaggi dovevano essere molto buoni per avere tutti i giornali “moderati” averlo come prima notizia. Sperano che i voti FID vadano a MM o BS. Chissa’…….

  11. giuseppe 1

    Oscar ha fatto quel che doveva. Gliene dò atto e gli faccio tutti gli auguri possibili per la sua vita privata e professionale.Stasera a La7 sentiremo il nuovo Presidente confrontarsi con Ingroia. Ho un pò riflettuto ed ho deciso di restare comunque sulla mia idea iniziale: votare Fid alla Camera e Ail al Senato. Un pò più difficile che lo facciano gli amici che avevo convinto.
    P.S. Oscar, te lo posso dare un consiglio? Iscriviti in una delle ottime Università della Savoia (costano pure meno che in Italia) e prenditi in quattrequattrotto sta benedetta Laurea. Comunque, laurea o no, sei più bravo di tanti accademici.E’ stato un piacere sentirti.

  12. Jack Monnezza

    Ieri sera a Porta a Porta, per la prima volta in tanti anni, ho sentito BS elencare chiaramente e dettagliatamente le riforme che farebbe al codice tributario, incluso l’eliminazione immediata del solve et repete, la rivisitazione delle commissioni tributarie e l’eliminazione degli assurdi balzelloni sanzionatori sui ritardi/contenziosi. Ha poi anche illustrato, bene, di come i condoni in passato siano serviti, e molto.

    Mi sembra che, come sempre, BS sia, come conoscenza specifica della materia e dei problemi, una bella spanna al di sopra degli altri candidati che, questi temi, si percepisce lontano un miglio, li leggono sui giornali.

    Peccato che nessuno di quel branco di così detti giornalisti NON gli abbia fatto notare che molte di queste norme vessatorie le aveva varate proprio un Suo Governo. Ovviamente avrebbe risposto che il Premier ha pochi poteri e che fu quel cattivone di 3M d’accordo con gli altri cattivoni Fini e Casini, mentre CdM e Parlamento dormivano e lui impegnato sappiamo dove…

    Ma questo e’ quello che passa il Convento e turiamoci il naso….

  13. Antonio

    A mio avviso Oscar Giannino dovrebbe restare al suo posto, in FARE PER FERMARE IL DECLINO. In fondo si è vero ha mentito sui titoli universitari, che non ha, ma vedete in questo paese conta troppo la forma e poco o niente la sostanza. Infatti, ritengo che, in fatto di economia, ne sappia più Oscar che tanti professori di università italiane. Mettiamola così è come se Oscar la laurea l’avesse acquisita sul campo. Pensiamo ad esempio ad un allenatore che abbia fatto tutti i corsi fino al massimo livello di Coverciano e ad un altro che invece non ne ha fatti, ma che essendo calciatore e da sempre spontaneamente portato per la tattica abbia sviluppato una capacità di allenare di altissimo livello. Ebbene x me la situazione di Oscar è simile. Tra l’altro ho visto la sua intervista dalla Bignardi, su la 7, ieri sera, è stato commovente x certi versi. In primo luogo ha ricordato le sue umili origini (che x me dovrebbero essere considerate un merito), poi si è scusato (come non fa quasi mai nessuno). Inoltre, alla fine della fiera, nessuno ci ha rimesso niente, se non Oscar stesso, in termini di credibilità in se stesso e della gente verso di lui. Ahimè nessuno è perfetto e il fatto che lui abbia riconosciuto i suoi errori è un ottimo punto di partenza x accettarlo come candidato premier.

  14. Niky

    gent.mi
    concordo con Antonio.
    Abbiamo creduto in Oscar per anni,
    siamo stati spesso in accordo con le sue teorie,
    ci ha dimostrato la sua competenza in economia,
    ne abbiamo apprezzato la sua cultura generale e la sua capacità di analisi.
    Tutto questo a prescindere da qualsiasi pezzo di carta.
    E’ entrato in politica anche per fare i nostri interessi ed era ovvio che in un modo o nell’altro lo avrebbero fregato.
    Chi decide di non votarlo più perchè non ha un pezzo di carta temo che si meriti proprio un bel Monti che di pezzi di carta ne ha tanti e abbiamo visto tutti a cosa gli son serviti.
    Il fatto che Oscar non ne abbia gli rende ancora di più onore.
    Tieni duro Oscar e difendici da ‘sti ladroni che, con o senza i pezzi di carta sei l’UNICO che puoi farlo!

  15. Jack Monnezza

    Cari Fattivi,

    Ormai mi sembra siate rimasti ben pochi a seguire questo blog. Ma scrivo lo stesso. Mi serve per chiarirmi le idee.
    Inoltre voi siete la parte migliore d’Italia (operosa, produttiva, onesta) e mi auguro che, come forza e gruppo di persone, rimaniate integri e continuate a fare politica anche do pole elezioni.

    All’inizio anch’io facevo parte di FID. Poi, disfunzioni, a mio avviso abbastanza gravi – programmatiche, organizzative, di comunicazione, finanziarie e gia’abbondantemente descitte nei miei post precednti – mi hanno portato a farmi da parte. Ma ammiro sempre molto di piu’ chi continua a combattere di chi si fa da parte.
    Ho anche provato a postare sul vostro sito ma, a riprova delle disfunzioni organizzative, i bottoni funzionano poco e anche la cronologia e duplicazione dei commenti e’ parecchio incasinata. Forse dovete sostituire anche il responsabile informatica.

    Detto questo un paio di considerazioni finali pre-voto.

    A me sembra che Giannino si sia autoaffondato da solo. Il fatto, oltre che le balle di Oscar, di per se’ abbastanza innocenti e piu’ da terapia psichiatrica, ha evidenziato una grossa carenza di capacita’ decisionale. Lui ha continuato a minimizzare e gli altri a dargli fiducia e tutto il resto…. Probabilmente la cosa era nota da tempo a tutti i dirigenti. Dirigenti che andavano a giro per l’Italia a proclamare la supremazia del Merito, come se il Merito fosse, per un liberale, una cosa sostanzialmente oggettiva.
    Probabilmente l’outing non era affatto semplice ed e’ stato continuamente dilazionato. Outing non facile, visto che Giannino dei titoli a Chicago ne aveva fatto, negli anni, parte importante della sua attivita’ professionale – remunerata – di interventi, lezioni universitarie e consulenze, specialmente in ambito Confindustria.

    Quindi, oltre a Giannino, anche gli altri dirigenti ne escono abbastanza male. Anche Zinageles ne esce malino, perche’ mi sembra nascondersi dietro un dito. Ho letto questi giorni altra grandissima balla che sarebbe stato “messo con le spalle al muro” dall’Universita’. Mi sembra la piu’ improbabile delle ipotesi. Credo che agli uffici accademici di Chicago gliene fregasse assolutamente nulla che Giannino nella lontana Italia scrivessea balle. Poi queste cose sono tutte coperte da rigorosissima privacy e che una impiegata abbia parlato con Zingales di Giannino e’ altamente improbabile. La cosa piu’ probabile e’ che qualche segugio giornalistico italiano, probabilmente facendo il suo lavoro, abbia chiamato Zingales dicendo che il giorno dopo sarebbe uscito un articolo……Quindi il caro Zingales, altro che Coscienza e Merito, aveva la scelta tra dirlo lui o trovarselo il giorno dopo in prima pagina su qualche giornale SB e fare la figura del fesso che lasciava rubare in casa propria mentre dormiva…….

    Mi e’ piaciuto pero’ un pezzo dell’intervista radiofonica di ieri a Chicago del Professore Zingales .
    Ha riassunto bene la scelta che ci troviamo davanti.
    SB ha promesso di abbassare le tasse ma sappiamo tutti che non fara’ nulla. PD-MM hanno promesso nulla, ma sappiamo tutti che aumenteranno le tasse. Grillo e’ un salto nell’incognito. Votare FID e’ sottrarre un seggio a qualunque opposizione ci sara’ lunedi sera (Grillo e/o PDL) e ritardare, riducendo i seggi parlamentari all’opposizione del bicolore PD-MM, le prossime elezioni.

  16. Alberto Chiesa

    @Jack
    Tante cose, molte giuste e condivisibili, altre con cui non sono d’accordo.

    Commento solo il punto finale: votare FFiD non è sottrarre un seggio all’opposizione. Per come la vedo, vuol dire dare un voto agli unici possibili rappresentanti preparati che ci sono sulla piazza.
    Turarmi il naso per spararmi comunque da solo votando incompetenti o ladroni, francamente, è una cosa che non intendo fare più. MAI PIU’.

  17. B&B

    Ringrazio per l’apprezzamento. Di buon senso di questi tempi tanto ne servirebbe e poco ce n’è, per cui sforziamoci e diamo il meglio. Si sa che di solito vince sempre il più furbo, il più scaltro, chi si vende meglio, ma sempre perchè chi ha coerenza, onestà ed idee cede il passo. Quando tenesse il punto ci sarebbero sorprese. Per quanto riguarda FID il gesto di Giannino era dovuto e ben ha fatto lui ad assumersi le sue responsabilità . Mi fa pensare appunto che avesse aderito alla cultura del più scaltro e del più furbo e non lo giudico nè lo condanno per questo. A tutti noi qualche volta è successa la stessa cosa e saremmo tutti santi sennò. Lo apprezzo invece perchè ha avuto la forza di farlo e di restare. Certo il 4% è difficile, penso impossibile, ma la strada continua anche dopo il 25 febbraio.@sc

  18. paperino

    @Jack Monnezza
    “SB ha promesso di abbassare le tasse ma sappiamo tutti che non fara’ nulla. PD-MM hanno promesso nulla, ma sappiamo tutti che aumenteranno le tasse. Grillo e’ un salto nell’incognito. Votare FID e’ sottrarre un seggio a qualunque opposizione ci sara’ lunedi sera (Grillo e/o PDL) e ritardare, riducendo i seggi parlamentari all’opposizione del bicolore PD-MM, le prossime elezioni.”

    OK
    E non ci volevano le lauree, ne’ gli zecchini d’oro, ne’ i master per capirlo, veri o falsi che fossero 😉

  19. Matt

    Caro Giannino non so come farLe arrivare il mio sostegno.
    Mio auguro che legga questa mia.

    Quando giorni fa è uscita la notizia dei titoli millantati sono rimasto perplesso.
    Mi pare che Zingales sia lui l’irresponsabile.
    Come fa a parlare di accountability uno che a 6 giorni dalla prima tornata elettorale del movimento che ha contribuito a creare, se ne viene fuori con una notizia in grado di decapitare il proprio partito?
    Non si tratta di insabbiare, ma di scegliere il momento giusto per dare questa notizia. Se avesse aspettato una settimana, FID avrebbe preso i voti che meritava, invece adesso la gente superficiale si fa condizionare da questa pseudo-notizia.
    MA che danno avrebbe creato se Giannino avesse preso i voti e poi avesse detto che non era nemmeno laureato?
    La gente avrebbe detto dopo averlo votato: e allora? Io mica ti ho votato per i tuoi titoli accademici che non hai.
    Io ti ho votato per il programma di riforme liberali, per la tua forza espressiva, perchè sei contro il sistema tributario italiano. Nessuno ha mai messo in dubbio le capacità tecniche e la competenza di Giannino.
    Va bè è stato vanitoso e forse si è vantato per non sentirsi da meno al cospetto di tutti i super titolati candidati di FARE. Col senno di poi sarebbe stato meglio se avesse detto:
    “In FID ci sono professionisti ed economisti tra cui Zingales della CHicago Booth dove mi sarebbe piaciuto prendere un master, ma io sono un umile cultore della materia, un autodidatta e non ho nemmeno una laurea, perchè i professoroni, sboroni mi stanno un po’ qui…”

    Ma invece la vanagloria lo ha sopraffatto e alla fine i nodi sonm venuti al pettine:
    nel momento sbagliato.
    Ma non è stato un giornalista di SB a fare lo scoop: è stato il Prof. Z. ha fotterlo.
    Bell’amico!
    Non vorrei sembrare filo -Machaivellico, ma anche i liberisti dovrebbero se vogliono cambaire il sistema che bisogna essere innanzitutto fedeli alla causa e quindi ai propri leader:
    SALUS REI PUBLICAE, SUPREMA LEX!

    Invece che accountability ha dimostrato il prof Z?
    Alla prima micro magagna Ti spiuttana tutto il partito, così ttte le nostre preziose idee e bei programmi vanno in malòora.

    Grazie mille, ma stattene a chicago e restaci, stronzetto!

  20. uno qualsiasi

    Il sibillino Oscar!

    Ora, qui, tutti minimizzate il vostro Dio, al quale concedeste i meriti riservati, ma “nessuno” di voi si chiede cosa effettivamente significhi studiare una materia!!!
    Io la laurea in economia me la sono sudata tutta e sono ben conscio che non basti informarsi sui vari modelli economici proposti per considerarsi un economista, tanto meno un esperto di politica economica.

    Alcuni esempi.
    La politica economica costituisce soltanto un mezzo anno di studio nelle facoltà di economia, e i restanti 9 semestri cosa si fa, cosa si studia? Bene, e tutti gli esami di diritto? E gli esami in tecnica aziendale? E gli esami matematico-statistici? Ecco, tutti questi dove li mettete?

    Per non parlare della parte più importante, di come alcune materie siano funzionali ad altre!!! Un esempio per tutti. Per comprendere a fondo Finanza dell’Impresa c’è bisogno di Analisi Matematica I e una buona parte di Analisi II; c’è bisogno anche di comprendere l’Economia Aziendale e tutta la parte di Ragioneria Generale ed Applicata I e II; c’è bisogno anche di approfondire l’Analisi dei Dati e Statistica. Altrimenti, come si fanno le analisi dei flussi e dei fondi e l’analisi in condizioni d’incertezza! Ergo, come si fa a comprendere la problematica nelle imprese e proiettarla a livello macro, magari in un ottica di Economia Industriale (es: Teoria dei Giochi)!

    E come si fanno a comprendere le interconnessioni tra l’impresa e gli istituti di credito se non si studia la Tecnica Bancaria, magari integrata con la Legislazione Bancaria! E come pensa Oscar di collegare il mondo del lavoro con l’impresa se non ne sa niente di Economia e Gestione delle Imprese, Analisi e Contabilità dei Costi e Programmazione e Controllo!!!

    E come pensa Oscar di convincerci che queste cose le ha assorbite se NESSUNO abbia mai verificato la sua CONOSCENZA, cioè non ha mai fatto un esame?

    Solo uno che non ha mai studiato la materia potrebbe minimizzare l’accaduto, ma uno come Zingales ha fatto bene ha dissociarsi da tale infamia, come lo avrei fatto anch’io. Non per niente mi sono sempre chiesto come mai un economista-giurista-“masterizzato” potesse sparare panzanate bestiali come faceva Oscar? E non per niente, anche in questo blog lo invitato più volte a studiare, come lo invito tutt’oggi.

    A buon intenditor.

    Grazie dell’attenzione.

    Cordialmente.

  21. Jack Monnezza

    Appena fatto.
    BS sia Senato cha Camera.

    Ultimi dubbi me li hanno tolti immagini e parole Ingroia.
    Con uno così che combatte per noi contro criminalità bisogna ridefinire bene termine criminalità.

    Campagna elettorale di tutti mi e’ sembrato chiacchiericcio inutile su lavoro, sviluppo, IMU, spesa, debito etc……Analisi e programmi sbagliati/inutili fatti da dilettanti per sentito dire…

    L’unica cosa certa e che finché respirano BS e i suoi avvocati e le sue TV abbiamo un qualche contro altare di ostacolo a Stato di Polizia alla Ingroia.

  22. giuseppe 1

    @Jack Monnezza
    E fra cinque anni staremo ancora a lamentarci.
    SB è il vecchio, come PLB.
    Mi è stata data l’occasione di dare uno spintone, e non mi sono tirato indietro. Quattro voti in extremis li ho pure rimediatti per Fid alla Camera.

  23. paperino

    @giuseppe 1
    Se i prossimi 5 anni saranno come l’ultimo, fra 5 anni non ci sara’ piu’ nessuno a lamentarsi, e i voti a fid, limitatamente a lombardia e veneto, per quanto bene intenzionati, serviranno solo ad arrivare a cio’.
    Nelle altre regioni, no, ma li’ hanno ancora meno speranze di non essere voti gettati via.
    Se la situazione resta instabile, invece, c’e’ almeno la speranza che si ricompatti in futuro (berlusca e’ vecchio e l’impressione e’ che non gliene freghi piu’ molto di niente) qualche possibile maggioranza meno mortifera.
    Queste sono comunque elezioni di passaggio: o verso una diversa maggioranza a breve, oppure verso l’exitus.

  24. Jack Monnezza

    @uno qualsiasi

    guardi, io di pezzi di carta ne ho tanti e veri, ma non ho tempo/ voglia di controbattere parecchie delle imprecisioni da lei elencate.
    Una soltanto.
    Le consiglierei di ritornare e rifarsi il primo semestre di macro/micro classica se non ha capito che anche la conoscenza/ istruzione e’ in fondo un meraviglioso mercato e non c’è alcun bisogno di UN CONTROLLORE UFFICIALE della CONOSCENZA. Si rifaccia qualche corso di economia classica a partire da Adam…Come hanno fatto a dalle 18?

  25. Jack Monnezza

    @uno qualsiasi

    guardi, io di pezzi di carta ne ho tanti e veri, ma non ho tempo/ voglia di controbattere parecchie delle imprecisioni da lei elencate.
    Una soltanto.
    Le consiglierei di ritornare e rifarsi il primo semestre di macro/micro classica se non ha capito che anche la conoscenza/ istruzione e’ in fondo un meraviglioso mercato e non c’è alcun bisogno di UN CONTROLLORE UFFICIALE della CONOSCENZA. Si rifaccia qualche corso di economia classica a partire da Adam…Come hanno fatto a darle 18? Il solito professore di economia politicizzato?

  26. microalfa

    Bene, con il suo commento elettorale – “almeno ho fatto perdere Berlusconi alla Camera” – il sig. Giannino ha definitivamente offerto e sancito la propria misura di piccolo piccolo uomo.
    Già totalmente squalificato dalla incommensurabile serie di panzane gratuitamente distribuite da sempre a piene mani, ha così voluto dimostrare che in fondo non esiste alcuna differenza tra l’utile idiota di staliniana memoria e l’idiota tout court.
    Cortesemente, almeno non vorrei più sentire tale individuo riempirsi la bocca col termine “liberale”. Vada a prendersi la meritata mancetta dai suoi compari comunisti, compreso il presidente di IBL.

    Senza alcuna simpatia.

  27. Signor Rossi

    Nietzsche aveva ragione.

    L’apocalisse verrà quando il mondo sarà dominato dai piccoli uomini.

    Ormai ci siamo.

    Non abbiamo più un governo. Non un Presidente della Repubblica. Nemmeno il Papa c’è più.

    Non ci si può più fidare di nessuno. Si scopre che quelle che fino a ieri erano considerate unanimente Istituzioni solide, in realtà possono fallire da un giorno all’altro. Vedi le banche. Persino gli stati.

    Ormai non c’è più nulla. Nel mondo dei piccoli uomini tutto è diventato piccolo, meschino, relativo.

    È ora di fare le valigie. C’è vita su Marte?

    Good luck.

    Rossi.

  28. stefano

    Qualcuno gioisce, la Corte d’appello di Torino ha stabilito la morte di persone per infortunio sul lavoro anche in presenza di un cospicuo risparmio sulla sicurezza, non configura omicidio doloso – evento del tutto accettato perché fare funzionare un impianto di quel genere senza i sistemi di protezione equivale accettare quel rischio – ma omicidio colposo. Da oggi si possono risparmiare tanti soldini sulla sicurezza obbligando le persone a lavorare senza protezione. Che paese di gonzi, siamo come la Costa Concordia, affondiamo, lentamente ma affondiamo.

  29. claudio di croce

    @microalfa
    Ho sentito ripetere che Grillo vuole non pagare tutto o una parte del debito pubblico italiano. Cosa ne pensa il liberale OG ? E’ sempre contento di aver fattp perdere SB ? (anche se i suoi miseri voti non sono certo la causa della perdita ).
    E’ contento che lo smacchiatore cerchi di allearsi con Grillo ? Tuttp va bene pur di cercare di ” uccidere ” SB . Adesso ricominceranno altre decine di indagini degli imparziali PM ( Ingroia compreso )

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