24
Set
2009
Siamo tutti Keynesiani?
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Qualche mese fa, in occasione del G20 londinese, con Massimiliano Vatiero avevamo accennato ad un “cambio di paradigma” , ovvero al ritorno di una visione neokeynesiana in campo economico. Ne esistevano i primi segnali, alcuni autori cominciavano a rivedere le loro posizioni. L’istituto Bruno Leoni ha già detto la sua sulla crisi, ma quello che scrive oggi Richard... Read More
24
Set
2009
Un grido dalla Coin: basta aiuti alla Fiat
“Se danno ancora aiuti di Stato alla Fiat e all’auto proporrò ai miei colleghi di varare azioni opportune, valuteremo anche se sarà il caso di fare uno sciopero fiscale”, ha detto l’amministratore delegato di Coin Stefano Beraldo, presentando i conti del suo gruppo che cresce di fatturato e di utili malgrado la crisi. È un... Read More
24
Set
2009
Sono un comunista
Oggi un amico mi ha dato di comunista perché ho detto che il Cavaliere a volte le spara grosse. Ecco cosa ha dichiarato all’Assemblea generale delle Nazioni Unite:
24
Set
2009
Economics One & Two
Ironicamente, nei giorni in cui Barack Obama accusa i blogger di scrivere castronerie “senza controlli”, John Taylor (autore per IBL Libri di Fuori strada) sbarca sulla blogosfera con Economics One, mentre Jeff Miron torna in gran spolvero su Libertarianism, from A to Z. Bookmark subito. (HT: Greg Mankiw)
24
Set
2009
Concorrenza in tutto, tranne che nelle cose importanti
Pare che all’Onu anche il Presidente del Consiglio abbia fatto professione di “montismo”, dottrina economica riconducibile a noto professore della Bocconi per cui la concorrenza è il “regolatore” migliore di tutte le cose, fuorché quelle importanti. Si legge infatti sul Corriere: Nel suo intervento il premier cita due volte Obama, che «con grande slancio ideale... Read More
23
Set
2009
Barack finanzia i giornali e attacca i blogger. Nota su un leader in declino
È fuori discussione che la vittoria elettorale di Barack Obama alle ultime presidenziali americane per decenni sarà oggetto di studi e ricerche da parte di storici e politologi. Se qualche decennio prima aveva fatto scalpore l’elezione di un “cattolico” (un irlandese, insomma) come John F. Kennedy, che dire dell’elezione di un “nero”?