12
Ott
2009
Ostrom e Williamson. Due Nobel che se lo meritano
Elinor Ostrom e Oliver Williamson sono due grandi scienziati sociali. Le loro ricerche sono ora onorate col Premio Nobel per l’Economia, e questo riconoscimento a Ostrom e Williamson è importante per almeno due motivi. Il primo è che vengono onorati due studiosi che hanno seguito un percorso eccentrico, rispetto al mainstream della disciplina – e... Read More
12
Ott
2009
Automobili di Stato: un Occidente in “stile Ceausescu”?
Marian Eabrasu è giovane professore romeno (ma la famiglia è di origine greca), che ha studiato logica a Urbino per poi continuare i propri studi in Francia, dove ora insegna scienze politiche all’università di Paris – St. Denis. Nel 2005 era intervenuto al Mises Seminar presentando un suo lavoro sui fondamenti della teoria libertaria in... Read More
12
Ott
2009
Da Londra, segni di speranza
Sono reduce da un fine settimana nella penisola calcidica, al congresso delle banche di Credito Cooperativo della Lombardia, che a tutti gli effetti è il maggior appuntamento nazionale dell’intero comparto delle BCC nazionale, il terzo pilastro del sistema creditizio italiano insieme alle banche SPA e alle Popolari. È la parte del sistema bancario con i più forti coefficienti... Read More
12
Ott
2009
Una nuova governante per l’Università
A pag. 6 del documento “Linee guida del Governo per l’Università” si legge testualmente che “Un rinnovato modello di governante è indispensabile” per il sistema universitario. La Gelmini dubita di se stessa?
11
Ott
2009
Morals and markets al Seminario Mises
Ieri al Seminario Mises, Benjamin Powell e Ed Stringham hanno presentato due paper molto interessanti, rispettivamente intitolati “The Role of Monetary Profits and Cultural Values in Promoting Productive Entrepreneurship” e “Entrepreneurship as Social Value“. Entrambi si inseriscono in un filone di ricerca di crescente importanza, che utilizza diversi strumenti analitici (in molti casi, esperimenti di... Read More
9
Ott
2009
Pubblico è neutrale?
Ritorno in queste ore da due giorni passati a Magonza, sede della principale istituzione televisiva pubblica, la ZDF. Incuriosito dalle proverbiali lodi che in Germania ed altrove vengono profuse all’indirizzo della rete, decido di munirmi di taccuino e apposito biglietto per visitare l’intero complesso, peraltro proprio nel giorno della bocciatura del Lodo Alfano in Italia.