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Dic
2009
United Against The State
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Le idee hanno delle conseguenze. Non ci stancheremo mai di ripeterlo. E così la politica americana ci sorprende ancora una volta. Se l’interventismo economico del governo è stato spesso decisivo per distinguere tra liberals e conservatori, oggi è l’invadenza dello Stato nel campo della legislazione penale a creare nuove alchimie. Impensabili fino a poco tempo... Read More
2
Dic
2009
Sarkozy contro la City, lo Stato dà alla testa
Nessuna eco in Italia per le incredibili parole pronunciate ieri dal capo dello Stato francese. A Londra, è insorto il governo, i banchieri, l’opinione pubblica. Ma non è affatto la rivincita di Waterloo. Riguarda tutti noi. Sarkozy pensa che la crisi significhi la vittoria dello Stato. Se l’Europa lo segue, si preparano tempi di ferro.
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Dic
2009
Fiat, Termini, la politica e ciascuno al posto suo
Termini Imerese, addio all’auto. Con due anni di preavviso, certo. Ma Marchionne non si sposterà di un millimetro. Tre giorni prima di Natale, quando la Fiat illustrerà il suo piano aziendale, la chiusura dell’auto in Sicilia a fine 2011 sarà parola definitiva. Per chi ama il mercato, è bene che le aziende producano dove è... Read More
2
Dic
2009
I temi macroeconomici del 2010: arrivano i default sovrani?
Come ad ogni dicembre, consueto diluvio di previsioni, premonizioni, divinazioni delle banche sull’anno che verrà. Segnaliamo quello di Deutsche Bank non tanto per la qualità dell’analisi (che invero è sempre epistemologicamente medio-alta), quanto perché conferma la comparsa del rischio-sovrano tra i potenziali temi di scenario del prossimo anno.
2
Dic
2009
Gli yak in Italia c’erano anche prima di Zaia. Della Vedova testimone
In pompa magna, il ministro delle Politiche Agricole ha liberato 25 esemplari di yak – quegli enormi bovini tibetani – a Chies d’Alpago, nelle Dolomiti bellunesi, dove si crede che possano contribuire alla pulizie del sottobosco, mangiando piante ed arbusti che le mucche e le capre nostrane non gradiscono. Il Ministro si è forse reso... Read More
2
Dic
2009
L’insostenibile lentezza del nuovo orario ferroviario
E’ pur vero che l’attenzione delle Ferrovie è tutta rivolta alle prossime inaugurazioni dell’alta velocità ma questo non giustifica che si siano ‘dimenticate’ di mettere in vendita il nuovo orario ferroviario che partirà esattamente tra 11 giorni, il prossimo 13 dicembre. Come dichiarato dalla stessa Trenitalia nell’home page del suo sito: