27
Ago
2010
Una fenice viennese? – 2
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“Vienna vs Knight” Frank Knight, economista di Chicago noto soprattutto per il libro “Risk, uncertainty and profits”, riteneva che la produzione capitalistica fosse istantanea e il capitale uno stock omogeneo; per gli austriaci, al contrario, la produzione richiedeva tempo e il capitale aveva una struttura complessa ed eterogenea. Credo che Knight argomentasse che in regime... Read More
26
Ago
2010
Una fenice viennese? – 1
Nella prima della metà degli anni ’30, Hayek era una rockstar (come dice il Prof. Boettke), Boehm-Bawerk era citato da tutti, e le teorie di Mises erano conosciute e dibattute. Alla metà degli anni ’40, cambiò tutto, e tutti si dimenticarono degli austriaci, salvo citare occasionalmente Hayek. Poi negli anni ’70 si ricominciò a parlare degli austriaci, ma ancora... Read More
25
Ago
2010
Napolitano, la CEI e la produttività
Scusate, ma sulla vicenda Fiat-Melfi non sono d’accordo né con l’intervento del Capo dello Stato, né con il giudizio dell’arcivescovo presidente della commissione CEI per i problemi sociali e del lavoro. Mi sembrano da segnalare positivamente il Corriere della sera, che ha titolato giustamente “Napolitanto critica la Fiat”, il segretario della Uil Angeletti, che ha... Read More
25
Ago
2010
Andrew Keen e i privilegi della classe creativa
L’Aspen Forum del Technology Policy Institute si è chiuso con un discorso di Andrew Keen, personaggio di cui ignoravo l’esistenza fino ad oggi ma il cui libro è stato anche tradotto in italiano. Colpa mia non averlo né visto né letto, e se qualcuno invece l’ha fatto m’interesserebbe molto sapere che ne pensa.
24
Ago
2010
Il mattone di Stato porta a fondo
Il mercato americano si attendeva oggi una vendita mensile di nuove abitazioni pari a 4,6 milioni, e invece quelle davvero avvenute sono state inferiori del 20%, fermandosi a 3,8 milioni. E’ il dato più basso da maggio 1995, una nuova doccia gelata che sposta gli indicatori della crisi immobiliare americana a 12 anni prima dell’inizio... Read More
24
Ago
2010
Il termometro dei bond
Cosa ci dicono i rendimenti dei bond sovrani? Che il mercato non crede più a chi ha fatto troppo debito e a chi persevera senza prima avere ingranato la ripresa. Come gli americani: il debito pubblico Usa al ritmo attuale supererà il 100% del GDP USA prima del 2015. Quello dell’euroarea sarà allora al 95%.... Read More