6
Giu
2014
Expo, Mose, corruzione: una questione di ipertrofia regolatoria e spesa pubblica
Con periodicità costante, tornano gli scandali della corruzione negli appalti pubblici. In questa sola primavera, due momenti importanti della contrattualistica pubblica, l’Expo di Milano e il Mose di Venezia, sono balzati alla cronaca per aver rappresentato l’occasione di imponenti, quanto a diffusione e entità, ladrocini. Il Presidente del Consiglio ha detto ieri che il problema... Read More
5
Giu
2014
L’economia digitale europea ha bisogno della concorrenza fiscale—di Massimiliano Trovato e Diego Zuluaga
Come stimolare l’emergere di un vivace settore digitale in Europa? Questo problema occupa i decisori politici di Bruxelles da qualche tempo, tanto che nel 2010 la Commissione Europea ha istituito la posizione di Commissario per l’Agenda Digitale, con l’obiettivo specifico di mettere le tecnologie digitali al centro dell’economia comunitaria e di colmare il crescente divario d’innovazione... Read More
5
Giu
2014
Mose, Expo: 10 punti per una cura radicale, non superman Cantone
Dopo gli arresti per Expo a Milano, quelli per il MOSE a Venezia. Il Nord ne esce malissimo, quanto a etica pubblica, spreco di risorse e corruzione. E siamo sempre lì da decenni, a interrogarci su un male che non passa mai, quello delle tangenti sulle opere pubbliche, dei denari chiesti da manager pubblici e... Read More
4
Giu
2014
Cina, pensioni e Club SEP—di Alberto Latorre-Artus
Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, da AtlasNetwork. Negli ultimi anni, gli esperti cinesi si sono preoccupati dei crescenti oneri finanziari causati dall’invecchiamento della popolazione cinese, problema acuito dall’approccio alla pianificazione familiare, meglio conosciuta come “politica del figlio unico”. Yang Yansui, esperto di questioni pensionistiche della Tsinghua University, ipotizza che, a partire dal 2035, il drago dormiente... Read More
3
Giu
2014
Perché si dicono tante sciocchezze nel dibattito energetico in Italia?
Tutte le volte che si parla di energia, si finisce in una specie di olimpiade della retorica nella quale mancano i riferimenti fattuali condivisi. Sembra che si possa avere indifferentemente tutto e il suo contrario. Perché?
3
Giu
2014
Tre modi diversi di leggere la pagella Ue: quello di Renzi, dei conti, e del FMI
La “pagella” di Bruxelles va letta in tre modi del tutto divergenti. Renzi la considera un successo. Per chi bada ai conti, è un avviso di nuovi guai. Per il FMI, la conferma che non è da escludere, di doversi preparare a sostenere il debito pubblico italiano che continua a crescere, se i mercati andassero... Read More