Punto e a capo n. 65
5 news di tecnologia – Rubrica di Claudia Giulia Ferrauto
Conversazioni rubate nel taxi: il caso Lyft a Toronto
L’11 marzo 2025, a Toronto, Anvi Ahuja vive un’esperienza inquietante: dopo un viaggio in Lyft con i coinquilini, riceve un messaggio con la trascrizione esatta della loro conversazione. Lyft ammette un programma pilota che registra i passeggeri per “sicurezza”, ma le trascrizioni non dovrebbero mai lasciare l’azienda. Invece, un numero mascherato legato a Lyft invia i dati ad Anvi, che si sente violata. L’azienda incolpa il conducente, ma non chiarisce come i dati siano trapelati. Il caso, riportato da CBC News, solleva gravi preoccupazioni sulla privacy in un’epoca in cui la tecnologia sembra superare ogni confine etico, trasformando un semplice viaggio in un incubo di sorveglianza.